10 punti da considerare sulle diete a basso contenuto di carboidrati

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10 punti da considerare sulle diete a basso contenuto di carboidrati

Non c’è alcun mistero sull’obiettivo dei piani dietetici a basso contenuto di carboidrati. Come indica il loro nome, mirano a ridurre il peso limitando il numero di carboidrati nei pasti. Pane e pasta sono alcuni dei principali alimenti ad alto contenuto di carboidrati, per cui questo piano dietetico cerca di sostituirli con verdure verdi e altri alimenti ricchi di proteine. Alcune di queste diete, come ad esempio la dieta Atkins, richiedono l’astinenza totale dagli alimenti con carboidrati. Sebbene le diete a basso contenuto di carboidrati siano diventate popolari, non esiste un consenso medico sulla loro efficacia. Alcuni sostengono che sia meglio concentrarsi sulla riduzione delle calorie.

Un modo per perdere peso rapidamente

L’esperienza dimostra che le diete a basso contenuto di carboidrati permettono di perdere peso velocemente. La maggior parte delle persone che iniziano una dieta sono impazienti di vedere i risultati quando fanno i controlli regolari del peso. Questo approccio alla dieta sarebbe ideale per chi si iscrive a un club di dietologi e vuole vincere la gara per chi perde più peso nel minor tempo possibile. Molti si scoraggiano quando si mettono a dieta ma non vedono alcun segno di perdita di peso. La dieta a basso contenuto di carboidrati li incoraggia: dimostra che hanno la forza di volontà per cambiare radicalmente le loro abitudini alimentari.

Quali verdure possono essere consumate da chi segue una dieta a basso contenuto di carboidrati

Chi immagina che una dieta a basso contenuto di carboidrati renda molto difficile progettare piani di pasti variati sarà piacevolmente sorpreso dalla varietà di alimenti che si possono mangiare. Tra questi vi sono verdure verdi come germogli, spinaci, sedano e lattuga. Si possono includere in questi menu dietetici anche fagiolini, ravanelli e molti tipi di erbe, come rosmarino, prezzemolo e timo. Questo elenco è tutt’altro che esaustivo. Si estende agli avocado, ai funghi e a molti altri ortaggi e frutti salutari. Questa varietà garantisce un’ampia scelta di insalate e ingredienti per cucinare.

Come queste diete soddisfano la fame naturale

Una chiave fondamentale della filosofia delle diete low carb è il fatto che l’assunzione di proteine soddisfa la fame più dei carboidrati. È un fatto indiscusso che se una persona mangia la stessa quantità di carboidrati, grassi o proteine, le proteine la saziano di più. Ne consegue che chi segue una dieta che sostituisce i carboidrati con le proteine si sazia con quantità minori di cibo. Di conseguenza, finisce naturalmente per mangiare molto meno e il suo peso diminuisce, per cui non è necessario limitare l’apporto calorico.

È più salutare eliminare gli amidi e gli zuccheri dai piani dei pasti

Un altro vantaggio fondamentale delle diete a basso contenuto di carboidrati deriva dall’eliminazione delle quantità eccessive di zuccheri e amidi presenti nei tipici cibi occidentali. I rischi per la salute associati a queste diete di scarsa qualità sono indiscutibili. I medici riconoscono che sono un fattore di aumento dell’incidenza del diabete di tipo 2 e dei casi di diabete borderline. Senza dubbio, questi pasti ricchi di carboidrati sono anche una delle cause principali dell’aumento dei livelli di obesità nei bambini e negli adulti.

Un’alternativa più delicata alla dieta low-carb

Alcuni trovano l’idea di eliminare completamente i carboidrati dalla dieta troppo radicale da contemplare, oppure sono preoccupati per i possibili effetti negativi sulla salute di questa dieta. Trovano più attraente un approccio moderato, in cui la quantità di carboidrati assunti viene ridotta senza eliminarli del tutto. Per esempio, si potrebbe iniziare assicurandosi di non assumere più della metà dell’apporto calorico dai carboidrati. In seguito possono abbassare la percentuale di carboidrati al 40% o apportare qualsiasi altra modifica.

Preoccupazione per la mancanza di nutrienti

Alcuni dietologi temono che le diete a basso contenuto di carboidrati privino le persone dei nutrienti essenziali di cui il loro organismo ha bisogno. In assenza di un apporto sufficiente di nutrienti, l’organismo manca di energia. Alcune persone a dieta potrebbero iniziare a manifestare sintomi di stanchezza cronica. Potrebbero anche soffrire di vertigini, di stitichezza e le loro capacità mentali potrebbero essere temporaneamente compromesse. Una delle preoccupazioni maggiori è che chi segue una dieta a basso contenuto di carboidrati possa disidratarsi, con conseguenze disastrose per la salute.

Queste diete non riescono a dare benefici duraturi

Altri esperti mettono in dubbio i benefici a lungo termine delle diete a basso contenuto di carboidrati. Ammettono che, anche se offrono una scorciatoia per la riduzione del peso, questa perdita di peso non deriva esclusivamente dall’eliminazione dei grassi in eccesso. Essi sottolineano che gran parte di questa perdita è dovuta al fatto che il corpo scinde i muscoli in glucosio per compensare l’energia precedentemente ottenuta dai carboidrati. Quando si abbandona la dieta a basso contenuto di carboidrati, non ci vuole molto per recuperare il peso perso e la maggior parte dell’aumento di peso si presenta sotto forma di grasso.

Gli effetti collaterali della perdita di massa muscolare

Il fatto che le diete a basso contenuto di carboidrati tendano a bruciare il tessuto muscolare solleva ulteriori preoccupazioni. L’obiettivo di ogni persona a dieta è quello di eliminare il grasso in eccesso, ma sicuramente non vuole che la riduzione di peso derivi dalla massa muscolare. Questa perdita di tessuto muscolare riduce l’apporto calorico necessario per mantenere lo stesso peso. Pertanto, quando si abbandona la dieta a basso contenuto di carboidrati, si scopre che è diventato molto più difficile gestire il proprio peso.

Il corpo si adatta alla dieta a basso contenuto di carboidrati

Un’altra sfida per chi segue una dieta a basso contenuto di carboidrati è il modo in cui il corpo si abitua a un apporto di carboidrati significativamente inferiore. Questo potrebbe sembrare uno sviluppo positivo, poiché significa che l’organismo svolge un lavoro più efficace nel bruciare i grassi, ma comporta dei rischi. I problemi diventano evidenti quando il soggetto a dieta termina il piano alimentare a basso contenuto di carboidrati. Si scopre che si inizia a ingrassare molto più rapidamente, per cui i guadagni ottenuti con la dieta iniziale vengono presto annullati.

Un aumento dei grassi saturi non è salutare

Le persone che seguono diete a basso contenuto di carboidrati potrebbero scoprire un aumento indesiderato dei livelli di grassi saturi. I medici notano che una maggiore quantità di grassi saturi aumenta il rischio di malattie cardiache. Tuttavia, chi può permettersi di non fare nulla per ridurre l’eccessiva assunzione di amidi e zuccheri? Questo dilemma impone di elaborare un piano dietetico con un dietologo o un medico esperto che conosca la combinazione ottimale di carboidrati e proteine per il soggetto in questione.