10 domande frequenti sul neuroma acustico

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10 Domande Frequenti sul Neuroma Acustico

Il neuroma acustico è una crescita benigna che interessa l’ottavo nervo cranico, il quale connette l’orecchio interno al cervello. Conosciuto anche come schwannoma vestibolare, può causare problemi significativi, inclusa la perdita dell’udito, dovuti alla pressione esercitata dal tumore sul nervo. Senza trattamento, tali problemi potrebbero divenire permanenti.

Quali sono le cause di un neuroma acustico?

La causa precisa dei neuromi acustici è ancora oggetto di ricerca, ma i medici sospettano che difetti in un gene soppressore del tumore possano avere una responsabilità parziale. Sono stati compiuti studi anche per valutare se l’esposizione a rumori forti possa essere un fattore contribuente. Inoltre, una precedente esposizione a radiazioni nella regione della testa e del collo viene considerata una possibile causa.

Quali sono i sintomi di un neuroma acustico?

I sintomi del neuroma acustico possono variare e manifestarsi improvvisamente o progredire negli anni. Chi ne è affetto può sperimentare perdita dell’udito o acufeni in una o entrambe le orecchie. Alcuni possono sperimentare vertigini, perdita di equilibrio e intorpidimento facciale. In rari casi, il neuroma acustico può esercitare una pressione sul tronco encefalico, rappresentando una potenziale minaccia per la vita. È cruciale consultare un medico in presenza di tali sintomi.

I neuromi acustici sono comuni?

Gli studi indicano che 3,5 individui su 100.000 svilupperanno un neuroma acustico a un certo punto della loro vita. Ogni anno vengono diagnosticati almeno 5.000 nuovi casi. I progressi nella tecnologia della risonanza magnetica consentono una diagnosi rapida e precisa di questa condizione da parte dei medici.

Come viene diagnosticato un neuroma acustico?

In caso di perdita dell’udito è fondamentale prendere appuntamento con un medico, poiché potrebbe diventare permanente se trascurata. Il medico condurrà un esame dell’orecchio, che solitamente include un test dell’udito e un’indagine diagnostica per immagini. Durante il test dell’udito, uno specialista vi farà ascoltare diversi suoni e tonalità. I suoni verranno ridotti di intensità per valutare la soglia uditiva e determinare la presenza di perdita dell’udito. Una risonanza magnetica permetterà di identificare eventuali crescite sul nervo cranico.

Quali sono i trattamenti disponibili?

Il trattamento varia in base alle dimensioni del tumore. Le opzioni includono monitoraggio, intervento chirurgico e radioterapia. Per tumori molto piccoli, il medico potrebbe optare per un monitoraggio continuo della condizione. Si richiedono esami di imaging e test dell’udito regolari per accertarsi che il tumore non influenzi l’udito. Se necessario, l’intervento chirurgico sarà eseguito in anestesia generale per rimuovere la crescita. Alternativamente, la radioterapia può essere scelta per ridurre il tumore.

Come viene influenzato l’udito da un neuroma acustico?

Senza trattamento, esiste il rischio di una perdita completa dell’udito. Circa il 95% delle persone con neuroma acustico sperimentano perdita dell’udito dovuta alla pressione del tumore sul nervo cocleare.

Quanto è lungo il tempo di recupero dopo l’intervento chirurgico?

Il tempo di recupero da una craniotomia varia in base alla salute generale, all’età e alle condizioni preoperatorie. Le persone giovani e in buona salute solitamente possono riprendere le normali attività quotidiane entro due settimane. È comune sentirsi molto affaticati nel periodo post-operatorio. Si consiglia di consentire al corpo di recuperare riducendo al minimo lo stress.

I neuromi acustici sono ereditari?

La ricerca indica che circa il 95% dei casi di neuroma acustico si verifica in assenza di una storia familiare della malattia. Tuttavia, una condizione genetica nota come neurofibromatosi può aumentare il rischio di sviluppare un neuroma acustico. La neurofibromatosi comporta la formazione di tumori benigni sui nervi dell’orecchio interno coinvolti nell’equilibrio.

Qual è la prognosi dei neuromi acustici?

In generale, i pazienti sottoposti a trattamento per il neuroma acustico presentano una prognosi favorevole. Sebbene rare, alcune complicazioni possono verificarsi. Il neuroma può causare perdita permanente dell’udito. Sarà necessario effettuare regolarmente esami dell’udito e indagini per immagini per monitorare eventuali ricorrenze del tumore. Meno di 5 casi su 100 si ripresentano dopo la rimozione.

Esistono gruppi di sostegno?

L’Associazione per il Neuroma Acustico mette a disposizione un eccellente sito web con tutte le informazioni necessarie sui neuromi acustici. Il sito offre anche un database di medici, assistenti e storie di pazienti che possono supportarvi durante il percorso diagnostico. Anche il vostro medico può rispondere a tutte le vostre domande.