10 domande frequenti sul diabete insipido

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10 domande frequenti sul diabete insipido

Che cos’è il diabete insipido?

Il diabete insipido si verifica quando i reni fanno passare nell’organismo una quantità di urina superiore al normale. Il grande volume di liquido è inodore e diluito. Mentre i reni passano in media da uno a due litri al giorno, il diabete insipido provoca tre o più litri di urina al giorno. In alcuni casi di diabete insipido, l’organismo può arrivare a emettere fino a 20 litri di urina al giorno.
Il diabete insipido è un disturbo raro e non è correlato al diabete mellito, ovvero al diabete di tipo 1 e di tipo 2. Il diabete mellito è legato all’elevato livello di zucchero nel sangue e all’incapacità dell’organismo di trasformarlo in energia. Il diabete insipido, invece, implica che i reni non bilancino i fluidi in tutto il corpo. Le persone con questa forma di diabete possono avere livelli normali di glucosio nel sangue.

Cosa sono i reni e qual è la loro funzione?

Il rene è un organo a forma di fagiolo, delle dimensioni di un pugno. Le persone nascono con due reni, anche se possono vivere con uno solo. I reni sono situati proprio sotto la gabbia toracica, uno su entrambi i lati della colonna vertebrale. La funzione principale dei reni è quella di filtrare da 120 a 150 litri di sangue al giorno.
Sono anche responsabili della produzione di uno o due litri di urina al giorno. L’urina scorre attraverso tubi chiamati ureteri dai reni alla vescica. L’urina è composta da rifiuti e liquidi. La vescica immagazzina l’urina finché non è piena. A quel punto, il corpo deve rilasciare l’urina attraverso un tubo in fondo alla vescica chiamato uretra.

Quali sono gli effetti del diabete insipido?

Una parte del cervello chiamata ipotalamo produce una sostanza chiamata ormone antidiuretico (ADH). Questa sostanza viene immagazzinata nella ghiandola pituitaria. L’ADH dice ai reni di trattenere l’acqua, che a sua volta rende l’urina più concentrata. I livelli di ADH aumentano quando si ha sete o si è leggermente disidratati. Dopo aver placato la sete, i livelli di ADH diminuiscono, creando un’urina pallida o diluita. L’ADH è noto anche come vasopressina.

Quali sono i diversi tipi di diabete insipido?

Esistono quattro tipi di diabete insipido. Il più noto è il diabete gestazionale. Questa condizione si verifica solo durante la gravidanza in alcune donne. Per alcune donne, la placenta produce un enzima che influisce sulla sensibilità del rene a un ADH noto come vasopressina.
Il diabete insipido centrale si verifica quando l’ipotalamo non riesce a produrre una quantità sufficiente di ADH o le ghiandole pituitarie non riescono più a immagazzinare e rilasciare la vasopressina come di consueto. Questa condizione anomala fa sì che i reni eliminino una quantità eccessiva di liquidi dall’organismo.

Quali sono gli altri tipi di diabete insipido?

Il diabete insipido nefrogenico comporta una mancata risposta dei reni alla vasopressina. Il corpo può produrre una quantità sufficiente di ADH, ma i reni non rispondono correttamente. Questo può essere il risultato di alterazioni genetiche ereditarie, di malattie renali croniche, di bassi livelli di potassio o di alti livelli di calcio, di un’ostruzione delle vie urinarie o di alcuni farmaci come il litio.
Il quarto tipo di diabete insipido è noto come disogenico. Riguarda il meccanismo della sete, che si trova nell’ipotalamo. Se l’ipotalamo o l’ipofisi sono danneggiati a causa di un intervento chirurgico, di un’infiammazione, di un’infezione, di un tumore o di altre lesioni alla testa, i sintomi del diabete insipido disogenico si manifestano. Anche i farmaci e la salute mentale possono essere correlati a questo raro disturbo.

Quali sono i sintomi del diabete insipido?

Il sintomo più comune del diabete insipido è l’aumento della sete. Di conseguenza, si tende anche a urinare più del solito. Questa condizione viene definita in termini medici poliuria. Inoltre, è possibile che l’urina sia diluita o chiara. Se non si placa la sete o non si riesce a bilanciare i liquidi, si può incorrere nella disidratazione.
La disidratazione o la perdita di troppa acqua provoca debolezza o dolore muscolare. Si può anche manifestare irritabilità o letargia. Altri sintomi del diabete insipido sono nausea o vertigini, ma i sintomi principali sono sete intensa e minzione frequente.

Come viene diagnosticato il diabete insipido?

Esistono diversi modi per verificare la propria condizione. Un esame delle urine rivelerà se la pipì è concentrata e gialla o leggera e diluita. Quest’ultimo è un segno di diabete insipido. Tuttavia, può essere consigliato anche un esame del sangue. Tenete presente che questo processo può durare diverse ore, poiché potreste dover rimanere senz’acqua per verificare la vostra sete. Nel corso della giornata, il medico può misurare la quantità di sodio nelle urine o nel sangue.
Un altro modo per diagnosticare il diabete insipido è vedere se i reni rispondono correttamente. Questo può essere fatto con un sostituto dell’ADH. Il medico esaminerà sia gli esami di laboratorio che la risposta al sostituto.

Come viene trattato il diabete insipido?

In caso di perdita costante di acqua, il medico suggerirà innanzitutto di bere molti liquidi, molto più del solito. È necessario portare sempre con sé dell’acqua per evitare di disidratarsi, indipendentemente dal tipo di diabete insipido.
Le donne incinte a cui è stato diagnosticato il diabete insipido gestazionale potrebbero non ricevere alcun trattamento. Il medico monitorerà attentamente la vostra condizione per vedere come il vostro corpo trattiene i liquidi.
Potreste essere indirizzate a uno specialista, come un nefrologo che si occupa di problemi renali. Oppure un endocrinologo che si occupa dei disturbi delle ghiandole che producono ormoni.
Il diabete insipido centrale richiede farmaci come la desmopressina. I nomi commerciali di queste prescrizioni sono Pitressin e DDAVP. Questi farmaci, solitamente disponibili sotto forma di spray nasale, sostituiscono l’ADH mancante. La desmopressina è la versione umana della vasopressina. Lo spray nasale può aiutare a controllare l’urina, a gestire l’acqua dai reni e a fermare la pipì a letto.

Come vengono trattati gli altri tipi di disturbi?

Il diabete insipido nefrogenico viene trattato a seconda della causa. I farmaci possono aiutare a ridurre i sintomi. Insieme al medico curante si possono discutere le diverse opzioni, dall’indometacina (Indocin) ai diuretici come l’amiloride (Moduretic) o l’idroclorotiazide (Microzide).
Non esiste un trattamento efficace per il diabete insipido dipsogeno. Particolari rimedi casalinghi, come succhiare caramelle acide o ghiaccio, possono aumentare la salivazione e inumidire la bocca. Questo può aiutare a ridurre lo stimolo a bere.

Quanto è grave il diabete insipido?

Le persone a cui è stato diagnosticato il diabete insipido possono condurre una vita normale se seguono le prescrizioni mediche per evitare la disidratazione. Il diabete insipido non porta alla dialisi né causa insufficienza renale. I reni sono ancora in grado di svolgere le funzioni primarie di filtraggio del sangue.
Se è una giornata calda o si fa attività fisica, assicurarsi di avere sempre qualcosa da bere per evitare la disidratazione.