10 consigli per la pressione sanguigna

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10 consigli per la pressione arteriosa

La pressione arteriosa è una misura della forza che il sangue in circolazione esercita sulle pareti dei vasi sanguigni. I disturbi più comuni associati alla pressione sanguigna sono l’ipertensione, o pressione alta, e l’ipotensione, o pressione bassa. Entrambe le condizioni producono una serie di disturbi e sintomi diversi, ognuno dei quali può causare altri problemi. Fortunatamente, l’ipertensione e l’ipotensione possono essere trattate in larga misura solo modificando lo stile di vita. Ecco alcuni consigli su come tenere sotto controllo la pressione arteriosa senza farla salire troppo o scendere troppo.

Controllare l’assunzione di sodio

Il consumo di sodio è il fattore principale quando si parla di pressione sanguigna nell’organismo. La quantità di sodio presente nell’organismo influisce sulla capacità dei reni di espellere l’acqua in eccesso dal corpo attraverso la vescica. In presenza di quantità elevate di sodio, il rene non è in grado di estrarre tutti i liquidi in eccesso. Ciò porta a una maggiore ritenzione di liquidi nell’organismo, che a sua volta mette a dura prova i vasi sanguigni responsabili della circolazione nel corpo. Pertanto, un’elevata assunzione di sodio porta all’ipertensione arteriosa; chi è vulnerabile a quest’ultima condizione dovrebbe ridurre al minimo il consumo di cibi salati. Al contrario, chi è soggetto a ipotensione potrebbe voler aggiungere cibi salati alla propria dieta, soprattutto quando si manifestano i sintomi.

Apportare le opportune modifiche alla dieta

Oltre al contenuto di sodio nella dieta, anche il tipo di alimentazione in generale influisce sulla pressione sanguigna. Per chi soffre sia di ipertensione che di ipotensione, una dieta equilibrata con quantità adeguate di macronutrienti può essere molto curativa. Si raccomanda di mangiare carboidrati complessi, proteine magre e molta frutta e verdura. È necessario evitare i grassi saturi e gli alimenti ricchi di colesterolo.

Limitare il consumo di alcol

L’alcol ha un effetto disidratante sull’organismo, che riduce la quantità di liquidi che trattiene (in una certa misura). Pertanto, se consumato in piccole quantità, può abbassare la pressione sanguigna, rendendolo inadatto in caso di ipotensione. Per chi soffre di ipertensione, un consumo elevato annulla l’effetto di abbassamento della pressione arteriosa dell’alcol e può anzi provocarne un aumento. Inoltre, neutralizza l’effetto dei farmaci per l’ipertensione, esponendo i pazienti a un rischio maggiore di aumento della pressione sanguigna. Pertanto, i pazienti affetti da uno dei due tipi di disturbi della pressione arteriosa dovrebbero limitare l’assunzione di alcol – non più di un bicchiere al giorno.

Fare esercizio fisico

L’esercizio fisico dovrebbe idealmente far parte della routine quotidiana di tutti. Tuttavia, chi soffre di pressione alta o bassa trae sicuramente beneficio dall’esercizio fisico quotidiano. Anche se la pressione arteriosa si alza temporaneamente quando si fa esercizio fisico, se si soffre di ipertensione è bene farlo comunque; questo perché l’esercizio migliora la circolazione sanguigna, allevia lo stress e tiene sotto controllo il peso, tutti fattori che riducono la pressione arteriosa. Chi soffre di ipotensione dovrebbe provare esercizi più dolci come lo yoga e la meditazione, che aumentano il flusso sanguigno e la circolazione.

Gestire i livelli di stress

Lo stress mentale e l’ansia tendono ad avere un impatto sulla pressione sanguigna. Sono stati riscontrati legami tra lo stress cronico e l’ipertensione a livello fisiologico. Inoltre, lo stress può avere un impatto sulle abitudini alimentari, sulla routine di fitness e così via, influenzando così la pressione sanguigna per associazione, in particolare in chi soffre di ipertensione. Chi è soggetto a pressione bassa può soffrire anche di affaticamento indotto dallo stress, che compromette ulteriormente le funzioni circolatorie. Se soffrite di oscillazioni della pressione arteriosa, dovreste sforzarvi di evitare lo stress e i fattori scatenanti dello stress. Anche l’apprendimento di tecniche di rilassamento e distensione può essere utile quando si è sotto pressione.

Sottoporsi regolarmente a visite di controllo

Un aspetto importante per mantenere sani i livelli di pressione arteriosa è quello di essere sempre in contatto con il proprio stato fisico, il che significa monitorare regolarmente la pressione arteriosa. Catalogare i valori su base periodica vi aiuterà a riconoscere gli schemi: cosa scatena le fluttuazioni, quanto tempo impiega la pressione sanguigna ad abbassarsi/alzarsi e quale stile di vita è più favorevole a un livello di pressione sano. È utile consultare regolarmente il medico per quanto riguarda la pressione arteriosa, in quanto avrà una migliore comprensione/registrazione della vostra condizione.

Consumare banane

Il potassio può contrastare in una certa misura gli effetti del consumo eccessivo di sodio. Le persone non consumano abbastanza potassio. Quindi, la prossima volta che pensate di avere la pressione alta, mangiate semplicemente una banana perché può aiutare chi soffre di ipertensione. Si dovrebbe puntare a 4.700 milligrammi di potassio al giorno.

Concedetevi il cioccolato fondente

Il cioccolato, in particolare quello fondente, se consumato con moderazione, può contribuire a ridurre i livelli di pressione sanguigna. Il cioccolato contiene flavonoidi, che possono ridurre i fattori di rischio di eventi cardiovascolari. Tuttavia, poiché è relativamente ricco di calorie, è bene evitare di mangiarne troppo. Puntate su un grammo al giorno di cioccolato al 50-70% di cacao.

Smettere di fumare

I fumatori sono i più suscettibili all’ipertensione, poiché la nicotina fa salire la pressione sanguigna e l’accumulo di catrame può restringere le arterie. Il fumo può non essere di per sé un fattore scatenante dell’ipertensione a breve termine; tuttavia altri fattori, come la mancanza di esercizio fisico e il consumo di alcol, possono essere responsabili dell’ipertensione. Se si smette di fumare, si dovrebbe notare una riduzione della pressione sanguigna e ci si sentirà anche meglio.

Prendete il sole

Alcuni studi hanno dimostrato che le persone che non prendono abbastanza luce solare o che soffrono di carenza di vitamina D soffrono di pressione alta. Un’inadeguata esposizione al sole e un’alimentazione inadeguata possono essere responsabili dell’innalzamento dei livelli di pressione sanguigna. Chi non prende abbastanza sole, in particolare chi vive in climi più settentrionali o lavora a turni, può trarre beneficio da un apporto supplementare di vitamina D nella dieta.