10 cause di enzimi epatici elevati

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10 cause degli enzimi epatici elevati

Il fegato è il secondo organo più grande del corpo. Ha più di 500 funzioni diverse. Il fegato regola i livelli chimici dell’organismo ed elimina le tossine dal sangue. Produce inoltre colesterolo e alcune proteine per il plasma sanguigno. Il fegato supporta anche molti altri organi del corpo. Cosa succede quando le cellule del fegato sono danneggiate o infiammate? Alcune sostanze chimiche, tra cui gli enzimi epatici alanina transaminasi (ALT) e aspartato transaminasi (AST), possono fuoriuscire nel sangue. Quando ciò si verifica, un esame del sangue di routine fa scattare l’allarme. Le ragioni per cui gli enzimi epatici elevati possono comparire nelle analisi del sangue sono diverse.

Malattia epatica grassa non alcolica (NAFLD).

La malattia epatica grassa non alcolica è la causa più comune di livelli elevati di ALT e AST nel sangue. La NAFLD colpisce le persone che non consumano molto alcol. È caratterizzata da una quantità eccessiva di grasso immagazzinato nelle cellule epatiche. Solo il 5-10% di un fegato sano è costituito da grasso. Un fegato con un contenuto di grassi più elevato è considerato un fegato grasso (steatosi). Attualmente la NAFLD colpisce il 25-30% della popolazione americana. Nei casi più gravi, la NAFLD può causare l’ingrossamento del fegato (steatoepatite). Questo può portare alla formazione di cicatrici (cirrosi), aumentando il rischio di cancro al fegato o di insufficienza epatica.
Tra i fattori di rischio maggiori per il fegato grasso vi sono l’obesità, la rapida perdita di peso e il diabete di tipo 2.

Farmaci con prescrizione e da banco

Molti farmaci da prescrizione e da banco possono sovraccaricare il fegato, provocando un aumento degli enzimi epatici. L’insufficienza epatica acuta dovuta a lesioni epatiche associate ai farmaci è comune. Se il medico si rifiuta di rinnovare una prescrizione, questo potrebbe essere il motivo.

Abuso prolungato di alcol

Nel tempo, il consumo regolare di alcol può provocare danni al fegato. Le sostanze chimiche contenute nell’alcol sono difficili da scomporre per il fegato. Questo può portare a fegato grasso, malattia epatica alcolica o addirittura epatite alcolica. Il fegato grasso è generalmente reversibile con l’astinenza dal consumo di alcol. L’epatite alcolica è un’infiammazione del fegato dovuta al consumo di alcolici. Chi riceve una diagnosi di epatite alcolica deve smettere immediatamente di bere alcolici, poiché il fegato non funziona più correttamente. Chi continua a bere dopo questa diagnosi rischia l’insufficienza epatica e la morte.

Epatite virale

Le persone affette da epatite A (HAV), epatite B (HBV) o epatite C (HCV) presentano solitamente enzimi epatici elevati. Una persona con un caso di epatite acuta presenta enzimi epatici molto elevati per un breve periodo. Le persone affette da epatite cronica hanno enzimi epatici leggermente elevati per molti anni. L’epatite virale, che causa l’infiammazione del fegato, può essere acuta o cronica. L’epatite acuta è più facile da diagnosticare. Di solito presenta sintomi come affaticamento, dolore addominale, scurimento delle urine e ittero. L’epatite cronica dovuta a HBV o HCV può non essere diagnosticata per anni. I suoi unici sintomi possono essere aspecifici, come la stanchezza cronica.

Epatite autoimmune

L’epatite autoimmune è una malattia in cui il sistema immunitario dell’organismo attacca le cellule del fegato. Ciò causa l’infiammazione del fegato e l’aumento degli enzimi epatici nel sangue. Le cause di questa malattia sono sconosciute, ma sembrano essere genetiche e ambientali. L’epatite autoimmune può essere acuta o cronica. Talvolta porta alla cirrosi e persino all’insufficienza epatica e alla morte. I sintomi comprendono affaticamento, disturbi addominali, anoressia, mialgia ed edema.

Mononucleosi

La mononucleosi, chiamata anche mononucleosi, “malattia del bacio” e febbre ghiandolare, è causata il più delle volte dal virus di Epstein-Barr (EBV). In una minoranza di casi, la causa è il citomegalovirus (CMV). Nell’infanzia, la malattia può causare pochi o nessun sintomo. Quando la malattia infetta gli adulti, può provocare febbre, mal di gola, ingrossamento dei linfonodi e affaticamento. La diagnosi può essere confermata con un esame del sangue. In molti casi di mononucleosi, anche il fegato e la milza si ingrossano. Ogni volta che il fegato è ingrossato o infiammato, i livelli di enzimi epatici aumentano. La mononucleosi di solito si risolve in tre-sei settimane, mentre la stanchezza a volte dura più a lungo.

Celiachia

Nella celiachia, il consumo di glutine scatena l’attacco del sistema immunitario all’intestino tenue. Se non viene gestita correttamente, questa situazione può portare a danni a lungo termine all’intestino tenue. Il danno influisce sull’assorbimento dei nutrienti e può causare una serie di sintomi. Questi sintomi possono includere diarrea, affaticamento, perdita di peso, gonfiore e anemia.
I pazienti celiaci spesso presentano livelli elevati di enzimi epatici. Tuttavia, questi si risolvono in genere quando il paziente si astiene dal glutine per un periodo prolungato.

Malattia di Wilson

La malattia di Wilson è una malattia genetica causata da una mutazione. Questo raro disturbo provoca un accumulo eccessivo di rame nel fegato e nel cervello. L’eccesso di rame nel fegato provoca danni, con conseguente aumento degli enzimi epatici. La diagnosi di questa rara condizione è spesso difficile. I sintomi si manifestano tipicamente nell’adolescenza. Comprendono vomito, affaticamento, accumulo di liquidi nell’addome e nelle gambe, ittero, prurito e gonfiore alle gambe. Quando l’organismo non riesce a liberarsi correttamente del rame in eccesso, questo può accumularsi a livelli pericolosi e diventare pericoloso per la vita. Una volta diagnosticata, la condizione può essere trattata e gestita modificando lo stile di vita. Questi includono pratiche semplici come l’astensione dal consumo di alimenti ad alto contenuto di rame.

Pancreatite

La pancreatite, ovvero l’infiammazione del pancreas, può essere acuta o cronica. La causa più comune di pancreatite acuta sono i calcoli biliari, che causano anche un aumento degli enzimi epatici. I sintomi della pancreatite acuta possono includere nausea, vomito e dolore nella parte superiore dell’addome. Tra le cause della pancreatite vi sono l’uso massiccio di alcol, i traumi diretti e alcuni farmaci. Inoltre, infezioni come la parotite e i tumori possono provocarla.

Cancro al fegato

Il cancro del fegato, noto anche come cancro epatico, ha inizio nelle cellule del fegato. Il tipo più comune di cancro al fegato è il carcinoma epatocellulare, che ha inizio negli epatociti. Di solito, il cancro al fegato inizia in un’altra parte del corpo e diventa metastatico, diffondendosi al fegato.
La causa principale del cancro al fegato è la cirrosi dovuta a un precedente danno epatico. Le misure preventive comprendono l’immunizzazione contro l’HBV e il trattamento per le persone affette da HBV e HCV.
Gli esami diagnostici per il cancro al fegato comprendono test di funzionalità epatica che misurano i livelli degli enzimi epatici. Enzimi epatici anormalmente elevati costituiscono un segnale di allarme e indicano la necessità di ulteriori esami.