10 cause di BPCO

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10 cause di BPCO

La broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) è una grave malattia polmonare. Colpisce circa 24 milioni di persone negli Stati Uniti e si colloca al terzo posto tra le cause di morte più comuni. Studi internazionali dimostrano che è una minaccia crescente per la salute in tutto il mondo, anche se negli Stati Uniti la sua incidenza negli uomini è diminuita negli ultimi vent’anni. Quando questa malattia inizia a farsi sentire, le persone oltre una certa età possono interpretare erroneamente i suoi primi segni, in particolare la mancanza di respiro e la tosse, come semplici indicazioni del naturale processo di invecchiamento. Molto spesso questi sintomi non compaiono affatto fino a quando la malattia non raggiunge gli stadi più avanzati.

Fumo di sigaretta

È indubbio che il fumo di sigaretta sia la prima causa di BPCO. Le statistiche sono sorprendenti. Almeno l’80% delle persone che sviluppano questa malattia sono fumatori o lo sono stati in passato. Il fumo di sigaretta provoca danni irreversibili e infiammazioni alle vie respiratorie dell’organismo. Il rischio che corrono i fumatori è così elevato che ben uno su quattro di loro può aspettarsi di ammalarsi di questa malattia potenzialmente letale. Il calo del numero di uomini americani che fumano spiega la diminuzione del numero di persone affette da BPCO negli Stati Uniti negli ultimi due decenni. Al contrario, la maggiore percentuale di donne fumatrici spiega l’aumento dell’incidenza della malattia nelle donne americane.

Pericoli del fumo secondario

Se un fumatore è sciocco nell’essere indifferente alla propria salute, che diritto ha di essere così sconsiderato con la salute dei suoi familiari, amici o colleghi di lavoro? Le ricerche dimostrano che chi è regolarmente in compagnia di un fumatore corre un rischio maggiore di sviluppare la BPCO. I pericoli di quello che oggi viene spesso definito “fumo passivo” hanno portato i Paesi occidentali a vietare il fumo sui mezzi di trasporto pubblico, nei luoghi di lavoro e in altre aree chiuse. Sebbene queste iniziative siano benvenute, non possono proteggere le persone che vivono con i fumatori o che spesso viaggiano con loro nei loro veicoli privati.

I rischi del lavoro con alcuni materiali

Sebbene chi non fuma o vive con un fumatore abbia una probabilità significativamente ridotta di ammalarsi di BPCO, ciò non significa che sia completamente al sicuro. Anche chi lavora con particolari tipi di sostanze chimiche, o addirittura con prodotti come il carbone e il grano, è a rischio se la polvere del suo lavoro entra nei polmoni. I minatori e i lavoratori del settore tessile sono due dei gruppi con i rischi più elevati. Se uno di questi lavoratori è un fumatore, il rischio aumenta notevolmente. Si ritiene che ben un paziente su cinque affetto da BPCO si sia ammalato a causa di un lavoro inquinato.

Vivere in un ambiente domestico malsano

Anche una casa in cui nessuno fuma potrebbe essere un ambiente malsano se si considerano i rischi di sviluppare la BPCO. Gli abitanti dei Paesi sviluppati si trovano in una posizione di vantaggio, poiché di solito possono riscaldare le loro case e cucinare in modo da non generare fumi. La maggior parte delle persone nel mondo sottosviluppato non è così fortunata. Devono cucinare e riscaldare le loro case con combustibili fossili o sterco animale, e questo li espone a un rischio molto maggiore. Gli studi dimostrano che i fumi di cottura sono la causa principale dell’insorgenza della BPCO nelle donne in Africa, Asia e Medio Oriente, a differenza degli Stati Uniti dove il fumo di sigaretta è il principale responsabile.

Danni causati dall’inquinamento atmosferico

Gli studi hanno dimostrato che anche gli ambienti urbani inquinati espongono i cittadini a maggiori rischi di BPCO. L’inquinamento può provenire dalle fabbriche, ma molto spesso è causato dai fumi degli scarichi delle automobili. A questo proposito, le persone di basso livello socio-economico hanno maggiori probabilità di sviluppare questa malattia rispetto agli altri, perché la loro mancanza di mezzi li costringe a vivere nei centri urbani, dove sono più vicini alle fonti primarie di inquinamento.

Fattori genetici

Un piccolo numero di pazienti affetti da BPCO sviluppa la malattia perché soffre di uno squilibrio genetico chiamato deficit di alfa-1-antitripsina. Questa sostanza è una proteina che normalmente protegge i polmoni da vari enzimi presenti naturalmente nell’organismo. Quando la BPCO è causata da questo problema genetico, di solito si sviluppa prima dei 35 anni. Gli studi dimostrano inoltre che i fumatori con fratelli e sorelle affetti da BPCO sono più a rischio degli altri di sviluppare anch’essi questa malattia.

I rischi aumentano con l’età

Il rischio di BPCO aumenta con l’età anche nelle persone che non fumano. Molto probabilmente ciò è legato al modo in cui l’organismo e il suo sistema immunitario si indeboliscono a causa del naturale processo di invecchiamento. In effetti, i pericoli si moltiplicano per gli anziani che continuano a fumare o che condividono la casa con un fumatore.

Salute nell’infanzia

Gli studi dimostrano che lo stato di salute dell’embrione nel grembo materno e del bambino nei primi anni di sviluppo influenzano la probabilità di sviluppare la BPCO. I bambini nati con un peso considerato inferiore alla norma e i bambini piccoli che si ammalano spesso di infezioni polmonari hanno maggiori probabilità di soffrire di BPCO in età adulta, anche se non hanno mai toccato una sigaretta.

La dieta può essere un fattore

Alcuni suggeriscono che la dieta potrebbe essere un fattore che aumenta le probabilità di sviluppare la BPCO sia nei fumatori che nei non fumatori. Sono necessari ulteriori studi per verificare se ha un’influenza e in che misura. È la cattiva alimentazione a ridurre la resistenza o il fatto che molti di coloro che non hanno un’alimentazione adeguata vivono in quartieri più poveri e più esposti agli agenti inquinanti?

Una precedente storia di asma aumenta il rischio di BPCO.

Studi recenti dimostrano che un certo numero di bambini che soffrono di asma sviluppano la BPCO in età avanzata e sembra esserci un collegamento. Poiché i loro polmoni non funzionano bene, sono esposti a un rischio maggiore di ostruzione grave delle vie aeree. I ricercatori statunitensi stanno ancora studiando come un intervento precoce possa ridurre tali rischi.