10 additivi alimentari sorprendenti

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10 additivi alimentari sorprendenti

Ogni tanto si cerca di mangiare sano, ma quanto spesso si legge l’etichetta nutrizionale? Se notate un mucchio di paroloni che non riconoscete, forse non si tratta del cibo più sano. Le etichette degli alimenti sono piene di ingredienti insoliti, soprattutto nei prodotti trasformati; alcuni degli alimenti che state mangiando potrebbero non essere affatto alimenti. Come vi sentireste sapendo di consumare prodotti artificiali nati come insetti o detergenti per la casa? Anche alcuni degli alimenti più biologici non sono al sicuro dagli additivi alimentari. D’altra parte, l’aggiunta di alcuni elementi ai nostri alimenti potrebbe salvarci da altre malattie.

Gommalacca

Quando sentite questa parola, probabilmente pensate a una bella finitura per le vostre unghie o a un tavolo di legno lucido. La gommalacca ha origine dalla femmina della cimice della lacca, originaria della Thailandia e dell’India. L’insetto emette una soluzione che si attacca agli alberi. Questa resina viene lavorata e sciolta in etanolo per creare la gommalacca liquida. L’uomo la usa come finitura lucida. Nell’industria alimentare, la gommalacca è un agente di rivestimento per prodotti come le mele, che perdono la loro cera naturale dopo essere state raccolte e pulite.

Glifosato

Questa sostanza chimica difficile da pronunciare è uno degli ingredienti attivi dei diserbanti. Gli agricoltori usano marchi come Roundup per proteggere le loro colture dalle erbacce. Tuttavia, questa sostanza chimica leggermente tossica è un erbicida sistemico, il che significa che le piante la assorbono. Il glifosato si trova non solo nel cibo che mangiamo, ma anche nel suolo, nell’acqua e nell’aria. Il National Pesticide Information Center ha concluso che “l’ingestione di prodotti contenenti glifosato può causare un aumento della salivazione, bruciori alla bocca e alla gola, nausea, vomito e diarrea”

Estratto di castoreo

Probabilmente avete sentito parlare di questo additivo come di un aroma naturale, ma è un po’ difficile da digerire quando si sente la verità. L’estratto di castoreo è una sostanza di colore marrone-arancione piuttosto amara; viene utilizzato per aromatizzare prodotti al lampone e alla vaniglia come gelati, biscotti, yogurt e così via. Tuttavia, l’estratto proviene dalla ghiandola anale del castoro. Sorprendentemente, questo ingrediente è presente nella maggior parte degli alimenti trasformati.

Polpa di legno

Conosciuta anche come “cellulosa”, la polpa di legno è disponibile in una versione alimentare che viene spesso utilizzata per dare consistenza ai vostri piatti preferiti. Sebbene sia completamente indigesta, potrebbe sorprendervi sapere che la polpa di legno viene aggiunta al formaggio tagliuzzato per evitare la formazione di croste e allo sciroppo d’acero per addensarlo. Quando si tratta di prodotti da forno, la “cellulosa” aiuta a ridurre il numero di calorie mantenendo comunque dimensioni e peso desiderabili.

Acido fosforico

Se siete grandi bevitori di Coca-Cola, forse conoscete già questo sorprendente additivo alimentare. L’azienda produttrice di bibite usa l’acido fosforico per creare un gusto dissetante, dolce e aspro allo stesso tempo. In alte concentrazioni, l’acido fosforico rimuove la ruggine a livello industriale. Tuttavia, nelle vostre bevande preferite, impedisce la crescita di muffe e batteri negli zuccheri, dandovi al tempo stesso quella dose di acidità che desiderate.

Insetti della cocciniglia

Raccolte nelle Isole Canarie e in Perù, le aziende utilizzano da secoli gli insetti cocciniglia come additivi alimentari. Gli insetti vengono uccisi ed essiccati al sole prima di essere immersi in una soluzione alcolica. Questo processo fa emergere l’acido carminico, che è di un rosso vibrante. Anche se sono necessarie decine di migliaia di insetti per produrre un chilo di colorante, prodotti come lo yogurt e il succo di pompelmo utilizzano questo colore.

Catrame di carbone

Un altro modo in cui l’industria alimentare evita la proliferazione dei batteri è quello di eliminare i colori naturali. Questo processo comporta l’uso di coloranti artificiali per imitare le tonalità un tempo naturali. Dopo la carbonizzazione del carbone, il falso colorante alimentare proviene dal catrame. Non solo fa sembrare appetitosi i prodotti a lunga conservazione, ma il catrame di carbone è anche la grafite legante che sigilla i parcheggi.

Ammoniaca

Un altro modo in cui l’industria alimentare evita la crescita dei batteri è quello di eliminare i colori naturali. Questo processo comporta l’uso di coloranti artificiali per imitare le tonalità un tempo naturali. Dopo la carbonizzazione del carbone, il falso colorante alimentare proviene dal catrame. Non solo fa sembrare appetitosi i prodotti a lunga conservazione, ma il catrame di carbone è anche la grafite legante che sigilla i parcheggi.

Skatole

Questo additivo alimentare si trova nei gelati e in altri alimenti per esaltarne il sapore. Sebbene ciò sembri perfettamente ragionevole, lo skatole è anche una molecola utilizzata dai militari come agente di guerra olfattiva. Perché? Lo skatole si crea naturalmente nel corpo quando l’emoglobina dei globuli rossi si rompe nella bile dello stomaco. Questa molecola è l’esatto motivo per cui la materia fecale puzza.

Batteriofagi

Come abbiamo già detto, la carne, in particolare quella di manzo, è un terreno fertile per i batteri nocivi. La listeriosi è una malattia causata da batteri noti come listeria. Per prevenire questa intossicazione alimentare, che è così violenta da portare alla morte, le aziende alimentari hanno spruzzato di proposito salumi e carne di manzo avvolta nella plastica con batteriofagi. Anche se l’aggiunta di un virus alla carne cruda potrebbe sembrare malsana, i batteriofagi sono innocui per l’uomo e ci proteggono da batteri potenzialmente pericolosi.