Vampate di calore

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Che cos’è?

Una vampata di calore è una breve sensazione di intenso calore e sudorazione. Le vampate di calore si verificano comunemente nelle donne intorno alla menopausa.

I ricercatori non sanno esattamente quali siano le cause delle vampate di calore. Le teorie attuali suggeriscono che le vampate di calore siano dovute a un calo del livello di ormoni femminili, chiamati estrogeni, legato alla menopausa. Questo calo colpisce l’ipotalamo, un’area del cervello che regola la temperatura corporea.

In una vampata di calore, l’ipotalamo sembra percepire che il corpo è troppo caldo anche quando non lo è, e dice al corpo di rilasciare il calore in eccesso. Un modo per farlo è quello di allargare (dilatare) i vasi sanguigni, in particolare quelli vicini alla pelle della testa, del viso, del collo e del torace. Una volta che i vasi sanguigni tornano alle dimensioni normali, ci si sente di nuovo freschi.

Le vampate di calore colpiscono circa l’85% delle donne negli anni immediatamente precedenti e successivi alla menopausa. La menopausa si verifica di solito intorno ai 51 anni, ma le vampate di calore possono iniziare già 2 o 3 anni prima dell’ultimo periodo mestruale.

Le vampate di calore possono durare da 6 mesi a 15 anni dopo l’ultima mestruazione. La media è di due anni. Alcune donne hanno solo pochi episodi all’anno, mentre altre ne hanno fino a 20 al giorno.

Le vampate di calore si verificano sia nelle donne in menopausa naturale, sia nelle donne in menopausa per l’asportazione chirurgica delle ovaie o per l’assunzione di farmaci che abbassano i livelli di estrogeni. Questi farmaci comprendono gli agonisti dell’ormone di rilascio delle gonadotropine, come il leuprolide (Lupron) o il danazolo (Danocrine) che abbassano i livelli di estrogeni.

Sebbene le vampate di calore siano generalmente considerate un problema femminile, gli uomini possono avere vampate di calore se i loro livelli di testosterone, l’ormone sessuale maschile, diminuiscono improvvisamente e drasticamente. Ad esempio, le vampate di calore si verificano nel 75% degli uomini affetti da tumore alla prostata che subiscono un intervento chirurgico per l’asportazione dei testicoli (orchiectomia) o che assumono farmaci per ridurre i livelli di testosterone.

Sintomi simili alle vampate di calore possono verificarsi sia negli uomini che nelle donne affetti da un tumore dell’ipotalamo o dell’ipofisi, da alcune infezioni gravi come la tubercolosi o l’HIV, dall’alcolismo o da disturbi della tiroide. I sintomi simili alle vampate di calore possono anche essere un effetto collaterale dell’additivo alimentare glutammato monosodico (MSG) o di alcuni farmaci, in particolare la nitroglicerina (venduta con molti nomi commerciali), la nifedipina (Procardia, Adalat), la niacina (numerosi nomi commerciali), la vancomicina (Vancocin) e la calcitonina (Calcimar, Cibacalcin, Miacalcin).

I sintomi

La vampata di calore inizia con una sensazione di intenso calore nella parte superiore del corpo, seguita da arrossamento della pelle (vampate), sudorazione abbondante e infine una sensazione di freddo e di sudore. In genere, questi sintomi iniziano dalla testa e si diffondono verso il basso, verso il collo e il petto. La durata varia da 30 secondi a 5 minuti. La media è di 4 minuti.

Le vampate di calore possono essere accompagnate da altre sensazioni spiacevoli, come palpitazioni, sensazione di pressione alla testa, vertigini, svenimenti o debolezza. Quando le vampate di calore si verificano durante la notte, possono causare insonnia (insonnia), con conseguente scarsa concentrazione, problemi di memoria, irritabilità e stanchezza durante il giorno.

Vampate di calore 1

Diagnosi

Dopo aver preso nota della vostra età, il medico vi chiederà se avete ancora mestruazioni regolari. In caso contrario, il medico chiederà la data approssimativa dell’ultima mestruazione. Se le mestruazioni sono ancora regolari, il medico vorrà sapere se c’è qualcosa di insolito nell’orario delle mestruazioni o nella quantità di sangue che scorre.

Il medico vi chiederà se avvertite altri sintomi che potrebbero essere correlati alla diminuzione degli estrogeni, come secchezza vaginale, dolore o fastidio durante i rapporti sessuali o incontinenza urinaria. Infine, il medico esaminerà la vostra anamnesi, la vostra storia ginecologica e i tipi di farmaci che state assumendo. Questo per assicurarsi che i sintomi siano vampate di calore e non il risultato di una malattia medica o ginecologica o un effetto collaterale dei farmaci.

Nella maggior parte dei casi, il medico può confermare che le vampate di calore sono legate alla menopausa esaminando l’anamnesi mestruale ed effettuando un esame fisico, compreso un esame pelvico. Il medico può ordinare un esame del sangue per misurare i livelli sierici dell’ormone follicolo-stimolante (FSH), che sono elevati durante la menopausa.

Durata prevista

Nella maggior parte delle donne in menopausa naturale, le vampate di calore si attenuano entro 2-5 anni dall’ultima mestruazione. In un piccolo numero di donne, tuttavia, le vampate di calore possono continuare per 8-15 anni dopo l’ultima mestruazione.

È stato dimostrato che le donne che vanno in menopausa per via chirurgica possono avere vampate di calore più gravi per più anni rispetto alle donne che vanno in menopausa naturale.

Prevenzione

Le vampate di calore legate alla menopausa non possono essere prevenute. Tuttavia, i seguenti cambiamenti nello stile di vita possono contribuire a rendere le vampate meno gravi o meno frequenti:

  • Bere un bicchiere di acqua fresca all’inizio delle vampate di calore. Questo sembra ridurre il disagio in alcune donne. Assicurarsi inoltre di bere una quantità sufficiente di acqua, di solito da sei a otto bicchieri al giorno.
  • Evitate di bere bevande che contengono caffeina o alcol, perché possono rendere più fastidiose le vampate di calore.
  • Riducete il vino rosso, il cioccolato e i formaggi stagionati. Contengono una sostanza chimica che può scatenare le vampate di calore influenzando il centro di termoregolazione del cervello.
  • Non fumare. Il fumo può peggiorare le vampate di calore.
  • Indossare indumenti larghi e comodi, in cotone, per favorire l’assorbimento del sudore.
  • Vestitevi a strati, in modo da poter togliere qualche indumento se sentite improvvisamente caldo.
  • Abbassate il termostato di casa per mantenere la casa fresca. Al lavoro, aprite una finestra o usate un piccolo ventilatore portatile.
  • Di notte, utilizzate coperte leggere che possono essere rimosse se le vampate di calore vi svegliano.
  • Anche un regolare esercizio fisico vigoroso, durante il quale si producono endorfine, può ridurre le vampate di calore.

Trattamento

Gli estrogeni sono i farmaci più efficaci per alleviare le vampate di calore. Può essere prescritto l’uso a breve termine di estrogeni a basso dosaggio, con o senza progesterone. Se una donna ha ancora l’utero, gli estrogeni vengono solitamente prescritti insieme al progesterone per ridurre il piccolo rischio di cancro all’utero. Gli estrogeni utilizzati da soli provocano la crescita del rivestimento uterino. L’aggiunta di progesterone impedisce o riduce questa crescita, diminuendo così il rischio di sviluppare un tumore all’utero. Se l’utero è stato rimosso, sono necessari solo gli estrogeni.

Gli estrogeni possono essere assunti sotto forma di pillola o somministrati attraverso un cerotto cutaneo per trattare le vampate di calore. Gli estrogeni possono essere applicati direttamente in vagina sotto forma di crema, supposta o anello per trattare i sintomi vaginali. Il progesterone può essere assunto sotto forma di pillola, cerotto o supposta vaginale. Le donne che fanno uso di estrogeni dovrebbero usare la dose minima che allevia le vampate di calore.

Tra i farmaci alternativi che aiutano a ridurre l’intensità delle vampate di calore vi sono la clonidina (Catapres), il gabapentin (Neurontin) o gli antidepressivi come la venlafaxina (Effexor), la paroxetina (Paxil), la fluoxetina (Prozac) e la sertralina (Zoloft). Per le donne che hanno subito una menopausa chirurgica e che presentano vampate di calore insolitamente gravi, alcuni studi hanno dimostrato che una combinazione di estrogeni e androgeni può essere efficace.

Quando rivolgersi a un professionista

Chiamate il vostro medico di famiglia o il ginecologo se le vampate di calore vi disturbano a casa o al lavoro, vi impediscono di dormire bene, vi causano gravi disagi o interferiscono in altro modo con la vostra qualità di vita.

Prognosi

In oltre il 95% delle donne, l’uso di farmaci a basso dosaggio di estrogeni è efficace nel trattamento delle vampate di calore. Tuttavia, possono essere necessarie da due a quattro settimane di trattamento prima di notare un miglioramento. Con o senza l’uso di estrogeni, le vampate di calore diminuiscono gradualmente fino a scomparire completamente con il tempo.