Tutto sull’abduzione e l’adduzione

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Tutto sull’abduzione e l’adduzione

Il movimento può essere un argomento complesso da trattare. Per fare chiarezza, gli anatomisti utilizzano una serie di termini standard per descrivere i movimenti più comuni che il corpo umano compie. Essi classificano i movimenti in base al piano anatomico in cui si verificano. Questi piani dividono il corpo umano in diverse regioni e le articolazioni eseguono i movimenti all’interno di queste regioni. L’abduzione e l’adduzione sono due di questi movimenti. Quando descrivono i movimenti, gli anatomisti partono dal presupposto che il corpo umano sia in posizione anatomica: eretto, con le braccia lungo i fianchi e i palmi rivolti in avanti.

Piani anatomici

La maggior parte degli anatomisti fa riferimento a tre piani per la descrizione generale dei movimenti. Il piano trasversale è parallelo al terreno e separa il piano superiore da quello inferiore. Il piano superiore corrisponde alla parte superiore del corpo e alla testa, mentre il piano inferiore corrisponde alla parte inferiore del corpo e ai piedi. Il piano coronale è perpendicolare al suolo. Separa la parte anteriore del corpo da quella posteriore. A volte gli anatomisti usano i termini anteriore e posteriore o ventrale e dorsale per descrivere queste regioni. Anche il piano sagittale è perpendicolare al suolo, ma separa il lato destro del corpo da quello sinistro.

Adduzione

Un movimento che avvicina una parte del corpo al piano sagittale medio del corpo è l’adduzione. Nella posizione anatomica, una persona che avvicina le braccia al corpo esegue un’adduzione. Il polso utilizza una forma particolare di adduzione, chiamata deviazione ulnare. Questa descrive il movimento della mano dal polso in direzione del dito mignolo. Il corpo umano è in grado di eseguire molti movimenti di adduzione. Qualsiasi muscolo che esegue l’adduzione è un adduttore.

Abduzione

Quasi ogni movimento ha un movimento opposto. L’abduzione è l’opposto dell’adduzione. Invece di muoversi verso il corpo, l’abduzione descrive le braccia che si allontanano dal corpo verso le spalle. Quando si esegue la spaccata, le gambe eseguono un’abduzione sui fianchi. L’abduzione, come l’adduzione, ha un nome unico quando si riferisce al movimento del polso. La deviazione radiale descrive il movimento della mano al polso in direzione del pollice. I muscoli che eseguono l’abduzione sono gli abduttori.

Intervalli di movimento sani

Ogni articolazione ha un raggio di movimento appropriato. Il range di movimento è una misura della distanza o della direzione in cui un’articolazione può muoversi senza danneggiare i muscoli, i tendini e i legamenti circostanti. Ad esempio, l’abduzione delle anche può avvenire generalmente da zero a 45 gradi. L’adduzione, che è l’opposto dell’abduzione, può avvenire da 45 a zero gradi. Le spalle possono eseguire adduzioni e abduzioni tra zero e 90 gradi. Gli abduttori e gli adduttori sono alcuni dei muscoli più importanti del corpo. Le alterazioni dell’ampiezza di movimento di questi muscoli possono influire su molti aspetti della vita quotidiana.

Abduttori importanti

Tra gli abduttori più importanti ci sono i deltoidi. Si tratta dei muscoli delle spalle e della parte superiore delle braccia che eseguono principalmente l’abduzione del braccio. Per questo motivo, il corpo fa molto affidamento sui deltoidi quando solleva oggetti pesanti. L’abduzione dei deltoidi garantisce anche che gli oggetti pesanti siano a una distanza più sicura dalle cosce per evitare lesioni. Altri importanti abduttori sono i muscoli glutei, il muscolo sartorio e i muscoli cricoaritenoidi posteriori. I primi due aiutano il movimento delle gambe e dell’anca. I muscoli cricoaritenoidi posteriori sono gli unici che aprono le corde vocali.

Importanti adduttori

Il pettorale maggiore è un muscolo grande, a forma di ventaglio, che si trova appena sotto la zona del seno. Questo muscolo svolge diverse azioni. Una di queste azioni è l’adduzione dell’osso omero che si estende dal gomito alla spalla. Questo permette alle braccia di eseguire un movimento di apertura o di sollevamento. Anche il sottoscapolare e il teres maggiore contribuiscono all’adduzione dell’omero. I fianchi e le cosce hanno molti muscoli adduttori, ognuno dei quali consente di eseguire importanti movimenti delle gambe.

Esercizi di abduzione

L’esercizio dei muscoli responsabili dell’abduzione e dell’adduzione può alleviare il dolore e fornire ulteriore forza. L’esercizio degli abduttori della spalla è semplice e può essere eseguito con dei pesi o con una fascia da ginnastica. Sollevare la fascia o il peso tenendo le braccia dritte e sollevarle ai lati fino a portarle all’altezza delle spalle. Gli esercizi per gli abduttori dell’anca possono essere semplici come accovacciarsi con le gambe aperte orizzontalmente o eseguire uno stiramento inguinale in piedi.

Esercizi di adduzione

Un esercizio popolare di adduzione delle spalle consiste nello sdraiarsi sulla schiena, su una superficie piana e solida. Le braccia si estendono ai lati per formare una forma a “T” con gli avambracci staccati da terra e rivolti verso l’aria. Raddrizzare le braccia e lasciarle distese per un breve periodo, in modo simile al movimento della panca. Questo esercizio può prevedere l’uso di pesi per aumentare la forza. Un esercizio facile di adduzione dell’anca richiede anch’esso di sdraiarsi su una superficie piana, questa volta sul fianco. L’obiettivo dell’esercizio è quello di sollevare leggermente la parte inferiore della gamba fino a portarla davanti a quella superiore, per poi riposizionarla. In questo modo si rafforzano gli adduttori della coscia e dell’anca.

Lesioni da abduzione

Le lesioni che possono derivare da un’estrema abduzione sono molteplici. In genere, la lesione è il risultato di una caduta o di una scivolata. L’abduzione estrema delle gambe può fratturare il bacino e lacerare legamenti, tendini e muscoli vicino al perineo. Anche le cadute da alcune altezze possono causare lesioni da abduzione. Le articolazioni del ginocchio non sono in grado di abdurre, quindi il danno è spesso grave. Il trattamento di questi problemi prevede l’allineamento dell’osso e l’intervento chirurgico per riparare le aree danneggiate del corpo.

Lesioni da adduzione

Gli adduttori dell’anca sono particolarmente soggetti a lesioni, soprattutto negli atleti e nei soggetti attivi. La maggior parte degli adduttori dell’anca si collega all’inguine e alle ossa dell’anca e molti individui confondono le lesioni degli adduttori con il dolore all’inguine. I sintomi acuti si manifestano dopo una caduta o un passo falso. I sintomi graduali possono essere il risultato di un esercizio fisico eccessivo e possono peggiorare continuamente. I sintomi si manifestano solitamente come dolore all’interno delle cosce e sensazione di tensione muscolare. Il trattamento può includere la fisioterapia se il danno è considerevole.