Le ossa sesamoidi

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Le ossa sesamoidi

Scoperte dal medico del II secolo Claudio Galeno, le ossa sesamoidi sono sporgenze o noduli ossei che si sviluppano nei tendini e sono collegati ai legamenti. Queste ossa, situate in posizione strategica, vengono date per scontate, ma sono essenziali per creare ambienti stabili in modo che il corpo possa svolgere compiti specifici. I sesamoidi agiscono come pulegge biologiche, consentendo ai muscoli di flettersi ed estendersi in diverse direzioni e angolazioni. Inoltre, sopportano il peso del corpo in modo più efficiente.

Processo lenticolare dell’incus

Nel XVII secolo, gli anatomisti scoprirono una sporgenza simile a un pomello all’estremità dell’osso incus nell’orecchio. La chiamarono processo lenticolare dell’incus. Per oltre un secolo, gli scienziati hanno discusso se il processo lenticolare fosse un osso separato, ma gli studi dimostrano che è collegato all’incus da un peduncolo osseo chiamato peduncolo. Ciò che rende questa proiezione un osso sesamoide è che fa parte di una catena di ossa che agisce come una leva di vibrazione acustica; il processo lenticolare è il braccio corto della leva.

Osso ioide solitario

Situato a metà del collo, tra la mascella inferiore e il cingolo scapolare, lo ioide è classificato come un osso sesamoide anche se non si articola con altre ossa. Oltre alle vertebre cervicali, questo osso a forma di ferro di cavallo è l’unico osso della regione anteriore del collo. È collegato a cinque aree: la base del cranio, la mandibola, la lingua, la laringe e il cinto scapolare. È uno stabilizzatore fondamentale per una serie di funzioni quotidiane, tra cui la parola e la deglutizione.

Il Pisiforme

Il pisiforme è un osso sesamoide del polso. Situato nella parte superiore delle ossa carpali sotto il dito più piccolo, la struttura a forma di pisello risiede nel flessore carpi ulnaris o FCU che consente la flessione e l’adduzione della mano. Il pisiforme funge da puleggia per la FCU e i muscoli abduttori digiti minimi, nonché per i tendini e i legamenti. Insieme all’hamate, forma una struttura fibro-ossea chiamata canale di Guyon, un percorso per il nervo e l’arteria ulnare.

Ossa sesamoidi del metacarpo

Alcune ossa sesamoidi metacarpali si trovano nelle articolazioni di alcune dita. Il loro numero dipende da una serie di fattori, tra cui il sesso e l’etnia. Gli studi dimostrano che quasi tutte le persone hanno un osso sesamoide nel pollice, ma solo il 60% ne ha uno nell’indice e nel mignolo. Tra il 13 e il 18% ne ha uno nell’articolazione interfalangea e meno del 5% ne ha uno nel medio e nell’anulare.

La rotula

La rotula o rotula è un osso circolare con un apice verso il basso che costituisce il punto di partenza del legamento rotuleo. È l’osso sesamoide più grande del corpo, un fattore necessario in quanto sostiene il peso del corpo durante le molteplici attività regolari. La rotula è inserita nel tendine del quadricipite, aiutando il muscolo ad aumentare la trazione sulla tibia. L’osso permette un movimento fluido tra tibia e femore e funge da scudo, proteggendo entrambi da fratture dirette.

Ciamella

Un solco poco profondo nel femore è un percorso per il tendine popliteo che sostiene il muscolo popliteo dietro l’articolazione del ginocchio. L’osso sesamoide cyamella di questo tendine è spesso fonte di discussione medica. Sebbene sia comune in alcuni mammiferi, la ciamella è estremamente rara nell’uomo e, quando è presente, di solito è più vicina alla tibia. Il suo scopo non è noto, ma la sua presenza può causare dolore al ginocchio.

Fabella

La testa del muscolo gastrocnemio, il tricipite della gamba, è la sede abituale dell’osso sesamoide fabella. Come la ciamella, la presenza di questo osso è rara: secondo la letteratura medica, compare solo nel 10-30% degli esseri umani. A causa della sua posizione nella parte posteriore dell’articolazione del ginocchio, può essere responsabile della redirezione delle forze articolari del ginocchio. Mentre alcuni non si accorgono della loro fabella, altri avvertono dolore o irritazione.

Primo osso metatarsale

Il primo osso metatarsale è abbastanza forte da sostenere il peso del corpo. La testa di quest’osso è larga e scanalata, il che la rende perfetta per scivolare facilmente sui tessuti. L’osso aumenta la leva dei muscoli flexor hallucis brevis e longus che flettono l’alluce.

Sesamoidite

I sesamoidi tendono a sopportare gran parte del peso corporeo e questo è più evidente che nel piede. L’infiammazione dell’osso, la sesamoidite, colpisce i corridori e le ballerine perché tendono a bilanciare gran parte del loro peso sulla pianta del piede. I sintomi includono dolore quando si piega o si raddrizza l’alluce e intensificazione del dolore alla pianta del piede. Per diagnosticare la lesione, i medici utilizzano radiografie ed esami fisici. Nella maggior parte dei casi, l’intervento chirurgico non è necessario e i soggetti necessitano solo di riposo e di farmaci da banco.

Necrosi avascolare

La necrosi avascolare, AVN o osteonecrosi, si verifica quando, in seguito a una lesione, viene a mancare l’apporto di sangue alle ossa. Questa condizione si verifica tipicamente in punti specifici, in particolare nelle ossa sesamoidi. È rara e il danno al tessuto circostante di solito precede la necrosi avascolare, poiché questo danno interrompe l’afflusso di sangue all’osso. Le ossa sesamoidi colpite da AVN si indeboliscono fino a collassare o morire. Il dolore può essere trascurato, ma se un individuo infortunato continua a ignorare i sintomi, la sua mobilità diventerà sempre più limitata nel tempo.