Tutto sugli eosinofili

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Tutto sugli eosinofili

Gli eosinofili sono globuli bianchi che combattono le malattie. Il medico può controllare il livello di eosinofili con un esame del sangue o del tessuto. L’eosinofilia è la condizione che si verifica quando una persona ha una quantità di eosinofili superiore al normale. L’eosinofilia di solito indica un’infezione parassitaria, una reazione allergica o un cancro. Prima di preoccuparvi troppo dei vostri globuli bianchi che combattono le malattie, continuate a leggere per saperne di più sugli eosinofili e sulla relativa condizione. Verranno analizzati i sintomi, le cause, la diagnosi e quando rivolgersi al medico.

Analisi del sangue per gli eosinofili

Un normale esame del sangue è chiamato emocromo completo e sarà in grado di dirvi se avete livelli alti o bassi (o normali) di eosinofili. Se la conta assoluta degli eosinofili è superiore a 500 per microlitro di sangue, è possibile che il paziente sia affetto da eosinofilia. Inoltre, se la conta degli eosinofili è superiore a 1500 per ogni microlitro di sangue, si potrebbe avere una condizione chiamata ipereosinofilia.

Analisi dei tessuti per gli eosinofili

Se avete un’infezione o un’infiammazione del corpo che preoccupa il vostro medico, quest’ultimo potrebbe richiedere un test dei tessuti. Prelevando un campione dal sito dell’infiammazione, o talvolta dal naso, il medico può scoprire il numero di eosinofili presenti nei tessuti. È importante notare che si possono avere livelli normali di eosinofili nel sangue, anche se gli eosinofili nei tessuti sono elevati.

Che ruolo hanno gli eosinofili?

Nel sistema immunitario, gli eosinofili svolgono un ruolo importante. Possono decimare o “mangiare” sostanze estranee che non appartengono al nostro corpo. In caso di infezione, gli eosinofili trovano la sostanza sconosciuta e la distruggono per garantire la salute del sistema immunitario. Inoltre, stimolano l’infiammazione nel luogo dell’infezione, per evitare che si diffonda ulteriormente nell’organismo.

Cause generali

Le cause di livelli elevati o bassi di eosinofili variano da caso a caso e dipendono dalle condizioni mediche esistenti. A volte l’organismo reindirizza un gran numero di eosinofili verso un sito specifico. Alcune condizioni di salute, come le malattie autoimmuni, i tumori, i disturbi endocrini e le malattie della pelle, possono provocare l’eosinofilia. Tra le malattie specifiche che possono portare all’eosinofilia vi sono le infezioni parassitarie, l’asma, il morbo di Crohn e il cancro. Le reazioni allergiche e le infezioni parassitarie sono le cause più comuni di alti livelli di eosinofili.

Cause rare

Alcune condizioni correlate all’eosinofilia possono essere gravi se non trattate. La sindrome ipereosinofila può causare danni agli organi. Le neoplasie mieloproliferative possono danneggiare il midollo osseo. Gli scienziati ritengono che le neoplasie siano probabilmente il risultato di una mutazione in un gene sconosciuto.Quando è correlata all’eosinofilia, questa condizione è chiamata sindrome mieloproliferativa ipereosinofila, o HES. Per ricevere la diagnosi di HES, è necessario avere un’eosinofilia persistente per sei mesi o più, segni e sintomi di problemi agli organi e nessun’altra condizione che possa causare l’eosinofilia.

I sintomi

I sintomi di un elevato livello di eosinofili variano da caso a caso. Il sintomo più comune è l’infiammazione. Se si soffre di una malattia autoimmune come l’artrite reumatoide, le articolazioni sono infiammate. Se si soffre di asma, si può notare un aumento del respiro sibilante e delle difficoltà respiratorie. I sintomi dipendono dal tipo di malattia o infezione.

Quando rivolgersi al medico

Finché si effettuano gli esami del sangue di routine, il medico può monitorare i livelli di eosinofili. Se si manifesta un nuovo sintomo, in particolare un’infiammazione, è bene consultare il medico. In caso di eosinofilia, il medico monitorerà i livelli di eosinofilia per garantire una diagnosi accurata.

Trattamento

Nella maggior parte dei casi, il trattamento dell’eosinofilia è legato alla patologia di cui si soffre. Per esempio, se si soffre di una malattia autoimmune, il medico la tratterà con farmaci steroidei per diminuire l’infiammazione. Un trattamento adeguato della patologia regolerà i livelli di eosinofili nell’organismo, poiché liberare il corpo dalle infezioni significa che le cellule del sangue non avranno più un’area da proteggere.

Supporto per l’eosinofilia

Esistono gruppi di sostegno per le persone affette da forme più rare di eosinofilia. Questi gruppi consentono ai pazienti di entrare in contatto con altre persone affette dalla malattia e, di conseguenza, di acquisire conoscenze sulla ricerca e sulle opzioni terapeutiche per condizioni come la sindrome ipereosinofila. Uno di questi gruppi è l’American Partnership for Eosinophilic Disorders

La ricerca

Inoltre, se avete una condizione che può causare l’eosinofilia, potete essere coinvolti nella ricerca. Un programma del Centers for Mendelian Genomics sta cercando di trovare la causa di malattie genetiche rare come la HES. È possibile candidarsi allo studio di ricerca o alle sperimentazioni cliniche per l’ipereosinofilia.