Che cos’è l’esame?
La TAC è un’immagine scattata da una macchina a raggi X specializzata. La macchina gira intorno al corpo e scansiona un’area da ogni angolo all’interno del cerchio. La macchina misura quanto cambiano i raggi X mentre attraversano il corpo. Poi trasmette queste informazioni a un computer, che genera una serie di immagini in bianco e nero, ognuna delle quali mostra una “fetta” o sezione trasversale leggermente diversa degli organi interni. Poiché queste “fette” sono distanziate solo di circa un quarto di pollice l’una dall’altra, forniscono un’ottima rappresentazione degli organi interni e delle altre strutture.
I medici utilizzano la TAC per valutare tutte le principali parti del corpo, tra cui l’addome, la schiena, il torace e la testa.
La TAC è un modo eccellente per visualizzare gli organi all’interno dell’addome. È particolarmente utile per osservare gli organi solidi, come fegato, pancreas, milza, reni e ghiandole surrenali. È anche eccellente per visualizzare i grandi vasi sanguigni che attraversano l’addome (l’aorta e la vena cava) e per trovare i linfonodi nell’addome.
Gli organi che possono cambiare forma quando sono vuoti o pieni, come lo stomaco e l’intestino, sono più difficili da valutare con la TAC, perché a volte è difficile per il medico dire con certezza se sono anormali. Spesso, però, la TAC può fornire alcune informazioni su questi organi.
La TAC addominale viene spesso utilizzata per cercare segni di infiammazione o infezione all’interno dell’addome in diversi organi, per cercare il cancro o per cercare lesioni a uno o più organi interni.
Come mi preparo all’esame?
Se durante lo studio verrà somministrato un colorante di contrasto per via endovenosa (IV), è opportuno sottoporsi a un esame del sangue per verificare la funzionalità renale prima dell’esame. (Le persone che assumono metformina (Glucophage), farmaco contro il diabete, devono sospendere il trattamento per alcuni giorni prima di una TAC con contrasto.
Se ci si sottopone a una TAC addominale, è possibile che si debba rimanere a digiuno per 2-4 ore prima dell’esame. Inoltre, potrebbe essere necessario bere una grande quantità di contrasto orale, un liquido che apparirà sulla TAC e aiuterà a definire il rivestimento di alcuni organi interni. Informare il medico se si è allergici ai coloranti di contrasto, se si è in gravidanza o se si soffre di diabete e si assume insulina. L’insulina può causare ipoglicemia dopo aver saltato un pasto.
Cosa succede durante l’esecuzione del test?
L’esame viene eseguito nel reparto di radiologia di un ospedale o in una clinica diagnostica. Si indossa un camice da ospedale e ci si sdraia in posizione supina su un tavolo che può scorrere avanti e indietro nella macchina per la TAC a forma di ciambella. Se l’esame richiede un colorante di contrasto, un tecnico o un altro operatore sanitario può inserire una flebo e iniettarvi il colorante di contrasto. Questo colorante delinea i vasi sanguigni e i tessuti molli per farli apparire chiaramente nelle immagini.
Il tecnico sposta il tavolo con un telecomando per consentire alla macchina di scansionare il corpo da tutte le angolazioni desiderate. Vi verrà chiesto di trattenere il respiro per alcuni secondi ogni volta che viene scansionato un nuovo livello. Il tecnologo di solito opera i controlli da una stanza adiacente, guardando attraverso una finestra e talvolta parlando con il paziente attraverso un microfono. Una TAC dura circa 15-20 minuti.
Quali rischi comporta l’esame?
Esistono alcuni rischi. Il colorante di contrasto utilizzato nell’esame può danneggiare i reni, soprattutto se sono già compromessi da una malattia. Se si verifica un danno ai reni, di solito è temporaneo. Se si è allergici al colorante utilizzato nella procedura, si può avere un’eruzione cutanea o un abbassamento della pressione sanguigna tale da provocare una sensazione di svenimento fino al trattamento. Come per i raggi X, vi è una piccola esposizione alle radiazioni. La quantità di radiazioni di una TAC è superiore a quella delle normali radiografie, ma è comunque troppo bassa per poter causare danni, a meno che non siate in gravidanza.
Devo fare qualcosa di particolare dopo la fine dell’esame?
Il medico potrebbe consigliare un esame di controllo della funzionalità renale se è stato somministrato un contrasto e se si ha una storia di problemi di funzionalità renale.
Quanto tempo ci vuole per conoscere il risultato dell’esame?
Il radiologo è in grado di fornire i risultati preliminari entro un giorno. La lettura ufficiale della TAC potrebbe richiedere un altro giorno.