Domande frequenti sulla nefrite

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Domande frequenti sulla nefrite

I reni sono essenziali per filtrare i rifiuti all’interno dell’organismo. Quando quest’organo si guasta, possono insorgere problemi potenzialmente letali. La nefrite è un’infiammazione dei reni. Il trattamento medico aiuta a risolvere questa condizione, ma è importante che la nefrite sia presa e diagnosticata precocemente, poiché se non trattata può portare all’insufficienza renale e richiedere una dialisi a lungo termine.

Quali sono i sintomi tipici della nefrite?

Anche se i sintomi variano a seconda dei diversi tipi di malattia, essi condividono alcuni segni comuni. Il dolore nella zona dei reni è l’indicazione più evidente della presenza di questo problema di salute. I pazienti possono avvertire una sensazione di bruciore durante la minzione, anche se ciò potrebbe derivare da una comune infezione delle vie urinarie. La necessità di urinare più spesso del solito può essere un altro segno della malattia. Alcuni pazienti hanno la febbre alta e la nausea.

Che cos’è la nefrite interstiziale?

Una reazione allergica a un farmaco può scatenare questa forma acuta di nefrite. I medici fanno molta attenzione quando prescrivono antibiotici o altri farmaci per assicurarsi che il paziente non abbia una reazione avversa, ma a volte è impossibile saperlo con certezza o si commette un errore. Questo tipo di nefrite si verifica perché l’organismo reagisce al farmaco come se fosse attaccato da una sostanza nociva. Questa risposta autolesionista porta all’infiammazione dei reni. Un eccesso di potassio nel sangue è un’altra possibile causa.

Che cos’è la pielonefrite?

Questa varietà di nefrite acuta si sviluppa solitamente a causa di un’infezione batterica. I batteri E.coli sono la fonte principale di tali infezioni. Questi batteri vivono in molti corpi umani senza causare alcun danno, ma a volte possono scatenare infezioni nei reni. Oltre ai batteri, questo tipo di nefrite può svilupparsi in relazione alla formazione di calcoli renali. Anche i pazienti che devono sottoporsi a un intervento chirurgico ai reni o alla vescica possono contrarre questa malattia come conseguenza dell’intervento o a causa di un esame della vescica effettuato mediante cistoscopia.

Che cos’è la glomerulonefrite?

Questo tipo di nefrite acuta è il più misterioso di tutti, perché la scienza medica rimane all’oscuro di cosa la scateni esattamente nella maggior parte dei casi esaminati. I medici e i ricercatori ritengono che alcuni problemi di salute aumentino la probabilità che un paziente si ammali di questa malattia, ad esempio problemi al sistema immunitario o un ascesso che si rompe e raggiunge i reni attraverso il flusso sanguigno. Forse le ricerche future riveleranno ulteriori dati che aiuteranno a prevenire e a rendere più facile la cura di questa forma di malattia.

Alcuni gruppi della popolazione sono più a rischio?

Gli studi medici dimostrano che il rischio di sviluppare questa malattia aumenta per i pazienti appartenenti a determinati gruppi. Sembra esserci un elemento ereditario: un numero sproporzionato di pazienti affetti da nefrite acuta ha una storia di malattia renale in famiglia. Altri gruppi sovrarappresentati nelle statistiche dei pazienti (rispetto alla loro percentuale nella popolazione generale) includono persone che hanno subito operazioni alle vie urinarie e forti consumatori di antibiotici e altri tipi di farmaci.

Come fanno i medici a diagnosticare questa malattia?

La diagnosi inizia solitamente con un esame fisico e il medico verifica se il paziente rientra in uno dei gruppi a rischio più elevato. Di solito richiede esami del sangue e delle urine per vedere se ci sono segni di infezione. Inoltre, una TAC aiuta a individuare un problema renale. Uno dei metodi di analisi più sicuri è la biopsia renale, che consiste nell’analizzare un campione effettivo del rene. I medici effettuano questo esame invasivo solo se gli altri metodi di diagnosi non danno risultati chiari.

Quando i medici trattano la nefrite acuta con gli antibiotici?

Un ciclo di antibiotici è spesso il trattamento più efficace per la pielonefrite, la forma di malattia che si sviluppa a causa di un’infezione batterica. A volte il paziente soffre di un dolore estremo, quindi il medico prescrive antidolorifici oltre agli antibiotici in queste situazioni. Gli antibiotici assunti sotto forma di compresse dovrebbero funzionare nei casi più lievi, ma il paziente potrebbe doverli ricevere per via endovenosa se l’infezione è particolarmente grave; il farmaco agisce più rapidamente se assunto in questo modo.

Come può essere utile l’assunzione di pillole di potassio?

Se i reni di una persona non funzionano in modo efficace, è facile che si sviluppi uno squilibrio di elettroliti nell’organismo. Gli elettroliti più noti sono il potassio, il magnesio e il sodio. Questi elementi svolgono una funzione chiave in vari processi chimici di cui l’organismo sano ha bisogno. A volte il medico scopre che il paziente ha una carenza di elettroliti, quindi consiglia pillole di potassio o fosforo per integrare i livelli di elettroliti. È possibile ottenere quantità salutari di questi minerali anche aumentando il contenuto di frutta e verdura nei pasti. A volte si verifica la situazione opposta e il paziente ha bisogno di liquidi per via endovenosa per eliminare l’eccesso di elettroliti accumulati.

Quanto è importante il riposo a letto e bere acqua a sufficienza per il recupero?

I farmaci fanno una grande differenza, ma una buona guarigione dalla nefrite acuta richiede anche un sufficiente riposo a letto. Questo riposo dà all’organismo le migliori possibilità di auto-guarigione. Oltre al riposo a letto, i medici di solito raccomandano ai pazienti di bere molti liquidi. Sebbene la disidratazione sia pericolosa per tutti, le persone con problemi renali devono prestare particolare attenzione a rimanere ben idratate.

Ridurre il sodio assorbito con gli alimenti

I medici raccomandano spesso alle persone affette da questa patologia di ridurre la quantità di sodio nella dieta. Troppo sodio nel flusso sanguigno induce i reni a trattenere l’acqua, con la conseguenza che l’ipertensione arteriosa e tutte le minacce per la salute che ne derivano possono facilmente progredire. Per ridurre l’apporto di sodio, scegliete carne e verdure fresche invece di quelle preconfezionate. Invece di mettere il sale sui cibi per condirli, utilizzate spezie più salutari che soddisfino le papille gustative senza aumentare i livelli di sodio.