Sintomi dell’idronefrosi

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Sintomi dell’idronefrosi

L’idronefrosi è una condizione secondaria in cui uno o entrambi i reni si ingrossano, di solito a causa di un accumulo di urina che non è riuscito a drenare nella vescica. L’idronefrosi può colpire persone di tutte le età. Se trattata o diagnosticata, la condizione non causa problemi a lungo termine; tuttavia, se non trattata, i reni possono subire cicatrici. Sebbene ciò avvenga solo nei casi più rari, può portare a un’insufficienza renale. Non ci sono molti sintomi unici di idronefrosi, quindi è meglio essere diligenti e intervenire se si presentano più sintomi generali.

Minzione frequente

La minzione frequente può essere frustrante e tende a non essere correlata all’assunzione di acqua. Non è pericolosa per la vita, ma può indicare una condizione sottostante. La minzione frequente è di solito un sintomo di infezioni del tratto urinario (UTI), dei reni o della vescica.

Soglia di urinare senza successo

In qualche modo correlato alla minzione frequente, anche il bisogno di urinare più spesso e l’impossibilità di farlo può essere un sintomo. I medici la chiamano vescica iperattiva e di solito la diagnosticano in base a un insieme di sintomi, tra cui la minzione notturna o l’incontinenza. La sensazione di “devo andare!” è un segno distintivo dell’idronefrosi e delle IVU.

Dolore al fianco

Quando il liquido si accumula nei reni, questi si gonfiano. Il blocco o l’ostruzione rende difficile urinare e più i reni si gonfiano, più premono sugli altri organi. Uno dei sintomi principali dell’idronefrosi è un dolore al fianco o al lato della schiena, sotto le costole inferiori. Questo dolore può estendersi all’inguine o rimanere localizzato, ma in genere significa che è necessario rivolgersi a un medico.

Nausea

La nausea è il momento in cui si avverte l’impulso a vomitare, spesso senza vomitare davvero. Gli attacchi di nausea possono essere acuti o durare a lungo. La nausea colpisce molte persone di tanto in tanto, ma solo quando si accompagna ad altri sintomi è necessario rivolgersi al medico.

Sangue nelle urine

Il termine scientifico per indicare la presenza di sangue nelle urine è ematuria. Esistono due tipi di ematuria: grossolana e microscopica. Solo l’ematuria grossolana è un sintomo di idronefrosi. In altre parole, se si vede del sangue nell’urina, è probabile che sia un segno di un problema ai reni. Il sangue nelle urine non appare di colore rosso vivo, ma piuttosto rosso chiaro o rosa. In casi più rari, il sangue si presenta come una tonalità più torbida di marrone. In generale, se si riscontra la presenza di sangue nelle urine, è bene rivolgersi a un medico.

Dolore addominale

L’idronefrosi può causare dolore o gonfiore all’addome. Sebbene il dolore al fianco sia il sintomo più comune, in alcuni casi il dolore si presenta prima nell’addome. In genere si tratta di un mal di pancia che non passa. Se il dolore è costante e inspiegabile, il medico può programmare una TAC dell’addome per escludere o diagnosticare condizioni più gravi.

Febbre

Tecnicamente, la febbre è una misurazione della temperatura corporea superiore alla norma. La temperatura corporea normale tende a essere di circa 98,6 gradi F. Qualsiasi valore superiore alla norma ma inferiore a 100,4 è una febbre di basso grado. Poiché la febbre è solitamente una risposta a un’infezione, in questo caso potrebbe indicare un’infezione ai reni o alla vescica. Pertanto, se la febbre si presenta con altri sintomi relativi alla minzione, è possibile che si tratti di idronefrosi.

Dolore durante la minzione

La minzione dolorosa è il sintomo più comune di un’infezione del tratto urinario. Di solito si presenta come un dolore o una sensazione di bruciore durante la minzione. Poiché la funzione del tratto urinario è quella di rimuovere i rifiuti e i batteri dal corpo, un’ostruzione può causare un’infezione. In risposta, i pazienti possono temere e rimandare la minzione, peggiorando così l’infezione.

Dolore intenso

Mentre l’idronefrosi non sempre provoca dolore o ne provoca solo di lieve entità, in alcuni casi il dolore è più intenso. In questo caso, il dolore al fianco può far letteralmente contorcere l’individuo in agonia. Si tratta di un sintomo raro di idronefrosi, che richiede sicuramente l’intervento di un medico.

Urine torbide

Il colore dell’urina può variare a seconda dell’apporto idrico, mentre l’urina normale appare di colore paglierino chiaro. Il fatto che non vi sia sangue visibile nelle urine non significa che non si sia in presenza di idronefrosi. L’urina torbida potrebbe esserne un segno, poiché l’urina torbida è anormale quanto l’urina rosa. In sostanza, se l’urina non è limpida, potrebbe esserci un’infezione.