Sintomi, prevenzione e trattamento della sindrome da lisi tumorale

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Sintomi, prevenzione e trattamento della sindrome da lisi tumorale

Alcune persone affette da cancro sviluppano una condizione che causa la rottura e la morte molto rapida delle cellule tumorali. La morte di un gran numero di cellule tumorali in un breve periodo di tempo provoca un aumento di alcune sostanze chimiche. Normalmente, i reni sono in grado di eliminare queste sostanze chimiche come rifiuti, ma quando il processo avviene troppo rapidamente, i reni non riescono a tenere il passo e si sviluppa la sindrome da lisi tumorale o TLS. I medici considerano questa condizione un’emergenza oncologica perché i rapidi cambiamenti influenzano la funzione degli organi in tutto il corpo.

Chi è a rischio di sviluppare la TLS?

Nella maggior parte dei casi, la sindrome da lisi tumorale si sviluppa circa una settimana dopo l’inizio dei trattamenti chemioterapici, anche se può verificarsi spontaneamente nelle persone affette da cancro che presentano un numero elevato di cellule tumorali, un cancro a crescita più rapida o una massa cancerosa di grandi dimensioni. La TLS è stata diagnosticata anche in persone sottoposte a trattamenti steroidei, radioterapici, ormonali e di terapia mirata. Le ricerche suggeriscono che le persone con linfoma acuto o di alto grado hanno un rischio maggiore di sviluppare la TLS. La disidratazione e i problemi renali esistenti aumentano il rischio.

Come si sviluppa e danneggia l’organismo la TLS

I tumori del sangue, come la leucemia acuta e il linfoma non-Hodgkin, sono a crescita rapida e aggressiva, ma sono molto sensibili ai farmaci chemioterapici, che possono distruggere rapidamente le cellule leucemiche. Questi potenti trattamenti interrompono anche la capacità delle cellule di crescere e dividersi; invece, le cellule tumorali si rompono rapidamente e in numero massiccio, rilasciando alti livelli di acido urico, potassio e fosforo. Questo enorme rilascio di sostanze chimiche sovraccarica i reni e impedisce loro di filtrare e smaltire le scorie in eccesso. La TLS colpisce anche il cuore, il tratto gastrointestinale, il cervello e i muscoli.

TLS spontaneo

I soggetti affetti da tumori solidi sono a basso rischio di sviluppare la sindrome da lisi tumorale, ma le ricerche dimostrano che la TLS spontanea si verifica più spesso nelle persone con diagnosi di tumore gastrico, polmonare o mammario. È più raro che si verifichi in persone affette da cancro al fegato. I sintomi della condizione spontanea possono essere evidenti anche prima che i medici diagnostichino una malattia maligna. Gli oncologi affermano che gli squilibri elettrolitici e la compromissione renale spesso li mettono in guardia dalla condizione.

Sintomi di TLS

All’inizio i sintomi della TLS sono spesso impercettibili. In genere le persone accusano nausea, che può includere o meno il vomito. Possono lamentare una stanchezza generale e una mancanza di appetito, oltre a diventare sensibilmente irrequieti e sempre più irritabili. Possono verificarsi anche contrazioni muscolari, spasmi e crampi e alcuni riferiscono anche intorpidimento o formicolio. Può insorgere dolore nella zona dei fianchi, che comprende la parte superiore dell’addome, la schiena e i fianchi. Altri manifestano confusione, convulsioni o allucinazioni. I problemi renali provocano urine scure o una produzione ridotta. È frequente anche il battito accelerato, il battito cardiaco o le palpitazioni. Con l’aumento dei livelli di sostanze chimiche nel sangue, i sintomi continuano a peggiorare se non vengono trattati.

Condizioni che derivano dalla TLS

Poiché la TLS colpisce così tanti sistemi dell’organismo, possono insorgere diversi problemi metabolici e ormonali:

  • Iperkaliemia o livelli di potassio più alti del normale
  • Iperfosfatemia, un disturbo elettrolitico che indica un livello elevato di fosfato
  • Iperuricemia, un eccesso di acido urico che può essere sintomo di malattie renali e cardiache
  • Ipocalcemia, una carenza di calcio nel sangue che può essere causata da livelli elevati di fosfati
  • Acidosi, un eccesso di acido nel sangue

Come i medici diagnosticano la TLS

Una serie di esami diagnostici aiuta a identificare la TLS o problemi specifici che potrebbero portare a questa condizione. In genere i medici eseguono un emocromo completo o CBC, che esamina non solo il numero ma anche le caratteristiche dei globuli rossi, dei globuli bianchi e delle piastrine. L’analisi delle urine è un gruppo di test che misurano i livelli di elettroliti, zuccheri, proteine, sangue, cellule e batteri nelle urine. Gli esami ematochimici e dell’acido urico consentono al medico di determinare i livelli chimici e di identificare le anomalie.

Prevenzione della TLS

Una volta confermata la diagnosi di cancro, l’équipe medica determina se il paziente è a rischio di TLS. I soggetti ad alto rischio vengono sottoposti a un piano di trattamento mirato a prevenire questa complicazione. Il medico può prescrivere liquidi per via endovenosa 24-48 ore prima dell’inizio della chemioterapia o di un’altra terapia antitumorale. Questo non solo mantiene il corpo idratato, ma aiuta anche i reni a eliminare le tossine. Durante questo periodo, il personale medico controlla anche la produzione di urina del paziente. Se gli esami rivelano livelli elevati di acido urico, il medico probabilmente prescriverà dei farmaci per risolvere il problema. Gli esami del sangue continueranno ad essere effettuati regolarmente per garantire i corretti livelli di elettroliti.

Trattamento della TLS

Nonostante i trattamenti mirati a prevenire la TLS, questa può ancora svilupparsi e, in tal caso, è considerata un’emergenza medica. Una valutazione diagnostica continua è fondamentale per affrontare i numerosi problemi derivanti dalla TLS che potrebbero portare a gravi implicazioni per la salute. I fluidi per via endovenosa, i farmaci che riducono i livelli di acido urico e, spesso, l’osservazione continua nel reparto di terapia intensiva sono necessari per le persone affette da questa patologia. Senza trattamento, i reni e gli altri organi possono collassare e l’individuo potrebbe morire.

Emodialisi e TLS

La riduzione della funzione renale o della filtrazione glomerulare stimata porta a livelli elevati di fosforo e acido urico. Uno studio del 1998 indica che il 68% dei 1200 soggetti con linfoma non Hodgekin presentava una disfunzione renale preesistente che li poneva a maggior rischio di gravi ripercussioni mediche. Per controllare i livelli più elevati di potassio, fosfato e acido urico, il medico può prescrivere l’emodialisi, un processo che pulisce il sangue e rimuove i liquidi extra, come l’urina, quando i reni non svolgono adeguatamente queste funzioni.

Problemi di dieta

Alcuni medici prescrivono una dieta a basso contenuto di potassio e fosfati ai pazienti a rischio di TLS. Se i livelli di fosfato sono elevati, il medico può anche prescrivere leganti del fosfato che, assunti ai pasti, impediscono all’organismo di assorbire il fosforo. Per i soggetti con livelli elevati di acido urico, i medici talvolta raccomandano una dieta a basso contenuto di purine. Le purine sono sostanze naturali presenti nella selvaggina, nel pesce, nelle carni degli organi, nei cibi grassi, nel lievito, negli intingoli e nei liquori. Tuttavia, ci sono poche informazioni documentate sull’efficacia della dieta nel controllare i livelli di acido urico.