Gonorrea

Che cos’è?

La gonorrea è un’infezione a trasmissione sessuale causata da batteri chiamati Neisseria gonorrhoeae. Questi batteri possono essere trasmessi da persona a persona durante l’attività sessuale (rapporti vaginali, orali e anali), causando infezioni all’uretra (tubo dell’urina), alla cervice, alla vagina e all’ano. Se non trattate, queste infezioni da gonorrea possono diffondersi alle parti più alte del tratto riproduttivo, causando prostatite (infiammazione della prostata) ed epididimite (infiammazione dell’epididimo) negli uomini e malattia infiammatoria pelvica (PID) nelle donne.

La gonorrea può anche causare proctite gonococcica (infiammazione dell’ano e del retto). Nelle persone che praticano sesso orale, può infettare la gola, causando la faringite gonococcica.

Meno comunemente, la gonorrea può diffondersi ad altre parti del corpo attraverso il flusso sanguigno, causando febbre, una caratteristica eruzione cutanea e artrite. Nelle donne incinte con gonorrea non trattata, i batteri possono diffondersi agli occhi dei loro bambini durante il parto, causando l’oftalmia gonococcica, una grave infezione oculare nei neonati.

I sintomi

Molte persone infettate dalla gonorrea non presentano alcun sintomo. Le donne hanno maggiori probabilità di non avere sintomi rispetto agli uomini. Quando la malattia causa sintomi, questi si sviluppano solitamente entro 10 giorni dal rapporto sessuale con una persona infetta. Gli uomini possono avere perdite dall’uretra (l’apertura all’estremità del pene da cui esce l’urina), arrossamenti intorno all’uretra, minzione frequente e dolore o bruciore durante la minzione.

Le donne possono sviluppare dolore o fastidio durante la minzione, minzione frequente, perdite vaginali e fastidio nella zona anale o rettale. In alcune donne, i batteri si diffondono all’utero e alle tube di Falloppio, causando dolore durante i rapporti, dolore addominale, sanguinamento mestruale anomalo e febbre. Nei casi di faringite gonococcica, possono non esserci sintomi o la persona può avere mal di gola.

Molte persone affette da proctite gonococcica non presentano alcun sintomo. Quando i sintomi si manifestano, di solito includono dolore o prurito rettale, perdite rettali che contengono sangue, muco, pus o uno stimolo persistente a muovere l’intestino.

Se la gonorrea si diffonde attraverso il flusso sanguigno, può causare febbre, dolore e gonfiore in diverse articolazioni e una caratteristica eruzione cutanea.

Nei neonati infettati dall’oftalmia gonococcica, i sintomi compaiono da uno a quattro giorni dopo la nascita e possono interessare uno o entrambi gli occhi. I sintomi comprendono arrossamento degli occhi, gonfiore delle palpebre e secrezione oculare spessa e contenente pus. Se non trattata, l’oftalmia gonococcica può causare cecità.

Diagnosi

Il medico può sospettare la gonorrea in base ai sintomi, all’anamnesi sessuale e ai risultati degli esami fisici e ginecologici. Il medico può confermare la diagnosi di infezione gonococcica eseguendo un tampone sulla zona interessata (uretra, cervice, retto, gola) e inviando il campione a un laboratorio per la coltura (un test per vedere se i batteri crescono). Il campione può anche essere analizzato per rilevare il materiale genetico dei batteri della gonorrea.

Nelle persone in cui si sospetta che l’infezione si sia diffusa oltre il tratto genitale, è possibile prelevare un campione di altri fluidi, come il sangue o il liquido articolare, da sottoporre a coltura.

Durata prevista

Le infezioni da gonorrea migliorano rapidamente con la terapia antibiotica. Se una donna infetta non viene trattata, la gonorrea può diffondersi alle tube di Falloppio, dove può causare cicatrici e infertilità.

Prevenzione

Poiché la gonorrea si trasmette durante l’attività sessuale, si può prevenire l’infezione

  • Evitando l’attività sessuale
  • Facendo sesso solo con una persona non infetta
  • Utilizzando costantemente preservativi maschili in lattice durante l’attività sessuale

Per prevenire l’oftalmia gonococcica nei neonati, tutte le donne in gravidanza a rischio di gonorrea devono sottoporsi al test durante la prima visita prenatale e, se necessario, al trattamento della gonorrea. Le donne a rischio di infezione durante la gravidanza dovrebbero ripetere il test durante il terzo trimestre.

Come ulteriore misura preventiva, i neonati possono essere trattati di routine alla nascita con un collirio o una pomata antinfettiva.

Il trattamento

I batteri che causano la gonorrea sono diventati resistenti a molti degli antibiotici che erano molto efficaci in passato. Le attuali linee guida dei Centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie (CDC) raccomandano il trattamento con una singola iniezione intramuscolare di ceftriaxone e una dose di azitromicina orale. La dose di azitromicina è anche il trattamento raccomandato per l’infezione da clamidia.

Anche tutti i partner sessuali di una persona infetta devono essere trattati.

Quando rivolgersi a un professionista

Chiamate il vostro medico se avete uno dei sintomi dell’infezione da gonorrea. Chiamate il vostro medico anche se avete partecipato ad attività sessuali con qualcuno che ha un’infezione da gonorrea, soprattutto se siete incinte.

Tutte le donne sessualmente attive dovrebbero sottoporsi ogni anno a un esame fisico di routine, compreso un esame pelvico, anche se non presentano sintomi di infezione a trasmissione sessuale.

Prognosi

Se l’infezione da gonorrea viene diagnosticata e trattata rapidamente e correttamente, la guarigione è generalmente completa, a meno che non si sviluppi una malattia infiammatoria pelvica (PID). La PID ha maggiori probabilità di svilupparsi se il trattamento viene ritardato. Può causare infertilità, cicatrici nelle tube di Falloppio (rischio di gravidanza tubarica nelle donne) e dolore addominale cronico (di lunga durata).

Gli esperti sanitari raccomandano che tutti i pazienti trattati per la gonorrea siano trattati anche per la clamidia, perché dal 15% al 25% dei maschi e dal 35% al 50% delle femmine affette da gonorrea hanno un’infezione da clamidia.