Sintomi e trattamenti della mastite

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Sintomi e trattamenti della mastite

Mastite è un termine medico che descrive un’infiammazione dolorosa del seno. Sebbene sia associata alle donne che allattano, può colpire anche le donne che non allattano i loro bambini. La mastite si verifica nelle donne che allattano a causa di un accumulo di latte nei seni. Questo blocco può verificarsi se la madre tiene il bambino in braccio in modo da impedirgli di allattare correttamente o se il bambino ha problemi ad allattare. A volte questo accade perché la madre non allatta quanto dovrebbe. La mastite nelle donne che non allattano al seno si verifica di solito a causa di una fessura o di un indolenzimento del capezzolo. Di solito questo disturbo è facile da trattare, ma a volte si sviluppa un’infezione batterica.

Dolore al seno

Alcune donne affette da mastite avvertono un dolore bruciante al seno. Di norma, è interessato un solo seno. A volte la donna avverte questo dolore mentre allatta il bambino, ma potrebbe avvertirlo anche in altri momenti. È facile confondere i sintomi della mastite con quelli di un condotto lattifero-caseario ostruito, ma le donne che hanno sofferto di entrambe le condizioni affermano che la mastite dà loro più dolore. Se il dolore è particolarmente intenso o se la donna ha sofferto di un precedente attacco di mastite, è importante consultare un medico.

Spesso porta alla febbre

Senza una buona conoscenza del funzionamento del corpo umano, la connessione tra mastite e febbre alta è sconcertante, ma i medici riconoscono questo come uno dei sintomi comuni della condizione. È frequente che una donna affetta da mastite sviluppi una temperatura di (). A volte la temperatura può essere molto più alta. Ovviamente, la mastite è solo una delle molteplici cause possibili di febbre, ma questa potrebbe essere una diagnosi ragionevole se la donna con la temperatura elevata si trova a poche settimane dal parto.

Sintomi simili all’influenza

Oltre alla febbre, le donne che sviluppano la mastite spesso lamentano dolori simili a quelli associati all’influenza. Se hanno un dolore al seno o altri sintomi evidentemente legati alla mastite, sembra probabile che i sintomi simil-influenzali derivino dallo stesso decorso. Naturalmente, è anche possibile che abbiano sviluppato l’influenza in modo indipendente. Se questa situazione si protrae per più di qualche giorno, la donna dovrebbe consultare un medico per un controllo. Forse ha bisogno di qualche farmaco.

Cambiamenti visibili nel latte materno

I cambiamenti nel colore e nella consistenza del latte materno sono un’ulteriore prova della mastite. Le madri potrebbero essere disturbate nel notare la presenza di pus o addirittura di sangue nel latte che esprimono. Potrebbero anche scoprire che il latte ha un aspetto insolitamente grumoso. Questo non rappresenta un problema per la salute del bambino, ma alcune madri desiderano comunque filtrarlo. Un’altra possibilità è che il bambino rifiuti di nutrirsi perché percepisce un sapore più salato rispetto al passato. Questo dovrebbe essere solo un cambiamento a breve termine.

Rischio di infezione

Il rischio di infezione aumenta se la mastite deriva da un danno al capezzolo. La rottura o il sanguinamento di questa parte del corpo aprono la porta ai batteri. Se ciò avviene durante una degenza ospedaliera, i rischi sono molto più elevati. Sebbene gli ospedali cerchino di mantenere ambienti sterili, la realtà medica dimostra che molti pazienti contraggono infezioni che non avevano al momento del ricovero. Il rischio di infezione è ancora più elevato per chi ha una mastite nella sua storia clinica.

Rischio di infezione

Il rischio di infezione aumenta se la mastite deriva da un danno al capezzolo. La rottura o il sanguinamento di questa parte del corpo aprono la porta ai batteri. Se ciò avviene durante una degenza ospedaliera, i rischi sono molto più elevati. Sebbene gli ospedali cerchino di mantenere ambienti sterili, la realtà medica dimostra che molti pazienti contraggono infezioni che non avevano al momento del ricovero. Il rischio di infezione è ancora più elevato per chi ha una mastite nella sua storia clinica.

Un ciclo di antibiotici

Anche se i medici sono diventati più riluttanti a prescrivere antibiotici a causa delle preoccupazioni per gli insetti resistenti agli antibiotici, potrebbero essere essenziali se un’infezione batterica prende piede. Nella maggior parte dei casi, un breve ciclo di antibiotici cura l’infezione batterica. Ogni tanto gli antibiotici si rivelano inefficaci e il medico deve prescrivere un altro trattamento antibiotico. Se la donna non allatta e i farmaci non riescono a curare il problema, il medico di solito la invia in ospedale per un’ecografia mammaria. È importante per assicurarsi che non si tratti di una patologia più grave.

L’allattamento aiuta la madre a guarire

Se una donna può pensare di dover interrompere subito l’allattamento al seno in caso di mastite, in realtà è vero il contrario. I medici sanno che l’allattamento aiuta a favorire la guarigione. Anche se ha un’infezione in questa zona, non deve preoccuparsi che l’allattamento possa causare danni al bambino. È bene allattare più spesso del solito e assicurarsi di esprimere il latte rimasto dopo l’allattamento o quello che si accumula tra una poppata e l’altra.

Azioni da intraprendere per evitare che la condizione si ripresenti

Poiché il ripetersi di episodi di mastite può avere implicazioni più gravi per la salute, le donne dovrebbero adottare misure per evitare che ciò accada. Alcune di queste misure mirano a fermare l’accumulo di latte nel corpo. Per esempio, assicurarsi che la posizione del bambino consenta di allattarlo correttamente e ridurre il tempo che intercorre tra una poppata e l’altra. Anche un cambio di abbigliamento contribuisce a ridurre la probabilità di ritorno della mastite. In particolare, evitate di indossare reggiseni aderenti o altri indumenti che esercitano una pressione eccessiva sul seno.

Riposare il più possibile

Tutte le madri che allattano hanno bisogno di riposare molto, ma questo diventa molto più importante se hanno la mastite. L’ideale sarebbe rimanere a letto più a lungo del solito per allattare il bambino. Inoltre, devono fare molta attenzione a non disidratarsi e a mangiare cibi che forniscano le sostanze nutritive necessarie a una madre e a un bambino sani. Se possibile, farsi aiutare dai familiari o da personale retribuito per le faccende domestiche. In questo modo la donna rafforza le proprie difese immunitarie e può trattare efficacemente la mastite senza bisogno di farmaci.

Potrebbe essere necessario un intervento chirurgico?

Ciò potrebbe accadere se il pus si accumula formando quello che i medici chiamano “ascesso mammario” Se la condizione si aggrava a tal punto, il chirurgo deve drenare il pus per evitare una grave infezione. Questo scenario è molto raro. I sintomi della mastite spesso migliorano entro ventiquattro ore senza che la donna assuma alcun farmaco.