Sintomi e specificità dell’ADHD dell’adulto

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Sintomi e specificità dell’ADHD dell’adulto

Il disturbo da deficit di attenzione/iperattività (ADHD) dell’adulto è un disturbo complesso con un’ampia gamma di effetti. L’ADHD dell’adulto, nonostante il nome, inizia di solito nell’infanzia e persiste in età adulta. Sebbene i sintomi siano spesso meno evidenti negli adulti, i loro effetti sono comunque evidenti. L’ADHD può influenzare molte aree della vita di una persona, tra cui il lavoro, la scuola e le relazioni.

Sintomi dell’ADHD di tipo disattentivo

L’ADHD in età adulta può avere una varietà di sintomi a seconda della forma. Gli adulti con ADHD di tipo disattentivo hanno tipicamente difficoltà a concentrarsi sui compiti. Stimoli o pensieri esterni possono distrarli dall’obiettivo corrente. È estremamente comune che gli adulti con questa forma procrastinino o evitino i compiti che richiedono un’intensa concentrazione. Possono anche avere problemi con la gestione del tempo e l’organizzazione.

Sintomi dell’ADHD di tipo iperattivo o impulsivo

L’ADHD di tipo impulsivo è meno comune negli adulti rispetto ai bambini, anche se si manifesta regolarmente Persone con questa forma i bambini sono spesso loquaci, il che li porta a interrompere gli altri o a fornire una risposta prima che la domanda sia stata completata. È anche tipico avere difficoltà a rimanere fermi, il che porta a battere le dita o a comportamenti simili. Questa forma può anche rendere difficile impegnarsi in attività tranquille.

Riconoscere il comportamento ADHD

Quasi ogni persona presenta alcuni sintomi simili all’ADHD e questo può rendere difficile stabilire se l’ADHD sia davvero la causa. L’ADHD è probabilmente il colpevole se i sintomi interessano molte aree della vita di una persona e risalgono all’infanzia. Circa il 33-66% dei bambini continuerà a presentare i sintomi dell’ADHD in età adulta.

Potenziali cause

Sebbene le ricerche siano in corso, l’esatta causa dell’ADHD è sconosciuta. Tuttavia, gli esperti sanno che l’ADHD può essere presente nelle famiglie, il che indica che i geni ereditari giocano un ruolo importante. Fattori ambientali come l’esposizione al piombo durante l’infanzia possono aumentare il rischio di sviluppare l’ADHD. Anche problemi di sviluppo fetale del sistema nervoso centrale possono portare all’ADHD.

Condizioni coesistenti

Molte altre condizioni tendono a si manifestano insieme all’ADHD negli adulti.

  • Disturbi dell’umore come la depressione e il disturbo bipolare
  • Disturbi d’ansia
  • Disturbi dell’apprendimento come dislessia o discalculia
  • Condizioni psichiatriche come i disturbi di personalità, i disturbi da uso di sostanze e il disturbo esplosivo intermittente

Queste condizioni possono creare un circuito di feedback negativo con l’ADHD, peggiorando i sintomi. Per esempio, una persona con ADHD può provare frustrazione a causa della sua condizione, peggiorando i sintomi della depressione. Questo, a sua volta, aggrava i sintomi dell’ADHD.

Idee sbagliate e miti

Gli adulti con ADHD hanno tipicamente problemi di pianificazione, organizzazione, decisione, controllo degli impulsi o mantenimento dell’attenzione. Per questo motivo, molti gli estranei vedono erroneamente li considerano meno intelligenti, pigri o disturbatori. Tuttavia, questi sintomi sono al di fuori del loro controllo e spesso influenzano la loro capacità di svolgere attività che sono altrimenti in grado di fare. Inoltre, la comorbilità comune di altre condizioni come i disturbi dell’apprendimento o la depressione può inibire ulteriormente un adulto con ADHD. Le persone con ADHD hanno lo stesso potenziale e la stessa intelligenza di quelle che non soffrono di questo disturbo.

Complicazioni e rischi

L’ADHD può avere un gamma di complicazioni . I giovani adulti affetti da ADHD hanno maggiori probabilità di incorrere in violazioni del codice della strada e incidenti, perché il disturbo influisce sulla capacità di prestare attenzione alla guida. L’ADHD spesso inibisce anche il rendimento scolastico e lavorativo, il che può portare alla disoccupazione. Scarsa immagine di sé, relazioni instabili, idee suicide e abuso di sostanze sono tutti fattori collegati all’ADHD.

Diagnosi

I medici possono avere difficoltà diagnosticare l’ADHD negli adulti. Tuttavia, i sintomi iniziano tipicamente prima dei 12 anni, quindi molti medici chiederanno quando sono iniziati i problemi. Gli esami fisici possono escludere altri problemi. Gli esperti hanno creato scale di valutazione dell’ADHD e test psicologici che possono aiutare a diagnosticare l’ADHD. I medici possono anche scoprire condizioni coesistenti durante questi processi diagnostici.

Gestione

In genere, un adulto con ADHD riceve farmaci, istruzione, consulenza e formazione sulle competenze come trattamento . Imparare a gestire il disturbo e i suoi effetti è l’obiettivo principale della consulenza e dell’istruzione. Una formazione specialistica sulle competenze può aiutare a compensare precedenti problemi scolastici e consentire a una persona di avere migliori opportunità di carriera e di istruzione. Alcuni adulti con ADHD trovano utile stilare un elenco di compiti da portare a termine e poi suddividerli in parti più gestibili.

Sostegno alle persone con ADHD adulto

È comune provare una certa irritazione quando interagire con qualcuno che ha l’ADHD. Tuttavia, la frustrazione è spesso presente da entrambe le parti della relazione. Le persone che hanno rapporti con un adulto con ADHD devono comprendere che questi può avere degli scatti d’ira, non rispettare le scadenze o prendere decisioni impulsive che spesso sfuggono al loro controllo. È importante non incolpare la persona per i sintomi della sua condizione. La terapia di gruppo e di coppia può aiutare a evidenziare i problemi nelle relazioni e a introdurre i modi migliori per gestirli.