10 sintomi del disturbo da deficit di attenzione

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10 sintomi del disturbo da deficit di attenzione

In genere i medici diagnosticano il Disturbo da Deficit di Attenzione e il suo cugino stretto Disturbo da Deficit di Attenzione/Iperattività quando i bambini hanno circa sette anni. Se non diagnosticato o non trattato nel corso di mesi o anni, l’ADD diventa progressivo e influisce sullo sviluppo emotivo ed educativo del bambino. Diversi studi indicano che l’ADD e l’ADHD sono condizioni ereditarie, non attribuite a fattori ambientali. Le famiglie con una storia di Disturbo da Deficit di Attenzione dovrebbero osservare attentamente i loro figli per individuare i segni di questa condizione. Un intervento precoce da parte di uno specialista può aiutare il bambino a formare nuove abitudini e abilità di coping per limitare l’effetto dell’ADD sulla scuola e sull’interazione con i coetanei. I bambini affetti da questa malattia incontrano diverse difficoltà in tutto ciò che richiede concentrazione, poiché la malattia li rende semplicemente incapaci di mantenere una lunga capacità di attenzione. L’incapacità di compiere queste azioni può causare numerosi problemi durante il periodo scolastico.

Disattenzione

Una diagnosi di ADD o ADHD richiede diversi sintomi, tra cui la disattenzione. Per molti bambini, indipendentemente dalla diagnosi, prestare attenzione a qualcosa che non li interessa o dover rimanere fermi e concentrati per lunghi periodi di tempo è un compito difficile. Fare errori di disattenzione, perdere dettagli e non prestare molta attenzione al lavoro scolastico sono alcuni degli aspetti da tenere d’occhio. Infatti, parte della diagnosi di ADD è un diario dei casi in cui il bambino ha dimostrato questi comportamenti. Anche la difficoltà a organizzare i compiti o le attività può essere un segnale del Disturbo da Deficit di Attenzione. Inoltre, le persone affette da ADD possono presentare un’apparente mancanza di concentrazione quando vengono affrontate direttamente e l’incapacità di suddividere grandi progetti in parti gestibili. Per un bambino con ADD, la mancanza di attenzione è semplicemente il segno più evidente.

Iperattività

L’iperattività, o il costante agitarsi, è uno degli altri fattori che rendono il bambino con ADD difficile da concentrare. Un bambino con ADD o ADHD può sembrare sempre in movimento. Potrebbe battere le dita, muovere i piedi o agitarsi sulla sedia. Spesso questo tipo di comportamento è fonte di distrazione in un ambiente scolastico. I bambini con ADD possono trarre beneficio dal sedersi ai lati della classe per non distrarre i compagni. Il bambino con ADD è una palla di energia che vuole rimbalzare, muoversi e giocare. Sembra passare da un’attività all’altra e ha difficoltà a stare fermo a lungo. Trovare hobby o sport che siano attivi ma semplici può aiutare i bambini con ADD a bruciare l’energia in eccesso.

Impulsività

L’impulsività è un altro tratto dell’ADD, comune anche a quasi tutti i bambini più piccoli. Mentre quasi tutti i bambini e gli adolescenti hanno difficoltà a vedere le conseguenze a lungo termine delle loro azioni, quelli con ADD e ADHD sembrano avere più difficoltà di altri. Spesso, infatti, si lasciano sfuggire i loro pensieri, la risposta a una domanda dell’insegnante o addirittura reagiscono fisicamente senza pensare alle conseguenze. Il trattamento dell’impulsività nei bambini con ADD può essere effettuato con alcune terapie di modifica del comportamento, come la terapia cognitiva del comportamento e altre pratiche che aiutano il bambino a fermare gli impulsi reattivi e a riorientare le sue capacità di pensiero critico. La pazienza, in particolare, è fondamentale quando si alleva un bambino con ADD impulsivo.

Difficoltà con i test standardizzati

I test standardizzati e gli esami di ammissione all’università sono tutti difficili da completare per le persone con ADD. Questo è particolarmente importante quando si tratta di test di base che li suddividono in vari gruppi, come il test del QI, il SAT o l’ACT. Anche gli adolescenti più grandi e i neolaureati con ADD possono avere difficoltà con i test GRE o LSAT. A volte il formato del test o la sua durata, soprattutto in una stanza tranquilla, possono rendere un bambino già distraibile incapace di concentrarsi. I bambini con ADD/ADHD hanno quozienti intellettivi diversi, proprio come i bambini che non ne soffrono. Per molti bambini negli Stati Uniti, tuttavia, i sistemi scolastici pubblici prevedono un Piano Educativo Individualizzato, messo a punto dal team di trattamento del bambino e da consulenti scolastici e insegnanti. In questi piani, le modifiche possono includere la suddivisione di un lungo test in sezioni più piccole e la somministrazione di test individuali. In alcuni casi, può essere utile consentire un esame orale invece di uno scritto.

Disturbi di co-morbilità dell’ADD

Il tempo cognitivo lento (SCT) è un insieme di lievi disturbi dell’attenzione spesso associati e correlati all’ADD/ADHD. Circa la metà dei bambini con Disturbo da Deficit di Attenzione sono anche soggetti a queste condizioni. In assenza di SCT, l’ADD può ancora persistere ed essere un problema, ma i bambini si sentiranno comunque meno impegnati quando cercheranno di svolgere compiti scolastici più impegnativi che richiedono concentrazione o attenzione ai dettagli. Esiste un’altra condizione simile all’ADD, chiamata sindrome delle gambe senza riposo. L’anemia da carenza di ferro causa questo problema, ma è anche un sintomo di ADD. I medici possono talvolta trascurare condizioni più gravi con espressioni simili a causa di una diagnosi di ADD. Se i farmaci o la terapia comportamentale non riescono a ridurre un sintomo specifico dell’ADD, è consigliabile consultare uno specialista.

Fratelli con tratti simili

Diversi studi dimostrano una correlazione tra la probabilità che più di un bambino in una famiglia abbia l’ADD o l’ADHD. Se a un bambino più grande è stato diagnosticato l’ADD o l’ADHD dal medico o da uno specialista, i genitori dovrebbero tenere sotto controllo i bambini più piccoli della famiglia per individuare eventuali tratti simili. Infatti, i fratelli di bambini affetti da ADD hanno una probabilità fino a tre o quattro volte maggiore di ricevere una diagnosi di ADD rispetto ai bambini della media. I bambini non presentano sempre gli stessi sintomi e la somiglianza dell’ADD tra parenti può risultare difficile da identificare. La maggior parte dei medici diagnostica l’ADD e l’ADHD come un insieme di diversi tratti e comportamenti in diversi contesti: scuola, attività e casa. I genitori dovrebbero prestare molta attenzione ai modelli di comportamento per identificare i casi di ADD.

Comportamenti a rischio e scarsa capacità di giudizio

Uno dei comportamenti che qualificano l’ADD e l’ADHD è l’iperattività e l’impulsività. In particolare, gli adolescenti e i ragazzi possono assumere comportamenti a rischio. Questo può includere il mettersi in situazioni precarie, soprattutto quando si guida un veicolo a motore. Possono anche sfidare la sorte o mettersi in mostra in modi fisicamente pericolosi. Altri comportamenti a rischio possono essere l’abuso di alcol e di droghe da strada, nonché l’abuso di farmaci da prescrizione. Gli adolescenti affetti da ADD e ADHD hanno maggiori probabilità di sviluppare depressione e possono abusare di droghe o alcol per farvi fronte. Se sospettate che vostro figlio si stia comportando in modo pericoloso, parlatene immediatamente con il suo specialista o terapeuta.

Impazienza verso gli altri

A causa della loro maggiore suscettibilità all’influenza emotiva, i bambini con ADD o ADHD tendono ad avere emozioni più forti. Questo si sviluppa in un lungo periodo di tempo. Può portare a una condizione in cui la persona con ADD sperimenta le emozioni e gli istinti con una maggiore sensibilità. Gli alti tendono a essere più alti del normale e i bassi li lasciano più turbati di quanto molte situazioni giustificherebbero. Lo stato emotivo di un bambino o di un adolescente con ADD può essere molto variabile. Spesso agiscono d’impulso se le loro emozioni sono forti. Questo può avvenire sotto forma di urla, lacrime, rabbia e persino violenza fisica. Insegnare al bambino con ADD a gestire le proprie emozioni in modo che non siano travolgenti è un compito importante per i genitori.

Irritabilità

I bambini con ADD sono inclini all’agitazione. Questo accade in parte perché i loro pensieri possono essere a volte dispersivi e opprimenti. I soggetti con ADD possono diventare aggressivi durante le conversazioni e scatenarsi in situazioni difficili. La pazienza non è qualcosa di facile per i bambini con ADD. Permettere agli altri di avere un turno di gioco o di intervenire nella conversazione è un’abilità importante da apprendere.

Abbassare i livelli di fenetilammina

L’urina contiene la sostanza chimica fenetilamina. I bambini affetti da ADD/ADHD presentano livelli più bassi di fenetilamina. Gli scienziati non sono ancora sicuri del perché questo accada. L’analisi del sangue o delle urine di un bambino può fornire una visione più approfondita. Esiste una forte correlazione tra i livelli di PEA e l’ADD. Sfortunatamente, questi risultati non sono sufficientemente accurati da consentire una diagnosi solo attraverso i test. La PEA è un composto che agisce come neurotrasmettitore. Questo può indicare perché una sua minore quantità nel sangue porta a manifestare comportamenti di ADD e ADHD.