Sindrome del tunnel carpale

Che cos’è?

Nel polso, nervi e tendini passano attraverso una struttura nota come tunnel carpale.

Il tunnel carpale è caratterizzato da una conformazione molto stretta, e un importante nervo che lo attraversa, il nervo mediano, può irritarsi o essere compresso a causa di questo spazio limitato. La sindrome del tunnel carpale si manifesta con sintomi come intorpidimento, formicolio, dolore e debolezza della mano, causati dalla compressione del nervo mediano all’interno del tunnel carpale.

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Questi sintomi si concentrano principalmente nel pollice, nell’indice, nel medio e nella metà dell’anulare, poiché il nervo mediano dà sensibilità a queste parti della mano.

Data la già ridotta dimensione del tunnel carpale, ulteriori restringimenti possono facilmente irritare il nervo. Anche lesioni al nervo possono indurre la sindrome del tunnel carpale. Diverse sono le cause alla base di questa condizione, tra cui:

  • Artrite o fratture vicino al polso
  • Gravidanza
  • Diabete
  • Uso eccessivo (come nel caso di dattilografi, cassieri o alcuni atleti)
  • Disfunzioni tiroidee, in particolare l’ipotiroidismo

Spesso, la sindrome del tunnel carpale può insorgere senza cause apparenti. Questa condizione è più comune nelle donne rispetto agli uomini, probabilmente perché le donne tendono a avere tunnel carpali più piccoli. Può colpire una o entrambe le mani.

I sintomi

I sintomi della sindrome del tunnel carpale includono:

  • Sensazione di bruciore, formicolio o intorpidimento delle dita
  • Difficoltà nel tenere in mano strumenti, penne, utensili o altri oggetti
  • Difficoltà nel chiudere il pugno con forza

I sintomi possono emergere principalmente durante la notte e sono più evidenti nel pollice e nelle dita indice e medio. Chi soffre di sindrome del tunnel carpale riferisce spesso di svegliarsi con formicolio e il bisogno di scuotere le mani per ritrovare la sensibilità. È possibile che il dolore al polso si diffonda alla mano o all’avambraccio. In assenza di trattamento, i muscoli del pollice possono atrofizzarsi, con conseguente appiattimento della muscolatura alla base del pollice.

Diagnosi

Il medico esaminerà la sensibilità delle dita e la forza muscolare della mano. Verranno valutati i muscoli del pollice per segni di atrofia e controllati i polsi per eventuali segni di artrite. Il medico potrebbe verificare l’accumulo di liquidi in diverse aree del corpo, tra cui mani, piedi e gambe, in quanto tale accumulo può aumentare la pressione nel tunnel carpale.

L’esame può includere test per valutare il funzionamento dei nervi al polso. Il test di Tinel consiste nel percuotere il nervo mediano al polso, mentre nella manovra di Phalen il polso viene flesso per 30-60 secondi. La comparsa di dolore, intorpidimento o formicolio durante questi test indica una possibile compressione del nervo mediano nel tunnel carpale.

Di solito, la diagnosi di sindrome del tunnel carpale viene fatta basandosi sulla storia dei sintomi e sull’esame fisico. Solitamente, radiografie e altri esami di imaging non sono necessari. Per confermare la diagnosi, il medico può ordinare esami del sistema nervoso chiamati studi di conduzione nervosa. Tuttavia, questi test non sono infallibili. Alcune persone presentano sintomi compatibili con la sindrome del tunnel carpale, ma mostrano esami nervosi normali. Il medico potrebbe anche richiedere esami del sangue per verificare la presenza di diabete o di malfunzionamenti tiroidei, fattori comuni di questa sindrome.

Durata prevista

La durata della sindrome del tunnel carpale varia in base alla causa. Può manifestarsi sporadicamente e non richiedere alcun trattamento. Se dovuta a un eccesso di attività fisica, il recupero può avvenire rapidamente con riposo e modifiche dell’attività. Nei casi di sindrome causata da artrite, i sintomi possono persistere più a lungo e necessitare di una terapia prolungata.

Prevenzione

Se si utilizzano frequentemente tastiera o computer, è possibile ridurre il rischio di sindrome del tunnel carpale mantenendo il polso in una posizione neutra, cioè non inclinato verso l’alto o verso il basso. Sono disponibili ausili per l’ergonomia, come supporti morbidi per il polso e vassoi per tastiere regolabili al di sotto della scrivania. Sono in fase di sviluppo nuove tastiere che dividono i tasti per mano sinistra e destra o che presentano una configurazione a tenda. È importante anche verificare la posizione della mano durante l’uso di mouse o trackball, poiché esiste il sospetto che l’uso prolungato di questi accessori possa aumentare il rischio di sindrome del tunnel carpale. Nel caso i sintomi persistano, è consigliabile far visionare la propria area di lavoro da un esperto.

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Per ridurre il rischio di sindrome del tunnel carpale in ambito sportivo, è consigliabile chiedere indicazioni a un allenatore o a un medico specializzato su come sostenere al meglio il polso durante strategie ad alto rischio.

Trattamento

Per la maggior parte dei casi di sindrome del tunnel carpale, inizialmente si utilizza una stecca per il polso da indossare preferibilmente durante la notte. Si possono assumere farmaci antinfiammatori per alleviare il dolore e l’intorpidimento. Le iniezioni di cortisone possono ridurre il gonfiore, ma offrono sollievo temporaneo. Se i trattamenti conservativi non funzionano, l’intervento chirurgico può alleviare la pressione sul nervo mediano tagliando un legamento alla base del polso, creando più spazio nel tunnel carpale.

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Quando rivolgersi a un professionista

È opportuno contattare il medico se si sperimenta dolore, formicolio o intorpidimento delle dita non passeggero. In presenza di problemi nel afferrare oggetti, stringere i pugni, o debolezza alla mano o al braccio, è consigliabile una visita medica.

Prognosi

La maggior parte delle persone affette da sindrome del tunnel carpale guarisce completamente con il trattamento. Tuttavia, una piccola percentuale può subire danni permanenti ai nervi.