Rimedi naturali per l’ADHD
Il disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD) è un disturbo che colpisce sia i bambini che gli adulti. I sintomi dell’ADHD comprendono difficoltà di concentrazione e organizzazione, dimenticanza, impulsività e incapacità di portare a termine i compiti. Gli adulti possono sviluppare sintomi aggiuntivi come dipendenza, difficoltà sul lavoro, ansia o depressione. La causa dell’ADHD non è del tutto nota. Sono disponibili molti farmaci che variano per efficacia, ma poiché hanno diversi effetti collaterali, è fondamentale un attento monitoraggio da parte del medico. Inoltre, molti rimedi naturali per l’ADHD possono migliorare notevolmente la qualità della vita.
Consulenza
L’ADHD è una condizione che dura tutta la vita e che di solito deve essere mantenuta con approcci multipli piuttosto che con soluzioni rapide. Gli esperti suggeriscono che una consulenza costante può essere molto utile per imparare nuove abilità, gestire l’ansia e identificare e trattare i fattori emotivi sottostanti. Un terapeuta può aiutare l’individuo ad apprendere tecniche per una migliore organizzazione e gestione delle routine.
Cambiamenti nello stile di vita
Le persone con ADHD hanno spesso molta energia e creatività, ma potrebbero non essere in grado di concentrare queste capacità in modo significativo. Un maggiore esercizio fisico può aiutare a dirigere l’energia e a calmare il sistema nervoso. Anche attività come la meditazione, lo yoga e il tai chi possono avere un effetto calmante e di concentrazione. Limitare la televisione, le grandi folle, gli eventi ad alto contenuto sensoriale e i dispositivi elettronici può essere d’aiuto, poiché queste attività stimolanti possono peggiorare i sintomi. Ritagliarsi del tempo per stare tranquilli e fermi aiuta le persone con ADHD a mantenere la concentrazione e il senso di autocontrollo.
Cambiamenti nella dieta
Alcuni esperti suggeriscono che limitare lo zucchero, i conservanti, la caffeina e altri alimenti stimolanti può aiutare ad alleviare i sintomi dell’ADHD. Inoltre, una dieta ricca di nutrienti può mantenere il corpo e la mente rilassati e più ricettivi alle attività che richiedono concentrazione. Mangiare più proteine aiuta a mantenere stabile lo zucchero nel sangue, il che ha dimostrato di migliorare i sintomi dell’ADHD.
Integratori vitaminici
Alcuni integratori vitaminici possono migliorare i sintomi dell’ADHD aumentando la produzione e il funzionamento dei neurotrasmettitori. Quando queste sostanze chimiche del cervello non sono in equilibrio o non funzionano correttamente, possono causare i sintomi dell’ADHD. Gli Omega-3, che si trovano naturalmente nel pesce, possono essere assunti in pillole. Si possono assumere anche magnesio, ferro, zinco e le vitamine B6 e C come integratori. Anche una carenza di queste vitamine può causare sintomi simili all’ADHD. Tutte queste vitamine contribuiscono alla produzione e alla regolazione dei neurotrasmettitori.
Integratori a base di erbe
Oltre alle vitamine, i rimedi erboristici possono aiutare a calmare il cervello e il corpo e a migliorare la concentrazione. Tenete presente che, sebbene questi integratori possano alleviare i sintomi e renderli più tollerabili, non sono destinati a essere curativi. Tra i prodotti erboristici con un buon supporto aneddotico vi sono il gingko, il ginseng, la passiflora, la corteccia di pino e la rodiola. Queste erbe imitano gli effetti dei farmaci spesso prescritti per l’ADHD, ma sono più blande e causano meno effetti collaterali. Tuttavia, non si dovrebbe passare ai rimedi erboristici al posto dei farmaci, a meno che non sia espressamente indicato dal medico.
Imparare nuove abilità
Le persone con ADHD hanno difficoltà a gestire lo stress, a organizzarsi e a portare a termine i compiti. Life coach, terapeuti e altri servizi possono aiutare queste persone ad adattarsi, imparare e gestire la propria vita. Alcuni corsi di formazione che possono aiutare le persone con ADHD sono le abilità sociali e la modifica del comportamento. Inoltre, sono utili strategie organizzative come orari, promemoria ed elenchi. Infine, molti sistemi di archiviazione domestica possono organizzare gli oggetti della cucina, del bagno e della camera da letto, facilitando la selezione e la rapida ricerca degli oggetti.
Test per allergie e intolleranze
Alcune allergie e intolleranze alimentari e chimiche possono causare i sintomi dell’ADHD o peggiorarli. Le ricerche suggeriscono che le allergie a glutine, latticini, uova, noci e soia possono aumentare i sintomi. Le allergie o le intolleranze ai conservanti, allo zucchero e ad alcune sostanze chimiche possono avere un effetto negativo simile. Molte persone trovano che seguire una dieta di eliminazione per determinare le allergie o le intolleranze alimentari allevi i sintomi. Un nutrizionista o un altro specialista della dieta può aiutare a determinare la migliore linea d’azione.
Biofeedback
Il biofeedback è un sistema di neurofeedback che mira ad allenare il cervello a rispondere in modo diverso a ciò che accade nell’ambiente. Gli elettrodi attaccati al corpo identificano le tensioni e le comunicano al paziente attraverso suoni o luci lampeggianti. La persona deve quindi concentrarsi a calmare le tensioni per ridurre il rumore o le luci. Attraverso questo processo, il cervello impara a essere meno reattivo e più concentrato e adattivo. Le ricerche dimostrano che il biofeedback riduce i sintomi dell’ADHD e migliora le abilità che possono aiutare le persone a gestire la condizione a lungo termine.
Igiene del sonno per l’ADHD
L’igiene del sonno si riferisce alle routine e alle attività che una persona mette in atto prima e durante l’ora di andare a letto per garantire un sonno profondo e riposante. Gli esperti suggeriscono che le persone con ADHD hanno difficoltà a dormire bene o potrebbero aver bisogno di dormire più di altre. Per prima cosa, è necessario effettuare uno studio del sonno per determinare se una persona ha difficoltà con questa attività vitale. In caso affermativo, possono essere d’aiuto le tecniche di igiene del sonno, come un orario coerente per andare a letto, una riduzione degli stimoli prima di dormire, una routine pre-sonno coerente, l’evitare pasti abbondanti prima di dormire e l’eliminazione dei sonnellini diurni.
Trascorrere del tempo nella natura
Le ricerche dimostrano che i sintomi dell’ADHD diminuiscono quando le persone affette da questo disturbo trascorrono del tempo nella natura. Gli spazi con molti alberi e piante verdi sono particolarmente efficaci. Questi spazi possono essere parchi, cortili, campi vuoti o serre al chiuso. La ragione esatta degli effetti benefici non è evidente, ma gli studi suggeriscono che 20 minuti al giorno trascorsi nella natura aiutano a calmare il sistema nervoso, a ridurre la stimolazione e a rimuovere l’energia tossica.