Quello che c’è da sapere sui canali radicolari

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Quello che c’è da sapere sui canali radicolari

Una delle procedure odontoiatriche più temute è il trattamento canalare o endodontico. Ogni anno i dentisti eseguono circa 25 milioni di interventi canalari per riparare denti gravemente ascessuati, cariati o danneggiati e per alleviare il dolore. Sebbene alcune persone siano preoccupate per gli effetti a lungo termine e i rischi associati ai canali radicolari, i professionisti e i ricercatori dentali sostengono che si tratta di una procedura sicura e di un modo efficace per preservare la salute dei denti.

Che cos’è un canale radicolare?

I dentisti eseguono i canali radicolari dopo aver individuato un’infezione in profondità nella polpa o nei tessuti molli del dente. La polpa contiene tessuto connettivo, vasi sanguigni e nervi. Durante la procedura, il dentista rimuove il tessuto nervoso morto o morente, quindi pulisce e disinfetta l’area per rimuovere eventuali batteri. Se il dentista non rimuove l’infezione, questa progredisce, portando al deterioramento del dente e a ulteriori gravi implicazioni per la salute. A questo punto è necessaria un’estrazione.

Segni di un dente infetto

A volte un dente ha un ascesso, cioè si infetta. Una sacca di pus si forma sulla punta della radice o sul lato di un dente cariato. I sintomi principali sono dolore, febbre e gonfiore delle gengive. La maggior parte delle persone descrive un dolore pulsante che si irradia alla mascella, all’orecchio o al collo. Il gonfiore può interessare le gengive, il viso o la guancia, ma anche i linfonodi del collo o sotto la mascella. Anche la sensibilità ai cibi caldi e freddi o il fastidio nel mordere o masticare il cibo sono sintomi. Se l’ascesso si rompe, lascia in bocca un odore sgradevole e un sapore salato.

Denti danneggiati e canali radicolari

L’usura generale o una crepa portano a un dolore ai denti. A differenza del dolore costante e pulsante che si verifica a causa di un dente infetto, il dolore dei denti danneggiati è più irregolare. Si può avvertire mentre si mastica il cibo o si beve un liquido caldo o freddo. Oppure possono sentire dolore quando respirano dalla bocca. È difficile stabilire quale sia il dente che causa il dolore. Un dentista può spesso trattare un dente incrinato, fratturato o spaccato ed eseguire un canale radicolare per ripristinarlo. Tuttavia, il trattamento dipende dalla gravità e dal tipo di danno.

Determinazione della necessità di un canale radicolare

Quando una persona ha un dente infetto, il dolore può essere opprimente. Un canale radicolare rimuove l’infezione, che è la fonte del dolore. Il dentista esegue un esame orale approfondito ed esegue delle radiografie. Se la polpa è infiammata o ha un’infezione, il dentista può prescrivere un canale radicolare. Se invece il dente è troppo danneggiato per essere riparato, può essere necessaria l’estrazione. In molti casi, l’odontoiatra prescrive anche un ciclo di antibiotici e chiede al paziente di tornare dopo qualche giorno per la procedura canalare. La maggior parte delle persone prova sollievo dopo pochi giorni di assunzione degli antibiotici, ma è essenziale seguire il piano di trattamento. A volte i dentisti indirizzano il paziente a un endodontista, uno specialista che esegue principalmente canali radicolari.

Canali radicolari e anestesia

La prima fase del trattamento canalare è l’anestesia. L’individuo è sveglio durante la procedura, anche se alcuni dentisti offrono il protossido d’azoto per ridurre l’ansia. Di solito applicano un anestetico topico chiamato gel o gelatina intorpidente sulle gengive e sulle guance prima di somministrare un anestetico locale per intorpidire aree specifiche intorno al dente. L’iniezione disattiva i nervi, impedendo loro di trasmettere i segnali di dolore al cervello, in modo che l’individuo non avverta alcun disagio durante la procedura.

La procedura del canale radicolare

I canali radicolari richiedono solitamente due appuntamenti. Durante il primo appuntamento, il dentista posiziona una diga di gomma, un sottile foglio di lattice di gomma, sul dente. Questo non solo mantiene l’area asciutta e pulita, ma protegge anche il dente dai batteri, dai virus e dai funghi che vivono nella bocca. Il dentista apre la parte superiore del dente con un trapano, quindi rimuove il nervo e le radici. Quindi, il dentista pulisce accuratamente l’interno del dente e aggiunge un farmaco che uccide i batteri. Utilizzando un materiale simile alla gomma, l’odontoiatra sigilla le radici per difendersi da ulteriori infezioni. Una corona temporanea copre il foro praticato nella parte superiore del dente fino a quando il dentista non posizionerà una corona permanente per coprire e proteggere l’area.

Il trattamento canalare è doloroso?

Decenni fa i canali radicolari erano una procedura dolorosa, ma oggi non è più così. La tecnologia odontoiatrica e le tecniche antidolorifiche sono migliorate notevolmente negli ultimi decenni. Con l’aiuto dell’anestesia, la procedura è relativamente indolore, probabilmente molto meglio del forte dolore causato dall’infezione. Chi fa domande e ha una chiara comprensione delle fasi della procedura sperimenta livelli di ansia più bassi.

Cosa aspettarsi dopo il canale radicolare

Il farmaco utilizzato dal dentista per anestetizzare l’area inizierà a svanire nel giro di poche ore. Dopo l’intervento, alcuni individui riferiscono un dolore intorno ai siti di iniezione per alcuni giorni, ma la maggior parte delle persone può tornare a scuola o al lavoro poche ore dopo l’intervento. Poiché la bocca deve essere aperta per un periodo di tempo prolungato, è comune anche un dolore alla mascella, ma temporaneo. Il dentista spesso prescrive un antidolorifico per alleviare il disagio. I farmaci da banco funzionano bene per la maggior parte degli individui. Se il dolore diventa forte o se la persona avverte una pressione sul dente, deve contattare immediatamente il dentista.

Cura post-procedura

È fondamentale spazzolare e passare il filo interdentale ogni giorno per mantenere pulita l’area trattata. Il canale radicolare potrebbe richiedere ulteriori trattamenti di follow-up se il dentista ha riscontrato problemi durante la procedura. Se tutto è andato bene con il canale radicolare, il dentista sostituirà l’otturazione temporanea con una corona o un’otturazione permanente per proteggerla da ulteriori infezioni o danni e per ripristinare la normale funzionalità. Questa è una parte fondamentale del trattamento canalare.

Miti sul canale radicolare

Diversi miti sul canale radicolare impediscono alle persone di sottoporsi alle cure necessarie per risolvere i problemi dentali. Una delle storie prevalenti che circolano nei media è che i canali radicolari portano a malattie. Secondo l’Associazione Americana degli Endodontisti, si tratta di un’affermazione vecchia di 100 anni che non ha alcuna base scientifica valida. Al contrario, la ricerca sta scoprendo molti legami tra problemi dentali non trattati e malattie. Un altro mito è che l’estrazione sia un’opzione migliore del canale radicolare. I dentisti sottolineano l’importanza di mantenere i denti naturali sani e intatti. I ponti e gli impianti utilizzati per sostituire i denti estratti possono causare problemi ai denti circostanti e ai tessuti di supporto. Un dente trattato con un canale radicolare può durare tutta la vita con una corretta igiene dentale.