L’effetto della pandemia sull’apprendimento domestico

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L’effetto della pandemia sull’apprendimento domestico

La pandemia di COVID-19 ha portato alla chiusura delle scuole in molti Paesi del mondo. Negli Stati Uniti le scuole sono rimaste chiuse per oltre un anno. Sebbene l’apprendimento a domicilio non sia un concetto nuovo, l’istruzione pubblica negli Stati Uniti non è stata progettata per accogliere l’apprendimento a distanza diffuso richiesto da questo evento. I risultati non sono stati uniformi e, sebbene la maggior parte degli studenti sia tornata in classe all’inizio del 2022, alcuni cambiamenti hanno resistito e potrebbero superare la pandemia.

Tecnologia

La tecnologia è la chiave di volta dell’apprendimento a casa. Molte scuole permettono agli insegnanti di istruire gli studenti attraverso Zoom, Google Classroom e programmi simili. In sostanza, gli insegnanti preparano il materiale didattico e i compiti da inviare per via elettronica. Gli studenti completano i compiti a casa e ascoltano le lezioni e le discussioni su computer portatili, computer, tablet o altri dispositivi. La maggior parte dei distretti scolastici ha creato portali e dashboard online per consentire a genitori e tutori di seguire i progressi degli studenti e di ricevere aggiornamenti e orari.

Divario tecnologico

La dipendenza dall’accesso a Internet e dai dispositivi elettronici ha rappresentato un problema per gli studenti che non disponevano di queste risorse. All’inizio dell’anno scolastico 2020, circa il 14% dei bambini dai 3 ai 18 anni non aveva accesso a Internet. Molti distretti scolastici hanno collaborato con le amministrazioni locali, le organizzazioni comunitarie e le aziende per fornire computer portatili o computer agli studenti che ne avevano bisogno. Alcuni hanno anche distribuito hotspot o pagato il servizio internet alle famiglie per consentire l’accesso online agli studenti.

Benefici continui

I computer e i servizi Internet sono importanti per gli studenti, sia che studino a scuola che a casa. Oltre alle ricerche online, gli studenti utilizzano anche un’ampia gamma di software, applicazioni e programmi educativi per completare i compiti e approfondire gli interessi. Anche con il ritorno nelle aule, gli studenti che hanno ricevuto i computer durante l’isolamento possono continuare a beneficiarne. L’apprendimento a casa durante la pandemia ha anche stimolato un aumento significativo delle risorse online accessibili per i bambini e le famiglie.

Salute mentale

Innumerevoli bambini hanno sperimentato stress, ansia, dolore, depressione e altre emozioni difficili durante la pandemia COVID. In molti luoghi, la consapevolezza dei potenziali fattori di stress durante l’isolamento ha portato a una maggiore preoccupazione per la salute mentale generale degli studenti. L’isolamento fisico ha reso difficile monitorare il benessere degli studenti di persona, quindi gli educatori e i professionisti della salute mentale hanno sviluppato nuove strategie. Gli psicologi e i consulenti scolastici hanno utilizzato i riferimenti online e la teleterapia per entrare in contatto con i ragazzi e le loro famiglie. Questa maggiore attenzione alla salute mentale può rendere più facile per gli studenti trovare servizi e supporto adeguati, anche una volta che la pandemia si sarà attenuata.

Curriculum

L’apprendimento domestico durante la pandemia era molto diverso da quello tradizionale. Gli studenti che imparavano a casa durante il blocco erano ancora iscritti a scuola e partecipavano ai programmi di apprendimento virtuale e ai programmi accademici forniti dai loro distretti scolastici. I genitori erano comunque responsabili della frequenza del bambino, anche se si trattava di una partecipazione virtuale anziché di una sede fisica.

Scolarizzazione a casa

La pandemia ha suscitato un rinnovato interesse per l’homeschooling, come alternativa all’apprendimento virtuale attraverso scuole pubbliche o private. Le famiglie che frequentavano l’homeschooling prima della pandemia possono aver continuato la loro routine o aver apportato piccoli cambiamenti, ma la maggior parte delle famiglie ha dovuto affrontare enormi cambiamenti quando le scuole pubbliche sono state chiuse. A partire da marzo 2022, le scuole negli Stati Uniti sono di nuovo aperte, ma alcune famiglie hanno scelto di esplorare l’homeschooling e l’apprendimento virtuale organizzato invece di rimandare i bambini nei campus scolastici.

Baccelli pandemici

I baccelli pandemici sono piccoli gruppi chiusi di bambini che imparano insieme. Le famiglie organizzano i baccelli in base alle loro esigenze e si coordinano con persone che la pensano allo stesso modo nelle comunità locali. Molti baccelli usano Facebook per condividere consigli, programmare le lezioni o reclutare insegnanti e tutor. Alcuni baccelli seguono i programmi di apprendimento virtuale dei loro distretti scolastici o iscrivono i bambini a scuole private virtuali o a programmi di scuole charter.

Microscuole

Le famiglie hanno anche organizzato micro-scuole utilizzando modelli di apprendimento misto. Una microscuola può essere costituita da una sola aula in una casa o in uno spazio affittato. I fornitori online offrono programmi accademici che vanno da un curriculum scolastico completo a programmi più piccoli incentrati su materie specifiche come matematica, fisica e lingue straniere. Le microscuole consentono alle famiglie di controllare i metodi di insegnamento in un gruppo chiuso, offrendo ai bambini maggiori opportunità di socializzare e lavorare insieme rispetto a quelle che potrebbero avere con l’homeschooling.

Oltre la pandemia

Molte famiglie si sono adattate all’apprendimento domestico e intendono continuare a tempo indeterminato. Hanno imparato a trovare risorse e strumenti didattici online. La cooperazione e la comunicazione all’interno di comunità geografiche e virtuali riduce il rischio di isolamento che colpisce alcuni bambini che studiano a casa. I genitori scelgono l’apprendimento a casa per molte ragioni, come la flessibilità al posto dei rigidi orari scolastici e la libertà di scegliere le materie e il materiale didattico. Alcuni studenti non vogliono tornare nei campus scolastici a causa del bullismo, di stili di apprendimento non tradizionali che non sono stati accolti o di altre circostanze particolari che rendono difficile la frequenza fisica.

Motivazione

I bambini sono individui con un’ampia gamma di interessi, punti di forza e sfide. Imparano a velocità diverse e rispondono in modo diverso ai metodi di insegnamento. Le scuole cercano di soddisfare le esigenze di ogni bambino, ma c’è un limite alla personalizzazione possibile in un ambiente scolastico tipico. Le famiglie, invece, possono personalizzare l’apprendimento a casa e gli stili di insegnamento per consentire ai bambini di lavorare al proprio ritmo. I genitori possono anche aggiungere materiale e concentrarsi su materie che non sono prioritarie per i distretti scolastici pubblici. Alcuni bambini sono più motivati a imparare quando possono prendere decisioni e avere un certo controllo sul programma di studio.