Dieci fatti sui disturbi della deglutizione

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Dieci fatti sui disturbi della deglutizione

La disfagia è una sensazione di difficoltà o anomalia nella deglutizione; il problema riguarda circa il 20% delle persone con più di 50 anni, ma i problemi di deglutizione non sono una parte normale dell’invecchiamento. Disturbi neurologici, tumori, lesioni alla testa o al collo e denti mancanti possono contribuire alle difficoltà di deglutizione. Sono disponibili molti test e trattamenti e la ricerca è in corso in tutto il mondo per comprendere e gestire meglio la disfagia.

Le fasi della deglutizione

Le fasi della deglutizione sono tre e una persona con disfagia può avere difficoltà in una o in tutte. La fase orale comprende la masticazione e lo spostamento del cibo dalla bocca alla gola. La fase faringea inizia quando il cibo e i liquidi scendono attraverso la parte superiore della gola fino all’esofago. Nella fase esofagea, il cibo si sposta lungo l’esofago o la parte inferiore della gola, fino allo stomaco.

Sintomi dei disturbi della deglutizione

I segni di disfagia includono la tosse durante o poco dopo aver mangiato o bevuto. Alcune persone sentono che il cibo, i liquidi o le pillole si attaccano alla gola. Inoltre, può accadere che sia necessario uno sforzo maggiore per masticare e spostare il cibo dalla bocca alla parte superiore della gola, oppure che si vomiti e non si riesca a mandar giù il cibo o le bevande. In alcuni casi, la voce della persona cambia dopo aver mangiato e la respirazione diventa difficile dopo i pasti. Le persone affette da disfagia possono anche provare dolore durante la deglutizione.

Segni che i problemi di deglutizione possono essere disfagia

Un problema serio per le persone con disturbi della deglutizione è la perdita di peso e la malnutrizione dovuta all’impossibilità di mangiare correttamente. Le persone che hanno difficoltà a deglutire i liquidi possono anche disidratarsi. L’aspirazione, che si verifica quando il cibo finisce nelle vie aeree e nei polmoni invece che nello stomaco, è un problema per le persone con disfagia. Queste persone sono anche più soggette a infezioni polmonari ricorrenti o ad attacchi di polmonite. Il soffocamento di cibo, liquidi e persino di saliva è un problema e può verificarsi la formazione di bava.

Cause dei disturbi della deglutizione

Protesi dentarie mal adattate, denti allentati o mancanti, secchezza delle fauci, reflusso acido e alcuni farmaci possono rendere difficile la deglutizione, così come infezioni alla gola, interventi chirurgici alla bocca o al collo o lesioni a queste aree. Le persone che hanno avuto un ictus, una lesione cerebrale o il morbo di Alzheimer spesso sviluppano disfagia a causa di danni cerebrali. Anche le malattie che colpiscono il sistema nervoso e la forza muscolare, come il morbo di Parkinson, la distrofia muscolare, il morbo di Lou Gehrig, la sclerosi multipla e la paralisi cerebrale, possono rendere difficile la deglutizione. Anche alcune anomalie muscolari e disturbi autoimmuni possono causare disfagia

Dolore e deglutizione

La deglutizione non dovrebbe mai essere dolorosa e potrebbe essere un segno precoce di un disturbo più grave. Il dolore può causare una sensazione di bruciore o di compressione. Può essere avvertito nella parte alta del collo o dietro lo sterno. Inoltre, alcune persone lamentano dolore al petto o una sensazione di pressione o pesantezza nel collo o nella parte superiore del torace mentre mangiano. Mentre alcune parti della deglutizione sono volontarie, gran parte del processo è involontario. I problemi che si verificano in qualsiasi momento durante il pasto potrebbero indicare un problema ai nervi o ai muscoli

Professionisti che trattano la disfagia

I medici possono indirizzare i pazienti con sospetta disfagia a un otorinolaringoiatra o a un gastroenterologo per una valutazione. Se il medico diagnostica un disturbo della deglutizione, la determinazione del trattamento più efficace potrebbe richiedere il contributo di altri medici, tra cui un neurologo e un patologo del linguaggio (SLP). Un SLP può sviluppare strategie per rendere l’alimentazione e la deglutizione più sicure e facili, determinando il movimento dei muscoli, identificando i fattori che contribuiscono al problema e consigliando modifiche alla dieta e alla postura.

Test per la disfagia

I test di deglutizione con bario sono comuni nel processo di diagnosi della disfagia. Dopo che il paziente ha ingerito il contrasto di bario, il medico esegue una radiografia o un video del processo di deglutizione. Il medico può vedere come si muovono i muscoli e dove va a finire il contrasto quando viene deglutito. Alcune persone possono richiedere un’endoscopia: il medico inserisce un tubo con una piccola telecamera attraverso il naso o la bocca per osservare il processo di deglutizione. L’esame manometrico è simile, ma il tubo inserito misura la forza dei muscoli e delle valvole dell’esofago.

Trattamento dei disturbi della deglutizione

A seconda dei risultati degli esami, il medico prescriverà trattamenti per contrastare la causa della disfagia. Ad esempio, se la disfagia è causata dal reflusso, i farmaci possono alleviare i sintomi. Se i problemi di deglutizione sono legati a un’infezione della gola, gli antibiotici possono aiutare. L’apprendimento di modi alternativi di mangiare e masticare e l’evitare liquidi sottili per evitare l’aspirazione sono trattamenti comuni dello stile di vita. Per alcune persone, le iniezioni di tossina botulinica o l’intervento chirurgico possono alleviare le difficoltà di deglutizione se c’è un problema muscolare o valvolare nell’esofago.

Prognosi della disfagia

Quando possibile, i medici forniscono trattamenti non invasivi, come modifiche della dieta e della postura ed esercizi di deglutizione. Tuttavia, se la difficoltà di deglutizione causa malnutrizione, perdita di peso o frequenti aspirazioni, il paziente può richiedere un trattamento più aggressivo, compreso un tubo di alimentazione. Se la causa della disfagia è un ictus o un’infezione, la condizione può migliorare con il recupero del paziente. Se la causa è un tumore o un’anomalia muscolare, la deglutizione può diventare più facile dopo un intervento chirurgico. Tuttavia, nel caso di problemi neurologici progressivi come il Parkinson, la disfagia richiederà probabilmente un controllo medico continuo.

Ricerca e miglioramento della tecnologia diagnostica

Esiste una grande quantità di ricerche a livello mondiale sull’ampio spettro delle difficoltà di deglutizione e della disfagia. Ciò ha permesso a medici, specialisti e logopedisti di implementare le tecniche più recenti e le terapie sostenute dalla ricerca per migliorare la vita delle persone con difficoltà di deglutizione. La prevenzione dell’aspirazione attraverso specifiche posture da seduti è un’area di studio molto diffusa. Grazie alle ricerche in corso, gli specialisti conoscono ora anche tecniche più sicure per studiare i movimenti della lingua e della gola.