I miei figli hanno ricevuto i vaccini per l’epatite A e B. Perché non esiste un vaccino per l’epatite C?
Gli sforzi per sviluppare un vaccino contro l’epatite C sono iniziati più di 30 anni fa, quando è stato identificato il virus dell’epatite C. Da allora, i ricercatori hanno studiato diversi potenziali vaccini negli animali. Da allora, i ricercatori hanno studiato diversi potenziali vaccini negli animali. Alcuni di questi vaccini, sviluppati principalmente nell’ultimo decennio, sono stati sottoposti a test limitati sulle persone.
Uno studio clinico in corso comprende:
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Uno studio sul vaccino terapeutico. I ricercatori stanno testando una terapia vaccinale su persone già affette da epatite cronica C. Lo scopo è quello di determinare se il vaccino può aiutare l’organismo a costruire una risposta immunitaria e quindi a curare l’infezione da epatite C. Inoltre, si determinerà se il vaccino è sicuro e in grado di proteggere da infezioni future.
Se questa sperimentazione darà buoni risultati, saranno necessari studi più ampi per verificare l’effetto e determinare il modo migliore per distribuire il vaccino.
I progressi nello sviluppo di un vaccino efficace sono stati lenti per una serie di motivi, tra cui:
Le caratteristiche uniche del virus
Il virus dell’epatite C è più variabile rispetto ai virus dell’epatite A e B. L’epatite C si presenta in almeno sette forme geneticamente distinte (genotipi) con molteplici sottotipi. Sono stati identificati circa 60 sottotipi.
Genotipi diversi causano infezioni in diverse parti del mondo. Un vaccino globale dovrebbe proteggere da tutte le varianti del virus.
Modelli animali limitati di infezione da epatite C
Un’infezione da epatite C negli scimpanzé è simile a un’infezione nell’uomo. Tuttavia, problemi etici e di costo limitano la ricerca medica con questi animali.
Sebbene i ricercatori stiano ancora lavorando per sviluppare un vaccino efficace, i nuovi farmaci sono in grado di curare quasi tutte le persone infettate dall’epatite C.