La proloterapia come trattamento per problemi articolari o tendinei

Home / Articoli / La proloterapia come trattamento per problemi articolari o tendinei

La proloterapia come trattamento per problemi articolari o tendinei

La proloterapia, nota anche come terapia di proliferazione, è una procedura che alcuni medici utilizzano per aiutare le persone con dolore articolare persistente o infiammazione di un tendine. Questa procedura non chirurgica prevede una serie di iniezioni che stimolano il naturale processo di riparazione e guarigione dell’organismo. La proloterapia può portare a un sollievo dal dolore a lungo termine e presenta rischi minimi, anche se la risposta dei pazienti varia. Viene talvolta definita una tecnica complementare o alternativa e viene utilizzata soprattutto nei casi che non rispondono ai trattamenti tradizionali.

Che cos’è la proloterapia?

La proloterapia è una tecnica in cui un tecnico inietta una soluzione in un’area di tessuto lesa o danneggiata per promuovere la guarigione, comprese le articolazioni o i tendini. Una soluzione comune è una miscela di lidocaina (un agente anestetico), zucchero e acqua sterile. Perché il trattamento sia efficace, il paziente deve ricevere da due a cinque iniezioni, ripetute ogni due-sei settimane per diversi mesi. Un’altra forma di proloterapia prevede l’iniezione di plasma ricco di piastrine nell’area lesa o danneggiata.

Come funziona la proloterapia?

L’obiettivo della proloterapia è quello di far guarire naturalmente le aree lesionate. Le iniezioni stimolano l’organismo rispostainfiammatoria per aiutare le aree a ripararsi e a guarire. A differenza di alcuni trattamenti che si limitano a ridurre il dolore, la proloterapia attiva e potenzia i meccanismi di riparazione dell’organismo che favoriscono la guarigione e la riparazione.

Quali sono i benefici della proloterapia?

L’obiettivo della proloterapia è ridurre il dolore e l’infiammazione e aiutare il tendine o l’articolazione a guarire. La riduzione del dolore migliora la funzionalità del paziente, che può così muoversi meglio e svolgere le proprie attività quotidiane con minori limitazioni. Senza la possibilità di muoversi, i muscoli possono perdere forza e ridursi di dimensioni. L’obiettivo è rimettere in piedi la persona e renderla più attiva il più rapidamente possibile, con meno dolore.

A cosa serve la proloterapia?

I medici possono prescrivere la proloterapia per condizioni croniche che coinvolgono muscoli, tendini o articolazioni. Alcuni medici la prescrivono come trattamento per la tendinopatia, l’infiammazione o la degenerazione dei tendini.Tendinopatia di solito si sviluppa a causa di un uso eccessivo o di un’attività ripetitiva che coinvolge il tendine. Il gomito del tennista rientra in questa categoria, così come la tendinite, in cui il tendine è infiammato o presenta piccole aree di degenerazione. La proloterapia viene talvolta utilizzata anche per trattare l’osteoartrite, anche se non è raccomandata per alcune articolazioni, come quelle dell’anca.

Quali sono i rischi e gli effetti collaterali della proloterapia?

I rischi e gli effetti collaterali più comuni della proloterapia sono il dolore nel punto di iniezione, il sanguinamento e gli ematomi. Alcune persone sperimentano anche un aumento del dolore a breve termine dopo la procedura. Poiché tutte le iniezioni presentano dei rischi, è importante scegliere una clinica o un medico che abbia esperienza con questa tecnica e che la pratichi frequentemente.

Preparazione alla proloterapia

Prima di una seduta di proloterapia, il medico esamina eventuali radiografie e studi di imaging per assicurarsi che l’area corretta riceva l’iniezione. Prima della procedura è importante essere idratati. A differenza dell’intervento chirurgico, è possibile consumare un pasto prima della seduta di proloterapia. È inoltre essenziale che l’operatore di proloterapia sappia se si stanno assumendo farmaci. Assicurarsi di seguire tutte le istruzioni e le raccomandazioni fornite dalla clinica prima, durante e dopo la procedura.

Durante la procedura di proloterapia

La procedura di proloterapia dura in genere circa 30 minuti. Innanzitutto, il medico o il tecnico addormenta la pelle con una crema topica alla lidocaina. Quindi, pulisce l’area per eliminare eventuali batteri e inietta la soluzione proloterapica nell’area designata. L’iniezione non dovrebbe causare un dolore significativo grazie alla crema anestetica. In seguito, si può applicare del ghiaccio sulla zona per ridurre il gonfiore.

Recupero dalla proloterapia

Il recupero dalla proloterapia è generalmente rapido, anche se è possibile avvertire un aumento del dolore per alcuni giorni dopo l’iniezione. Il medico che ha somministrato il trattamento può consigliare di applicare del ghiaccio sulla zona iniettata per ridurre il gonfiore. Per qualche giorno è meglio non fare sforzi ed evitare l’esercizio fisico.

La proloterapia è efficace?

Gli studi dimostrano che la proloterapia può ridurre il dolore e la rigidità e migliorare la funzionalità nelle persone con artrite al ginocchio o alle dita. Tuttavia, un altro studio ha trovato prove limitate della sua efficacia per il trattamento della tendinite di Achille. Uno studio condotto su persone con tendinite della cuffia dei rotatori ha riscontrato che la proloterapia riduce il dolore e migliora la funzionalità della spalla anche se non ha accelerato la guarigione.

Trattamenti alternativi

Di solito la proloterapia viene presa in considerazione solo quando le altre terapie sono fallite. Le terapie che i medici potrebbero provare per prime includono farmaci antinfiammatori, terapia fisica e iniezione di corticosteroidi nell’articolazione. Questi trattamenti non sono sempre efficaci e hanno anche effetti collaterali. Il medico può consigliare l’approccio più sicuro e che offre i maggiori benefici, in base all’anamnesi, all’esame fisico e ai risultati della diagnostica per immagini del paziente.