Osteoartrite

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Che cos’è?

All’interno di un’articolazione, un tessuto chiamato cartilagine ammortizza l’articolazione e impedisce alle ossa di sfregare l’una contro l’altra. L’osteoartrite si verifica quando la cartilagine di un’articolazione si erode (si rompe). Le ossa iniziano a sfregare l’una contro l’altra, causando dolore e difficoltà di movimento dell’articolazione. L’osteoartrite può anche colpire le ossa vicine, che possono ingrossarsi in alcuni punti. Questi ingrossamenti sono chiamati speroni ossei o osteofiti.

Sebbene il termine artrite significhi infiammazione articolare, l’infiammazione nelle articolazioni della maggior parte delle persone affette da osteoartrite è relativamente bassa. Per questo motivo, e poiché questo tipo di artrite sembra essere causato dalla degenerazione delle articolazioni dovuta all’età, molti esperti e operatori sanitari preferiscono chiamarla malattia degenerativa delle articolazioni.

L’osteoartrite può variare da lieve a grave. Il dolore associato all’osteoartrite può essere significativo e di solito peggiora con il movimento. L’osteoartrite può essere limitata a un’articolazione o iniziare da un’articolazione, di solito il ginocchio, l’anca, la mano, il piede o la colonna vertebrale, oppure può coinvolgere più articolazioni. Se è colpita la mano, di solito molte articolazioni delle dita diventano artritiche.

L’osteoartrite probabilmente non ha un’unica causa e, per la maggior parte delle persone, non può essere identificata alcuna causa. L’età è uno dei principali fattori di rischio, perché l’osteoartrite di solito si manifesta con l’avanzare dell’età. Tuttavia, la ricerca suggerisce che le articolazioni non sempre si deteriorano con l’età. Altri fattori sembrano contribuire all’osteoartrite. Traumi legati allo sport o piccole lesioni ripetute causate da movimenti ripetuti sul lavoro possono aumentare il rischio di sviluppare l’osteoartrite. Anche la genetica svolge un ruolo importante. L’obesità sembra aumentare il rischio di sviluppare l’osteoartrite delle ginocchia.

Osteoartrite 1

Altri fattori che aumentano il rischio di osteoartrite sono:

  • Ripetuti episodi di emorragia nell’articolazione, come può accadere in caso di emofilia o di altri disturbi emorragici
  • Ripetuti episodi di gotta o pseudogotta, in cui l’acido urico o i cristalli di calcio presenti nell’articolazione causano episodi di infiammazione
  • Necrosi avascolare, una condizione in cui l’apporto di sangue all’osso vicino all’articolazione si interrompe, portando alla morte dell’osso e infine al danno articolare.
  • Infiammazione cronica (di lunga durata) causata da una precedente malattia reumatica, come l’artrite reumatoide
  • Disturbi metabolici, come l’emocromatosi, in cui un’anomalia genetica porta a un eccesso di ferro nelle articolazioni e in altre parti del corpo
  • Infezioni articolari

Secondo una teoria, alcune persone nascono con una cartilagine difettosa o con lievi difetti nel modo in cui le articolazioni si adattano e, con l’avanzare dell’età, è più probabile che la cartilagine dell’articolazione si rompa.

Le donne sono colpite dall’osteoartrite un po’ più spesso degli uomini.

L’osteoartrite è una delle condizioni mediche più comuni e si stima che colpisca 15,8 milioni di persone negli Stati Uniti. In molti non viene riconosciuta. Si stima che ben la metà delle persone affette da osteoartrite non sappia che il dolore e la rigidità che prova sono sintomi dell’osteoartrite.

I sintomi

I sintomi dell’osteoartrite comprendono:

  • Dolore e gonfiore articolare dopo l’attività fisica o in seguito a un cambiamento climatico
  • Flessibilità limitata, soprattutto dopo un periodo di inattività
  • Noduli ossei all’estremità delle dita, chiamati nodi di Heberden, o sulle articolazioni centrali delle dita, chiamati nodi di Bouchard
  • Sensazione di stridore quando si muove l’articolazione
  • Intorpidimento o formicolio a un braccio o a una gamba, che può verificarsi se l’artrite ha causato cambiamenti ossei che esercitano una pressione su un nervo, ad esempio nel collo o nella parte bassa della schiena

Le persone affette da osteoartrite spesso lamentano un dolore profondo, localizzato nell’articolazione. In genere, il dolore è aggravato dall’uso dell’articolazione e alleviato dal riposo. Tuttavia, con l’aggravarsi della malattia, il dolore diventa più costante. Spesso, quando il dolore è significativo durante la notte, interferisce con il sonno.

Diagnosi

Il medico può chiedere informazioni sull’osteoartrite dei genitori, perché sembra che l’osteoartrite abbia una componente genetica.

Esaminerà il paziente alla ricerca di tenerezza, calore e gonfiore intorno all’articolazione o alle articolazioni. Il medico può ordinare delle radiografie, ma l’osteoartrite può non essere evidente nelle sue fasi iniziali e molte persone presentano l’osteoartrite ai raggi X nelle articolazioni pur non avendo sintomi. Il medico può anche ordinare esami del sangue per verificare la presenza di un’altra patologia artritica.

Durata prevista

L’osteoartrite è una condizione di lunga durata che di solito peggiora lentamente nel tempo.

Prevenzione

Non esiste un modo affidabile per prevenire la maggior parte dei casi di osteoartrite. Tuttavia, è possibile controllare alcuni fattori che aumentano il rischio di sviluppare la malattia. È possibile:

  • Mantenere un peso corporeo ideale.
  • Evitare incidenti e lesioni gravi.

Può anche essere utile prevenire o trattare qualsiasi condizione che possa contribuire al danno articolare, come l’emocromatosi, la gotta o le infezioni

Il trattamento

Il trattamento si concentra sulla gestione del dolore e sul mantenimento della capacità di utilizzare l’articolazione.

Un antidolorifico da banco, come l’acetaminofene (Tylenol), può aiutare ad alleviare la rigidità e il dolore. Anche i farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS), come l’ibuprofene (Advil, Motrin e altri) o il naprossene (Aleve, Naprosyn e altri) possono essere utili. Tuttavia, i FANS possono essere pericolosi per le persone ad alto rischio di sviluppare ulcere, tra cui le persone che hanno avuto ulcere in passato e gli anziani. Per queste persone, i nuovi farmaci chiamati inibitori della ciclossigenasi-2 (COX-2), come il celecoxib (Celebrex), possono essere meno irritanti per lo stomaco e l’intestino, ma hanno un’efficacia simile a quella dei farmaci più vecchi. I problemi allo stomaco, comprese le ulcere, sono gli effetti collaterali più comuni di questi farmaci, ma ve ne sono altri, tra cui un aumento del rischio di problemi cardiovascolari. Se gli altri farmaci non funzionano, possono essere prescritti altri antidolorifici, come il tramadolo (Ultram) o farmaci a base di codeina.

In alcuni casi, quando l’infiammazione è significativa, il medico può rimuovere il liquido dall’articolazione e iniettare un farmaco corticosteroide. Tuttavia, questi farmaci possono danneggiare l’articolazione se usati in modo eccessivo, quindi il medico li userà solo quando è assolutamente necessario.

Un altro trattamento approvato per l’osteoartrite del ginocchio è rappresentato dalle iniezioni di ialuronato. Lo ialuronato è una sostanza naturale presente nelle articolazioni che fornisce lubrificazione. I farmaci iniettabili a base di ialuronato sono forme sintetizzate che possono essere iniettate una volta o settimanalmente per tre-cinque settimane. Alcuni studi suggeriscono che queste iniezioni sono utili, anche se altri non hanno riscontrato alcun beneficio.

Gli studi suggeriscono anche che un integratore da banco chiamato glucosamina solfato è sicuro e può fornire un modesto beneficio alle persone affette da osteoartrite delle ginocchia. Tuttavia, non esistono prove convincenti che il deterioramento delle articolazioni possa essere rallentato o arrestato dal trattamento con la glucosamina. Anche le creme da banco contenenti capsaicina applicate sulla pelle delle articolazioni dolorose possono essere utili.

L’applicazione di calore o freddo può alleviare temporaneamente il dolore. Il medico può anche consigliare l’uso di cuscinetti riscaldanti, bagni caldi e impacchi di ghiaccio per alleviare il disagio.

Probabilmente il medico suggerirà di eseguire alcuni esercizi per ridurre la rigidità e migliorare la capacità di muovere le articolazioni. Poiché i chili di troppo esercitano una pressione sulle articolazioni sensibili, è importante perdere il peso in eccesso. Inoltre, se si soffre di osteoartrite della colonna vertebrale, è importante mantenere una buona postura per distribuire uniformemente il peso e la pressione su tutto il corpo. I fisioterapisti possono essere utili nel consigliare (e supervisionare) un programma di esercizi e misure per ridurre lo stress articolare.

Nei casi più gravi, quando il deterioramento è significativo, il medico può consigliare un intervento chirurgico per correggere la deformità di un’articolazione o per ricostruire o sostituire un’articolazione dell’anca o del ginocchio.

Quando rivolgersi a un professionista

Chiamare il medico in caso di dolore articolare, sensazione di stridore delle articolazioni o limitazione del movimento articolare.

Prognosi

Se trattata in modo adeguato, i sintomi dell’osteoartrite possono essere generalmente ben controllati. Tuttavia, si tratta di una malattia di lunga durata che può richiedere un’assistenza continua e possibili modifiche del trattamento nel corso del tempo.