9 fatti sulla tinea cruris

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9 fatti sulla tinea cruris

La tinea cruris è più comunemente chiamata prurito inguinale, marciume inguinale, prurito da palestra, prurito da calzino o marciume da calzino. È un’infezione fungina che colpisce la pelle dei genitali, dell’interno cosce e dei glutei. La Tinea Cruris si identifica con un’eruzione cutanea pruriginosa, rossa, a volte a forma di anello, nelle zone calde e umide del corpo. Sebbene possa essere riscontrata in entrambi i sessi, è molto più comune nei maschi e in particolare negli uomini con eccesso di peso o obesità. Il prurito giovanile deve il suo nome al fatto che è frequente nelle persone che sudano molto, come gli atleti.

Il fungo tra noi

Il primo segno della tinea cruris è un’area arrossata di pelle che si estende dalla piega dell’inguine, a forma di mezzaluna, sulla parte superiore della coscia. Lungo il bordo dell’eruzione cutanea si nota una linea di piccole vesciche in rilievo, che spesso prudono o bruciano. La pelle diventa desquamata o squamosa e l’eruzione cutanea può trasudare. La tinea cruris è provocata da un fungo che si diffonde da persona a persona attraverso il contatto fisico o l’uso comune di asciugamani, panni o indumenti contaminati. È lo stesso fungo che provoca il piede d’atleta, quindi spesso si diffonde dai piedi all’inguine, trasferito dalle mani o da un asciugamano.

Chi è a rischio

La tinea cruris è più attiva negli uomini, soprattutto negli adolescenti e nei giovani adulti. Le persone che indossano biancheria intima stretta che trattiene l’umidità sono particolarmente inclini a contrarre l’eruzione cutanea. Le persone in sovrappeso sono soggette al prurito dei calzini perché gli strati di pelle intrappolano l’umidità e favoriscono la crescita dei funghi. Anche chi suda molto ha una maggiore tendenza a contrarre questa patologia. Altri soggetti ad alto rischio di contrarre la tinea cruris sono quelli con un sistema immunitario indebolito e le persone affette da diabete.

Non solo per gli uomini

Sebbene la tinea cruris sia più frequente negli uomini, le donne non sono immuni. Spesso, tuttavia, il fungo viene trasferito da un uomo infetto a una donna. Questo avviene di solito durante i rapporti sessuali; il preservativo non impedisce la diffusione della tinea cruris. Il rischio di trasmissione da uomo a donna è considerato da basso a moderato. Una donna può contrarre il prurito da calzino dalle mani di un partner maschile che si è grattato o sfregato la zona inguinale e poi ha toccato i genitali di lei. Il fungo può essere trasmesso anche attraverso asciugamani, lenzuola e indumenti condivisi.

Mantenere la pulizia

La buona notizia è che la tinea cruris, pur essendo fastidiosa, non è spesso grave. Poiché il fungo prospera in luoghi umidi e vicini, il miglior consiglio per prevenire il prurito da calzino è quello di mantenere asciutta la zona inguinale. Dopo l’attività fisica o la doccia, assicurarsi di asciugare completamente i genitali e l’interno coscia con un asciugamano pulito. Per maggiore precauzione, utilizzate del borotalco nella zona inguinale per evitare l’eccesso di umidità.

L’abbigliamento fa l’uomo

I vestiti possono essere la causa di un’epidemia di tinea cruris. Se sudate molto, cambiate la vostra biancheria intima ogni volta che è necessario per mantenerla asciutta. Assicuratevi di lavare gli indumenti da allenamento sudati ogni volta che li indossate. Gli indumenti stretti creano spazi per la crescita del fungo, quindi è bene indossare abiti non troppo aderenti. La biancheria intima, le tute sportive e le uniformi sportive non devono essere troppo strette perché sfregano e irritano la pelle, aumentando la probabilità di sviluppare il prurito da atleta.

Attenzione agli atleti

Molti atleti contraggono prima o poi il piede d’atleta. Quando ciò accade, è importante prendere ulteriori precauzioni per evitare la diffusione del fungo nella zona inguinale. Se un atleta soffre sia di piede d’atleta che di prurito, entrambe le eruzioni devono essere trattate rapidamente, per ridurre le possibilità di recidiva. Se una delle due eruzioni cutanee è grave o non risponde ai farmaci da banco, potrebbe essere necessaria una crema o un unguento con prescrizione medica.

Siate avari

Uno dei modi più comuni in cui si diffonde il pruriginoso è l’uso di un asciugamano condiviso o il sedersi su un attrezzo da ginnastica sudato dopo che qualcun altro lo ha usato. Per evitare la diffusione del fungo, non lasciate che altri usino i vostri asciugamani, indumenti o altri oggetti personali e non prendeteli in prestito da altri. Inoltre, assicuratevi di asciugare accuratamente l’attrezzo che state usando dopo che qualcun altro l’ha usato.

Quando rivolgersi al medico

Il prurito gallo è fastidioso ma non è pericoloso per la vita. Probabilmente non sarà necessario rivolgersi al medico se l’eruzione non migliora dopo un paio di settimane di trattamento con un farmaco da banco. Se l’eruzione cutanea persiste, potrebbe essere necessario un trattamento più potente. Un semplice esame fisico rivelerà l’entità del problema. Se il medico sospetta che si tratti di una patologia cutanea come la psoriasi, può raschiare l’area infetta ed eseguire esami di laboratorio per giungere a una diagnosi diversa.

Passare alla crema antimicotica

La Mayo Clinic raccomanda di utilizzare una pomata, una lozione, una polvere o uno spray antimicotico da banco per curare i casi lievi di tinea cruris. L’eruzione cutanea può scomparire rapidamente, ma è necessario continuare a usare l’antimicotico come indicato, per garantire la scomparsa del fungo. Anche gli steroidi topici possono essere utili in combinazione con i farmaci antimicotici.