Malattia oculare di Graves (oftalmopatia di Graves)

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Che cos’è?

L’oftalmopatia di Graves, nota anche come malattia degli occhi di Graves, è una condizione che interessa persone con ipertiroidismo dovuto alla malattia di Graves. Fino alla metà delle persone con questa patologia sviluppa problemi oculari, che solitamente sono lievi e facili da trattare.

Le complicazioni oculari sono causate dal gonfiore dei tessuti, muscoli e grasso nella cavità orbitale posteriore all’occhio. Questo gonfiore porta a esoftalmo, una protrusione anomala dell’occhio, frequentemente collegata alla malattia di Graves. Le palpebre e le membrane possono retrarsi durante il gonfiore, esponendo e potenzialmente infettando la cornea. La cornea è la “finestra” trasparente a forma di cupola che copre pupilla e iride.

Malattia oculare di Graves (oftalmopatia di Graves) 1

Nei casi più gravi, il gonfiore può irrigidire i muscoli che muovono il bulbo oculare, limitandone i movimenti. Ulteriormente, il rigonfiamento può comprimere il nervo ottico, influenzando la vista.

I sintomi

I sintomi dell’oftalmopatia di Graves includono:

  • Sintomi precoci – Irritazione oculare, lacrimazione eccessiva o secchezza, protrusione dell’occhio, sensibilità alla luce e visione doppia.
  • Sintomi tardivi – Gonfiore oculare, limitazione nei movimenti dell’occhio, ulcerazione corneale e, in rari casi, perdita della vista.

Diagnosi

Se la malattia di Graves è già stata diagnosticata, il medico può riconoscere la malattia oculare attraverso l’esame dell’occhio, rilevando gonfiore e ingrossamento della muscolatura oculare. Una tomografia computerizzata (TC) o una risonanza magnetica (RM) dei muscoli oculari può essere utile. In genere, la malattia di Graves è associata ad altri sintomi di ipertiroidismo, ma non sempre gli indicatori tipici sono presenti; può manifestarsi anche senza un’ipertrofia della tiroide in corso.

Durata prevista

L’oftalmopatia di Graves tende spesso a migliorare da sola, sebbene i sintomi possano persistere nonostante il trattamento dell’ipertiroidismo e le specifiche terapie oculari.

Prevenzione

Non è possibile prevenire la malattia di Graves né quella oculare associata. Tuttavia, il trattamento dell’ipertiroidismo con radioterapia può peggiorare la condizione oculare.

Se il trattamento con radiazioni è necessario, alcuni studi indicano che i pazienti affetti da ipertiroidismo dovuto alla malattia di Graves e trattati contemporaneamente con corticosteroidi (come il prednisone) e iodio radioattivo presentano un rischio inferiore di sviluppare complicanze oculari.

I fumatori hanno un rischio maggiore di sviluppare la malattia di Graves rispetto ai non fumatori, quindi è sempre consigliato smettere di fumare.

Trattamento

Nei casi lievi, l’uso di impacchi freddi, occhiali da sole e lacrime artificiali può offrire sollievo. Si consiglia spesso di dormire con la testa sollevata per ridurre il gonfiore palpebrale. Se la visione doppia persiste, possono essere suggeriti occhiali prismatici o interventi chirurgici sui muscoli oculari. Per la tiroide iperattiva, le opzioni di trattamento includono farmaci anti-tiroide, radioterapia o chirurgia, ma la radioterapia non è solitamente la prima scelta perché potrebbe aggravare la malattia oculare.

Un integratore di selenio può aiutare a ridurre il gonfiore e alleviare i sintomi lievi.

I corticosteroidi per via orale o endovenosa rappresentano la principale terapia per l’oftalmopatia di Graves. Il prednisone orale è utilizzato quando il gonfiore dell’occhio peggiora, mentre alte dosi di prednisone o corticosteroidi endovenosi sono indicati in caso di compressione del nervo ottico. Questa è una delle complicazioni più gravi della malattia di Graves.

Il teprotumumab (Tepezza) è un’alternativa ai corticosteroidi. È un anticorpo monoclonale approvato dalla FDA somministrato tramite infusione endovenosa, che inibisce il recettore del fattore di crescita insulino-simile 1 [IGF-1].

Altre opzioni terapeutiche includono farmaci immunosoppressori come il rituximab o il micofenolato.

Nei casi più complessi, può essere valutato l’uso di radiazioni esterne sull’orbita per alleviare il gonfiore. Tuttavia, gli effetti a lungo termine di questa pratica non sono chiari e le radiazioni vicino all’occhio potrebbero danneggiare la retina.

L’intervento chirurgico più comune per questa condizione è la chirurgia palpebrale per riposizionare la palpebra, con la possibilità di interventi sui muscoli oculari per riallineare gli occhi. Queste procedure sono effettuate da un oftalmologo.

Se la vista è a rischio, si opta per un intervento di decompressione orbitale, che prevede la rimozione di un osso tra l’orbita oculare e i seni paranasali per aumentare lo spazio per i tessuti gonfi. Questa operazione complessa richiede un centro medico specializzato.

È fondamentale mantenere i livelli ematici della tiroide entro i limiti normali. Dopo il trattamento dell’ipertiroidismo, esiste un rischio significativo di diventare ipotiroidei (ridotta funzione tiroidea), e la sostituzione tiroidea è essenziale per evitare il peggioramento della malattia di Graves.

Quando rivolgersi a un professionista

Contattare un medico se si notano cambiamenti nell’aspetto dell’occhio o si riscontrano sintomi associati alla malattia di Graves.

Prognosi

La maggior parte dei sintomi dell’oftalmopatia di Graves, compresi quelli oculari, può essere gestita con successo.