L’entesopatia causa dolore ai tendini o ai legamenti
Entesopatia è un termine generico per indicare qualsiasi condizione che colpisce le entesi, ovvero i punti di attacco delle ossa ai tendini o ai legamenti. Le entesopatie si sviluppano a seguito di una malattia o di una lesione e possono essere temporanee o croniche. I medici possono diagnosticare alcuni casi solo sulla base dei sintomi e dell’esame fisico, ma possono essere necessari ulteriori esami di diagnostica per immagini per escludere altre condizioni. Molti casi sono prevenibili e curabili; i farmaci e la terapia possono gestire i sintomi e le complicazioni delle forme croniche.
Cosa sono i tendini e i legamenti?
I legamenti e i tendini sono tessuti connettivi fondamentali per la stabilità e la mobilità dell’apparato muscolo-scheletrico. I legamenti collegano l’osso all’osso in articolazioni come le ginocchia, i gomiti, le spalle e le caviglie. I tendini uniscono le ossa ai muscoli, favorendo il movimento fluido e l’integrità strutturale dello scheletro. L’infiammazione dei tendini o dei legamenti influisce sulla stabilità e sul movimento.
Sintomi e segni di un’entesopatia
I sintomi di un’entesopatia variano, anche se esistono diversi punti in comune. La maggior parte delle forme si presenta con un dolore sordo e doloroso o con una sensazione di tenerezza nella sede dell’infiammazione, che peggiora con il movimento o il tatto. Sono comuni anche la rigidità e il gonfiore dell’articolazione, oltre a una riduzione della gamma di movimenti.
Diagnosi di un’entesopatia
Il medico può spesso diagnosticare un’entesopatia sulla base di un esame fisico e dell’anamnesi dei sintomi. Durante l’esame, il medico controllerà l’ampiezza dei movimenti e le aree di tensione. Può essere necessaria una diagnostica per immagini, come una radiografia, un’ecografia o una risonanza magnetica, il più delle volte per escludere altre possibili cause.
Il trattamento
Il trattamento più appropriato si basa sulla causa dell’infiammazione, sui sintomi e sul grado di disagio. Il medico può prescrivere farmaci per ridurre il dolore e l’infiammazione. Nelle forme croniche di entesopatia può essere necessaria una terapia farmacologica a lungo termine. La terapia fisica è spesso utile per recuperare e mantenere la mobilità e la forza muscolo-scheletrica.
Quali sono le cause dell’entesopatia?
Le entesopatie si verificano per lo più in seguito a una malattia infiammatoria cronica delle articolazioni o a un infortunio. Le malattie infiammatorie, tra cui l’artrite e la spondilite anchilosante, sono caratterizzate da una degenerazione progressiva che porta a un danno articolare permanente. Le lesioni possono essere acute, ma nella maggior parte dei casi si sviluppano in seguito all’usura prolungata di un legamento, di un tendine o di un’articolazione.
Artrite
L’artrite è un’entesopatia cronica caratterizzata da un’infiammazione che colpisce la cartilagine, i tendini, i legamenti e il rivestimento delle articolazioni. Molti esperti ritengono che la malattia si sviluppi in seguito a una predisposizione genetica innescata da un virus o da una lesione. I sintomi dell’artrite comprendono articolazioni dolorose, rigide e gonfie. Non esiste una cura, ma i medici spesso prescrivono farmaci per alleviare il disagio e rallentare la progressione.
Spondilite anchilosante
La spondilite anchilosante è una malattia infiammatoria cronica che colpisce principalmente la colonna vertebrale, le anche e il bacino. La causa della spondilite anchilosante non è nota, anche se la ricerca suggerisce che la genetica gioca un ruolo chiave nel suo sviluppo. La malattia si manifesta con dolore e rigidità nelle aree interessate, in particolare la schiena e le anche. Gli obiettivi principali del trattamento sono la riduzione del dolore e dell’infiammazione e la prevenzione delle deformità scheletriche.
Fascite plantare
La fascite plantare è un’entesopatia causata dall’infiammazione del legamento della parte inferiore del piede, la fascia plantare. Il sintomo rivelatore della fascite plantare è un dolore acuto al piede. Questa condizione si verifica spesso nei corridori di lunga distanza, nelle persone che trascorrono la maggior parte della giornata in piedi e nelle persone affette da obesità. La condizione è in genere facile da diagnosticare e viene spesso trattata con riposo, ghiaccio, stretching e antidolorifici da banco.
Tendinite
La tendinite è l’infiammazione di un tendine dovuta a una lesione acuta o a lungo termine. Le forme più comuni di tendinite sono il gomito del tennista, la spalla del nuotatore e il ginocchio del saltatore. La maggior parte delle persone avverte gonfiore, tenerezza e un dolore sordo e doloroso nelle aree interessate. Nella maggior parte dei casi, il riposo, il ghiaccio e gli antidolorifici senza prescrizione medica sono sufficienti per trattare la tendinite.
Prevenzione delle entesopatie
Un’entesopatia che si verifica a seguito di un infortunio o di un uso eccessivo è spesso prevenibile. Anche molte complicazioni e sintomi fastidiosi delle condizioni alla base delle forme croniche di entesopatia possono essere evitati o alleviati. L’attività fisica regolare e gli esercizi muscolari mirati, il mantenimento di una buona postura e di un peso sano sono fondamentali per sostenere tendini, legamenti e ossa forti. Trattare le infiammazioni minori con riposo, elevazione e terapia calda o fredda è importante per evitare di aggravare il problema. Identificare e adattare le attività o i movimenti che aggravano l’infiammazione cronica può anche ridurre la probabilità di complicazioni.