Rosacea

Che cos’è?

La rosacea (rose-ay-shah) è una malattia della pelle comune e di lunga durata che provoca infiammazione e arrossamento del viso. Di solito inizia con arrossamenti sulle guance e sul naso, ma può interessare anche la fronte e il mento. Il defunto comico W.C. Fields, noto per la sua arguzia e il suo naso rosso e sporgente, aveva un caso avanzato di rosacea.

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La rosacea tende a colpire gli adulti dalla pelle chiara di età compresa tra i 30 e i 50 anni, che hanno una carnagione “pesca e crema” e una storia di arrossire facilmente. Le donne sviluppano la rosacea più spesso degli uomini, ma gli uomini sono più inclini a sviluppare nasi bitorzoluti e ingrossati, una condizione chiamata rinofima. La rosacea viene spesso scambiata per una scottatura solare e spesso non viene diagnosticata. È una condizione molto curabile.

I sintomi

La rosacea si presenta in quattro fasi progressive.

  • Primo stadio – arrossamento e rossore intermittente del viso
  • Secondo stadio – arrossamento persistente su guance, naso, mento o fronte
  • Terzo stadio – Piccole protuberanze rosse o color pus, insieme a minuscoli vasi sanguigni che appaiono come linee rosse e sottili chiamate teleangectasie
  • Quarto stadio – protuberanze e ispessimento della pelle del naso

Ecco un’analisi dettagliata dei sintomi più comuni della rosacea:

  • Arrossamento – L’arrossamento della pelle del viso assomiglia a una scottatura o a un rossore. È causato dall’arrossamento, che si verifica quando il sangue in eccesso fluisce rapidamente attraverso i vasi sanguigni della pelle e i vasi si allargano per gestire questo flusso. Il rossore diventa gradualmente più evidente e non scompare. La pelle del viso può anche diventare molto secca.
  • Brufoli e papule – Sul viso possono comparire piccole “papule” rosse e solide o “brufoli” pieni di pus, simili a quelli dell’acne adolescenziale. In effetti, la rosacea è stata spesso soprannominata acne adulta o acne rosacea. La rosacea, tuttavia, ha cause diverse dall’acne e gli adulti affetti da rosacea non presentano i punti bianchi o neri (chiamati comedoni) comunemente riscontrati nell’acne.
  • Linee rosse (teleangectasie) – L’arrossamento del viso provoca l’espansione di piccoli vasi sanguigni che finiscono per trasparire dalla pelle. Questi vasi sanguigni ingrossati appaiono come sottili linee rosse (telangectasie) sul viso, soprattutto sulle guance. All’inizio le teleangectasie possono essere nascoste dal rossore delle vampate di calore o dell’arrossamento, ma di solito ricompaiono dopo che il rossore si è attenuato.
  • Protuberanze nasali – Se non trattata, la rosacea può creare piccole protuberanze sul naso, che lo fanno apparire gonfio. Questa condizione è più comune tra gli uomini ed è chiamata rinofima.
  • Irritazione degli occhi – Gli occhi rossi e secchi si sviluppano in circa la metà delle persone affette da rosacea. Il coinvolgimento degli occhi è di solito relativamente lieve. Raramente, si sviluppa un grave coinvolgimento degli occhi. Se non trattato, può compromettere la vista.

Diagnosi

Il medico è in grado di diagnosticare la rosacea in base alla storia di arrossamento e all’aspetto della pelle. Nelle prime fasi della rosacea, l’eruzione cutanea può essere scambiata per scottature solari, acne, vampate di calore della menopausa o allergia ai cosmetici.

Durata prevista

I sintomi della rosacea vanno e vengono in genere a cicli, spesso scatenati da sostanze e situazioni che fanno arrossire il viso. Cercando tempestivamente un aiuto medico e seguendo le terapie mediche, è possibile migliorare le condizioni della pelle e forse arrestare, o invertire, il decorso di questa patologia.

Prevenzione

Sebbene uno studio recente abbia riscontrato un minor numero di casi di rosacea tra le persone che bevevano caffè con caffeina, non esiste un modo provato per prevenire la rosacea. I sintomi possono essere ridotti riconoscendo i fattori scatenanti più comuni: bevande calde, alcol, cibi piccanti, stress, luce solare, caldo o freddo estremo. Queste condizioni aumentano il flusso sanguigno e fanno sì che i piccoli vasi sanguigni del viso si allarghino (si dilatino). Se soffrite di rosacea, cercate di identificare i vostri particolari fattori scatenanti e modificateli o evitateli del tutto.

Per detergere e idratare il viso, è necessario scegliere prodotti per il viso che non brucino, non pungano, non irritino e non provochino arrossamenti quando vengono applicati. Lavare il viso con acqua tiepida e un sapone delicato, applicando il sapone delicatamente con la punta delle dita. Si devono evitare tonici, astringenti, scrub, agenti esfolianti e prodotti che contengono alcol o acetone. Gli idrossiacidi e la tretinoina (per esempio, Retin A) possono sensibilizzare la pelle al sole e peggiorare la rosacea.

Le creme solari e i bloccanti solari devono essere usati regolarmente e abbondantemente per proteggere il viso. Utilizzare creme solari con fattore SPF 30 o superiore. Se i filtri solari chimici causano bruciore, passare ai filtri solari fisici, che contengono titanio o ossido di zinco.

Trattamento

A seconda dei sintomi, il medico può prescrivere i seguenti farmaci:

  • Brimonidina (Mirvaso) o ossimetazolina (Rhofade) – Questi farmaci per uso topico costringono i vasi sanguigni e possono essere efficaci per il rossore del viso della rosacea.
  • Antibiotici – La crema o il gel topico al metronidazolo (MetroCream, MetroGel) è la terapia di prima linea più frequentemente prescritta. Anche altri antibiotici topici possono essere efficaci. La tetraciclina e i suoi derivati, come la doxiciclina, sono farmaci da prescrizione da assumere per bocca una o due volte al giorno. Sono venduti con diversi nomi commerciali. Il miglioramento è solitamente visibile entro i primi due mesi dall’inizio del trattamento. Altre opzioni includono l’ivermectina topica (Sklice o Soolantra) o la sulfacetamide sodica (Klaron e altri), soprattutto per la rosacea che si manifesta con brufoli e papule.
  • Acido azelaico (Finacea) – La Food and Drug Administration (FDA) statunitense ha approvato questo farmaco nel gennaio 2003 per uso topico (applicato sulla pelle). È un gel contenente acido dicarbossilico e viene utilizzato per i brufoli infiammatori della rosacea da lieve a moderata.
  • Beta-bloccanti e alfa antagonisti – Questi farmaci possono ridurre le vampate di calore grazie al loro effetto sui vasi sanguigni. Il propranololo (Inderal) e il nadololo (Corgard) sono beta-bloccanti, mentre la clonidina (Catapres) è un alfa antagonista. L’uso di questi farmaci per la rosacea è off-label, vale a dire che l’FDA non ne ha approvato l’uso per la rosacea. I beta-bloccanti sono solitamente utilizzati per trattare l’ipertensione e le malattie cardiache. La clonidina è stata sviluppata per il trattamento dell’ipertensione, ma viene anche utilizzata per ridurre le vampate di calore in menopausa.
  • Estrogeni – Questo ormone femminile viene utilizzato quando la rosacea è aggravata dalle vampate di calore della menopausa. Si deve utilizzare la dose minima di estrogeni che controlla i sintomi della menopausa, per poi sospendere l’ormone quando non si verificano più le vampate di calore.
  • Trattamento laser – Viene utilizzato per eliminare i vasi sanguigni dilatati o per rimuovere il tessuto nasale in eccesso.
  • Procedure chirurgiche – Anche le tecniche di rasatura chirurgica o la dermoabrasione possono essere utili per rimuovere il tessuto nasale in eccesso nel rinofima.

Quando rivolgersi a un professionista

Contattare il medico se si nota un persistente rossore del viso o se la carnagione presenta brufoli persistenti e macchie rosse, secche e squamose. Chiamate il medico anche se sospettate che il rossore costante sulle guance non sia causato da una scottatura solare o dalla vostra tendenza ad arrossire facilmente. Ricordate che è facile sbagliare la diagnosi di rosacea come acne e che l’uso di farmaci antiacne non prescritti può peggiorare la rosacea irritando la pelle già secca e sensibile.

Prognosi

La progressione della rosacea varia da persona a persona, a seconda di fattori quali la genetica, la sensibilità della pelle, la carnagione, il tempo trascorso alla luce del sole senza protezione solare, il consumo di alcolici e di cibi piccanti e l’esposizione a temperature calde e fredde estreme. Con un trattamento appropriato e evitando i fattori scatenanti, la rosacea può essere generalmente ben controllata.