Cause della rottura del tendine d’Achille

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Cause della rottura del tendine d’Achille

Il tendine di Achille è una robusta struttura fibrosa situata nella parte posteriore della caviglia, la cui funzione è collegare i muscoli del polpaccio all’osso del calcagno. La rottura di questo tendine avviene quando viene sottoposto a un allungamento eccessivo o a un improvviso movimento. Molti avvertono un rumore simile a uno schiocco al momento della rottura, seguito da un dolore intenso nella parte inferiore della gamba e dietro la caviglia. In alcuni casi, le persone non percepiscono sintomi evidenti, mentre in altri si manifestano dolore acuto, gonfiore e incapacità di sostenere il peso sul piede colpito o di compiere movimenti come piegare il piede verso il basso o spingere camminando.

Sport intensi

La rottura del tendine d’Achille è frequente tra coloro che praticano sport, data l’esposizione a sforzi intensi come corsa, salti e cambiamenti di direzione improvvisi. Per ridurre il rischio, è fondamentale rafforzare e allungare i muscoli del polpaccio, evitando movimenti a rimbalzo durante lo stretching e incorporando esercizi specifici per i polpacci. Gli atleti dovrebbero variare le loro attività per evitare stress ripetuti sul tendine, incrementando gradualmente l’intensità degli allenamenti, preferibilmente non oltre il 10% a settimana. Qualsiasi segno di dolore deve essere immediatamente valutato da un professionista.

Caduta

Le persone anziane sono significativamente a rischio quando si tratta di lesioni da caduta. In particolare, negli Stati Uniti, oltre il 30% degli individui oltre i 65 anni subisce cadute ogni anno, che rappresentano la causa primaria di infortuni non letali, ospedalizzazioni e decessi in questa fascia d’età. La rottura del tendine d’Achille, spesso collegata alle cadute, colpisce maggiormente tra i 30 e i 50 anni, con l’80% causato durante attività sportive ricreative.

Caduta in una buca

Molti incidenti di rottura del tendine d’Achille sono causati da una caduta o da un inciampo in superfici irregolari, come buche nei marciapiedi o strade, che possono provocare una torsione improvvisa del piede. Questo rischio è difficile da prevenire, ma è possibile ridurre il pericolo prestando attenzione al terreno circostante e indossando calzature adeguatamente protettive.

Iniezioni di steroidi

In alcune circostanze, i medici utilizzano iniezioni di steroidi per alleviare dolore e infiammazione in varie articolazioni. Tuttavia, queste iniezioni, se effettuate in eccesso, possono indebolire i tendini, aumentando il rischio di rotture. È per questo che le strutture sanitarie limitano il numero di iniezioni annuali per trattare condizioni come l’artrite reumatoide, la gotta, la borsite o la tendinite.

Antibiotici

Numerosi studi suggeriscono che l’uso di alcuni antibiotici può essere associato a una maggiore incidenza di tendinite e rotture tendinee, incluso il tendine d’Achille. Le autorità sanitarie avvertono che i soggetti sopra i 60 anni, specialmente coloro che hanno subito trapianti di organi e utilizzano corticosteroidi, sono particolarmente a rischio.

Obesità

Le persone obese sono più inclini a lesioni ossee e tendinee a causa di un deterioramento maggiore della massa muscolare e della densità ossea. Inoltre, l’eccesso di peso esercita ulteriore stress sui tendini. Recentemente, è stato dimostrato che il grasso addominale, più tossico di altri tipi di grasso corporeo, influisce negativamente sulla forza ossea e muscolare, incrementando l’infiammazione e il rischio di danni ai tendini.

Sesso e attività sessuale

Gli uomini hanno una maggiore predisposizione, cinque volte superiore, rispetto alle donne alla rottura del tendine d’Achille. Questa differenza può dipendere dalla maggiore partecipazione agli sport da parte degli uomini e da una maggiore attività fisica quotidiana. Inoltre, durante l’attività sessuale, gli uomini possono rompere il tendine a causa della pressione e delle posizioni del piede e della caviglia che sollecitano il tendine.

Età

La rottura del tendine d’Achille è comune nella fascia di età compresa tra i 30 e i 50 anni, un fenomeno legato alla naturale perdita di forza e flessibilità dei tendini con l’invecchiamento. Con l’età, il tendine si riduce e diventa più fragile, rendendolo più suscettibile a lesioni dovute ad attività ripetitive.

Corsa in salita

Correre su superfici inclinate aumenta il rischio di rottura del tendine d’Achille, perché richiede un maggiore sforzo per vincere la gravità. È importante che chi pratica questo tipo di corsa mantenga una postura corretta per evitare un uso scorretto dei muscoli e per non perdere equilibrio, prevenendo così lesioni al tendine.

Dalla camminata alla corsa

Movimenti rapidi e bruschi, come quelli compiuti negli sport competitivi, aumentano il rischio di rottura del tendine d’Achille. Spesso, le rotture avvengono senza sintomi premonitori di dolore ai tendini. Per prevenire tali lesioni, è consigliabile eseguire frequenti esercizi di stretching dei muscoli del polpaccio.