Le cause del raffreddore comune

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Le Cause del Raffreddore Comune

Il raffreddore comune, sebbene generalmente innocuo, è una condizione fastidiosa che quasi tutti sperimentano almeno una volta all’anno. Tra i sintomi più comuni ci sono naso che cola, mal di gola e una sensazione generale di affaticamento, che possono far apparire il raffreddore più grave di quanto sia nella realtà. La maggior parte delle persone sperimenta i sintomi per circa una settimana, durante la quale il corpo lavora per eliminare i virus responsabili. Anche se i bambini sotto i sei anni sono particolarmente suscettibili, anche gli adulti di solito affrontano almeno un episodio di raffreddore all’anno.

Il Virus del Raffreddore

Il raffreddore è provocato da un’infezione virale delle vie respiratorie superiori e si manifesta con sintomi come mal di gola e naso che cola, oltre a vari altri disturbi. Esistono numerosi virus che possono causare il raffreddore, ma il più comune è il rhinovirus. Questo virus prolifera alla temperatura tipica del naso umano. Esistono diversi metodi di trasmissione e fattori di rischio che aumentano le probabilità di contrarre il raffreddore.

Trasmissione

I metodi con cui si trasmette il raffreddore comune sono vari:

  • Le goccioline nell’aria, o aerosol, possono diffondere il virus da persona a persona quando una persona infetta parla, starnutisce o tossisce.
  • Il contatto fisico con una persona malata seguito dal toccarsi occhi, naso o bocca può facilitare la trasmissione del raffreddore.
  • Maneggiare oggetti come utensili, asciugamani o giocattoli che possono veicolare il virus (definiti fomiti) può portare alla contrazione del raffreddore.

Il rhinovirus è in grado di sopravvivere per oltre 18 ore in ambienti infettati e mantenersi contagioso.

Fattore di Rischio: Età

I bambini al di sotto dei sei anni sono maggiormente predisposti a contrarre il raffreddore comune. Questo perché il loro sistema immunitario è meno sviluppato e frequentano ambienti come asili e scuole, in cui la diffusione dei virus è più probabile. Inoltre, i bambini tendono a non essere consapevoli delle pratiche igieniche, come coprirsi la bocca quando tossiscono o starnutiscono, aumentando la possibilità di trasmettere il virus.

Fattore di Rischio: Sistema Immunitario Debole

Diverse condizioni possono indebolire il sistema immunitario. Alcuni individui nascono con malattie da immunodeficienza primaria, mentre altri possono avere un sistema immunitario compromesso a causa di ustioni, diabete o trattamenti di chemioterapia. Un sistema immunitario debole rende l’organismo più vulnerabile alle infezioni virali come il raffreddore.

Fattore di Rischio: Stagioni e Condizioni Meteorologiche

Il nome “raffreddore” deriva dalla convinzione che l’esposizione al freddo o a climi umidi possa provocarlo. Anche se non vi è una conferma definitiva in merito, è noto che le persone sono più suscettibili al raffreddore nei periodi freddi e umidi. Ciò potrebbe essere dovuto a vari motivi, come il freddo che causa cambiamenti nel sistema respiratorio o l’umidità bassa che permette alle goccioline virali di rimanere nell’aria più a lungo. Inoltre, durante il freddo, le persone tendono a restare in luoghi chiusi, facilitando così la trasmissione del virus.

Fattore di Rischio: Fumo

Il fumo può amplificare la risposta del corpo alle infezioni virali. Inizialmente, si pensava che ciò fosse dovuto a una ridotta risposta antivirale, ma recenti studi all’università di Yale hanno suggerito che il fumo di sigaretta provoca una reazione eccessiva del sistema immunitario nei topi, portando a cicatrici e problemi respiratori. Sia che una o entrambe le teorie siano corrette, è riconosciuto dalla maggior parte degli esperti che il fumo aumenta il rischio di contrarre il raffreddore.

Fattore di Rischio: Esposizione ad Altri

L’esposizione ad altre persone rappresenta un ulteriore significativo fattore di rischio per il raffreddore. Utilizzare trasporti pubblici, come aerei, treni e metropolitane, crea contesti ideali per la diffusione virale data la presenza di un ambiente d’aria condiviso tra un gran numero di individui.

Complicazioni del Raffreddore

Sebbene il raffreddore raramente sia grave, può portare a complicazioni. Per esempio, nelle persone predisposte, il raffreddore può provocare attacchi d’asma. Se non adeguatamente trattato, il raffreddore potrebbe evolvere in sinusiti o infezioni del tratto respiratorio in bambini e adulti. In casi gravi, specie nei bambini, potrebbero manifestarsi infezioni da streptococco o polmonite.

Raffreddore e Influenza

Sia il raffreddore che l’influenza sono infezioni virali delle vie respiratorie, ma differiscono significativamente nel loro decorso e nel trattamento. È essenziale distinguere tra le due: il raffreddore inizia gradualmente e i sintomi si sviluppano nel corso di diversi giorni, mentre l’influenza si manifesta bruscamente. L’influenza è spesso accompagnata da febbre, un sintomo meno comune nel raffreddore. Inoltre, rispetto al raffreddore, l’influenza tende a provocare dolori corporei e nausea più frequentemente.

Prevenzione del Raffreddore

Non esiste una cura definitiva per il raffreddore, quindi la prevenzione è fondamentale. Praticare buone abitudini igieniche come il lavaggio frequente delle mani e utilizzare maschere protettive può ridurre il rischio di diffusione del virus. Altri metodi di prevenzione non hanno prove conclusive di efficacia: ad esempio, gli integratori di zinco e i farmaci antivirali non hanno dimostrato effetti significativi sul virus del raffreddore. Sebbene gli integratori di vitamina C possano ridurre la durata dei sintomi, non sembrano influenzare la gravità del raffreddore.