La tripofobia è una vera e propria fobia?

Home / Articoli / La tripofobia è una vera e propria fobia?

La tripofobia è una vera e propria fobia?

La tripofobia è un’avversione per gli schemi o gli ammassi di buchi o protuberanze. Nonostante il nome, molti esperti non sono d’accordo nel descrivere la tripofobia come una fobia, e non compare nel DSM-5 (Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali) come diagnosi ufficiale. C’è una notevole mancanza di ricerche incentrate su questa condizione e le sue cause rimangono sconosciute. Ciononostante, un numero considerevole di gruppi online sta cercando di comprendere meglio la triplofobia e il motivo per cui determinati modelli suscitano tali sentimenti.

I sintomi

La maggior parte delle fobie induce sentimenti di paura e ansia. Quando si tratta di tripofobia, questo è fonte di molte controversie perché molte persone descrivono le loro sensazioni come disgusto, non come paura. Altri sintomi includono sentimenti di repulsione, angoscia e disagio generale. Inoltre, alcuni individui soffrono di tripofobia così grave da avere attacchi di panico in risposta a determinate immagini. Questo fenomeno è spesso associato a aumento della frequenza cardiaca e respiratoria , sudorazione e agitazione .

Fattori scatenanti

Qualsiasi disegno con ammassi di buchi può scatenare una reazione dovuta alla tripofobia. Molte persone affette da questa patologia e diversi ricercatori hanno sperimentato immagini non modificate e modificate per verificare cosa scatena esattamente queste forti reazioni. Le immagini che inducono regolarmente queste sensazioni nelle persone affette da tripofobia includono:

  • Favi di miele
  • Fragole
  • Cantalupo
  • Melograni
  • Bolle di sapone
  • Baccelli di loto
  • Condensazione

Inoltre, i ricercatori hanno scoperto che le immagini modificate di buchi sulla pelle umana evocano sentimenti estremamente potenti di disgusto e paura.

Vero vs. Falso

Attualmente i ricercatori non sono d’accordo nel definire la tripofobia come una “vera” fobia. Nonostante ciò, i medici hanno diagnosticato ad alcuni individui questa condizione, pur definendola una fobia specifica. Questa diagnosi è presente nel DSM e si riferisce a qualsiasi paura irragionevole o irrazionale dovuta all’esposizione a determinati oggetti o situazioni. Poiché la moderna comprensione della tripofobia deriva in gran parte da aneddoti online, molti esperti insistono sul fatto che la fobia sia del tutto fittizia. Tuttavia, ci sono documenti medici di persone altrimenti sane che descrivono sensazioni che corrispondono a quelle della tripofobia, pur non avendo alcuna conoscenza precedente della condizione.

Animali pericolosi

Nel tentativo di determinare una possibile causa per la tentofobia, alcuni ricercatori suggeriscono che essa derivi da una paura istintiva di animalivelenosi . L’insieme di fori che scatenano la reazione ricorda in qualche modo i numerosi occhi dei ragni o i disegni di creature come il polpo dagli anelli blu. Tuttavia, un studio del 2017 su bambini in età prescolare ha rilevato che non c’era un’associazione significativa tra gli stimoli della tetrafobia e gli animali velenosi. Ciò indica che la tripofobia è in gran parte istintiva e ha poco a che fare con la conoscenza del pericolo.

Ansia sociale

A studio del2016 ha cercato di esplorare un legame tra la tripofobia e l’ansia sociale. In particolare, i ricercatori volevano determinare se la tripofobia potesse influenzare la paura del contatto visivo nelle persone con ansia sociale. Hanno scoperto che il disgusto e il disagio aumentavano con l’inserimento di immagini con gruppi di occhi e volti più grandi. Inoltre, le persone con ansia sociale avevano maggiori probabilità di sentirsi a disagio quando su un volto comparivano più occhi. Sebbene il significato di questi risultati rimanga sconosciuto, essi potrebbero essere considerati un legame misurabile tra l’ansia sociale e la tripofobia.

Malattie della pelle

Molti ricercatori suggeriscono che la tentofobia deriva da una paura istintiva di danni o malattie della pelle . Le loro argomentazioni partono dal fatto che gli ammassi di buchi sulla pelle umana provocano le reazioni peggiori Uno studio il gruppo di controllo e il gruppo di tripofobia hanno descritto il disgusto quando hanno visto immagini di cluster rilevanti per la malattia. Tuttavia, i soggetti affetti da tripofobia hanno avuto reazioni significativamente peggiori. Questi risultati suggeriscono che la tripofobia potrebbe essere semplicemente dovuta a un istinto eccessivamente sensibile a evitare malattie e parassiti.

Fattori di rischio

Non ci sono molte informazioni su quali popolazioni abbiano maggiori probabilità di soffrire di tripofobia o su quali fattori di rischio possano esistere. Una studio del 2017 ha scoperto legami tra la tripofobia, il disturbo d’ansia generalizzato e il disturbo depressivo maggiore. Sebbene nessuna di queste condizioni sembri causare le altre, le persone affette da tripofobia avevano maggiori probabilità di soffrire delle altre due. Inoltre, alcuni ricercatori hanno trovato possibili connessioni tra la tripofobia e il disturbo ossessivo-compulsivo.

Trattamenti

Poiché la triplofobia non è una fobia ufficiale, non esiste un trattamento ottimale conosciuto. Tuttavia, la terapia di esposizione (esporre l’individuo a ciò che causa la sua paura) si è dimostrata efficace nel trattamento di un’ampia gamma di fobie. I farmaci che trattano i disturbi d’ansia, che spesso sembrano coesistere con la triplofobia, possono contribuire ad alleviare alcuni sintomi. In definitiva, le persone che ritengono di soffrire di tripofobia dovrebbero fare del loro meglio per evitare le immagini di possibili fattori scatenanti e prendere in considerazione la possibilità di rivolgersi a un medico se i loro sintomi hanno un impatto negativo sulla qualità della vita.

La triplofobia nella società

Poiché la triplofobia è un fenomeno in gran parte nuovo, molte persone si riuniscono in gruppi online per scoprire di più su questa condizione. Per questo motivo, sui social media si è registrato un numero crescente di immagini di tripofobia. Molte di queste sono tentativi deliberati di scatenare la fobia. Le immagini di buchi modificati sulla pelle umana sono incredibilmente popolari per questi scopi, perché sono i fattori scatenanti più forti.

Aspetto nella cultura pop

Nel 2017 la triplofobia ha ricevuto un’ampia attenzione da parte dei media a causa della serie American Horror Story. Lo show presentava un personaggio affetto da tripofobia e utilizzava molte immagini potenzialmente scatenanti nelle sue pubblicità. Ciò ha provocato un’ampia reazione, ma ha anche aumentato la consapevolezza della condizione. Di recente, Apple ha rilasciato l’iPhone 11 Pro, che dispone di diversi obiettivi della fotocamera in un cluster. Molti individui si sono riversati sui social media per lamentarsi di questa disposizione, affermando che ha scatenato la loro tripofobia.