Infiammazione dei vasi sanguigni e poliangioite microscopica

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Infiammazione dei vasi sanguigni e poliangioite microscopica

La poliangioite microscopica è un tipo raro di vasculite che si sviluppa quando l’infiammazione colpisce i vasi sanguigni che interagiscono con polmoni, reni, pelle, nervi e articolazioni. La malattia può causare numerose complicazioni che danneggiano e inibiscono la funzione in ogni punto in cui i vasi sanguigni interagiscono. Pur essendo grave, la poliangioite microscopica è curabile.

Vasculite

Per vasculite si intende qualsiasi infiammazione dei vasi sanguigni. Con il progredire dell’infiammazione, i vasi sanguigni colpiti possono indebolirsi e allungarsi, formando un aneurisma o diventando così sottili da rompersi. Possono anche restringersi, interrompendo completamente il flusso sanguigno. La poliangioite microscopica colpisce uno speciale anticorpo che attacca le proteine del sangue, da cui la classificazione come vasculite associata agli ANCA.

Sintomi della poliangioite microscopica

Oltre agli effetti generali della vasculite, la poliangioite microscopica presenta diversi sintomi unici che variano a seconda dei vasi sanguigni colpiti. Questi includono

  • Febbre
  • Debolezza
  • Stanchezza
  • Dolori articolari e muscolari
  • Dolore o infezioni alle orecchie
  • Dolore agli occhi o disturbi della vista
  • Formicolio e intorpidimento dovuti a danni ai nervi
  • Gonfiore alle gambe e urine scure

L’infiammazione può anche andare e venire, portando a sintomi fluttuanti che sembrano migliorare e poi ritornare. Sebbene la poliangioite microscopica colpisca più comunemente i reni, potrebbero non esserci sintomi finché il danno non è grave. In alcuni casi, le persone subiscono una perdita di funzionalità renale senza alcun segno.

Le cause

Attualmente non sono note le cause della poliangioite microscopica. Non sembra essere ereditabile e non è una forma di cancro, né contagiosa. Poiché si tratta di una vasculite associata agli ANCA, gli esperti ritengono che il sistema immunitario svolga un ruolo importante nello sviluppo della poliangioite microscopica. Gli esperti ritengono che il sistema immunitario diventi iperattivo, inducendo l’organismo ad attaccare i vasi sanguigni e i tessuti.

Complicazioni

Senza trattamento, la poliangioite microscopica può danneggiare in modo permanente gli organi. Poiché di solito colpisce i reni, l’insufficienza renale è la complicazione più comune. Tuttavia, la condizione può danneggiare qualsiasi organo che interagisca con i vasi sanguigni infiammati. I rapporti mostrano problemi di respirazione quando la poliangioite microscopica danneggia i polmoni. I segni di complicazioni gravi includono urine scure o torbide e tosse con sangue.

Popolazioni colpite

La poliangioite microscopica può colpire persone di qualsiasi età. È dimostrato che le persone più a rischio sono quelle di circa 50 anni. Inoltre, alcuni studi dimostrano che gli uomini hanno maggiori probabilità di sviluppare la patologia rispetto alle donne. Sebbene possa colpire persone di qualsiasi origine etnica, è più probabile che si sviluppi in individui caucasici.

Diagnosi

Non esiste un test specifico per diagnosticare la poliangioite microscopica. I medici considerano invece diversi fattori durante l’esecuzione di un’anamnesi e di un esame fisico approfonditi. Possono anche utilizzare uno o alcuni dei seguenti test per confermare la diagnosi:

  • Esami del sangue per rilevare l’infiammazione o gli anticorpi ANCA
  • Analisi delle urine per scoprire l’infiammazione dei reni
  • Biopsie tissutali per individuare danni o infiammazioni nei reni, nei polmoni, nella pelle, nei nervi o nei muscoli
  • Radiografie, risonanza magnetica o tomografia computerizzata

Processo di trattamento

Una volta che un esperto conferma che un paziente è affetto da poliangioite microscopica, crea un piano di trattamento specifico per i sintomi, la gravità e la progressione della condizione. L’obiettivo finale del trattamento è quello di prevenire i danni agli organi. Anche con il trattamento, le ricadute si verificano nel 30-50% dei casi. Ciò significa che non è realistico guarire completamente una persona, anche se un numero significativo di persone raggiunge la remissione completa. Dopo una ricaduta, il trattamento continuo aiuta molte persone a raggiungere nuovamente la remissione.

I farmaci

Il trattamento inizia solitamente con gli steroidi per ridurre l’infiammazione generale. Una volta migliorato il gonfiore, i medici passano agli immunosoppressori per controllare l’infiammazione e impedire agli anticorpi di attaccare l’organismo. Il primo ciclo di immunosoppressori dura solitamente da tre a sei mesi. Man mano che i farmaci riducono l’infiammazione, i medici iniziano a ridurre il dosaggio. Questo periodo di riduzione delle dosi dura tra i 12 e i 18 mesi e aiuta a prevenire le recidive della poliangioite microscopica. I medici utilizzano antibiotici durante tutto il processo di trattamento per prevenire infezioni indesiderate.

Prospettive

La maggior parte delle persone affette da poliangioite microscopica ha esiti positivi, ma è comunque importante rimanere vigili per individuare eventuali segni di ricaduta e mantenere un contatto regolare con il medico, che può aiutare a monitorare le complicazioni e gli effetti collaterali dei farmaci. Uno stile di vita attivo e una dieta sana possono aiutare a prevenire le ricadute e a ridurre l’infiammazione. Alcuni medici possono consigliare coach dello stile di vita, consulenti o dietologi per aiutare i pazienti a costruire abitudini sane.

Granulomatosi con poliangioite

Alcuni medici confondono la poliangioite microscopica con una forma simile e correlata di vasculite, la granulomatosi con poliangioite. Sebbene le due condizioni siano notevolmente simili, vi sono differenze fondamentali. In particolare, quest’ultima ha un sintomo caratteristico: l’infiammazione inizia a far crescere granulomi, escrescenze benigne che compaiono tipicamente nei polmoni, anche se possono svilupparsi altrove.