Il legame tra dieta ed epilessia

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Il legame tra dieta ed epilessia

L’epilessia è un disturbo neurologico caratterizzato da crisi epilettiche. Qualsiasi persona di qualsiasi età può sviluppare questa patologia, che negli Stati Uniti colpisce circa 3,4 milioni di persone. La dieta può aiutare a controllare le crisi nelle persone resistenti ai farmaci; la dieta chetogenica è la dieta più comunemente discussa dai nutrizionisti e dalle persone che cercano di trattare i loro sintomi oggi. Anche se oggi è popolare per molte ragioni, le varietà della dieta chetogenica sono state utilizzate fin dagli anni ’20 per aiutare a controllare le crisi epilettiche, in particolare nei bambini.

Epilessia e dieta

Gli esperti suggeriscono alle persone affette da epilessia di seguire le stesse linee guida della maggior parte delle persone: una dieta equilibrata che includa carboidrati, proteine e grassi, con frutta e verdura per le vitamine e i minerali. Non ci sono molte ricerche sull’impatto di questa dieta sulle crisi epilettiche, ma può portare a un sonno migliore e a uno stile di vita più attivo. Per alcune persone, un sonno di qualità aiuta a ridurre il rischio di crisi epilettiche. Alcune persone con epilessia riflessa hanno crisi provocate dal cibo e devono evitare i dolcificanti artificiali e altri alimenti problematici.

Studi su dieta ed epilessia

La dieta chetogenica è la più studiata in relazione all’epilessia. Uno studio pubblicato su Lancet Neural nel 2008 ha mostrato una significativa riduzione dell’attività convulsiva nei bambini alimentati con una dieta chetogenica, rispetto al gruppo di controllo. Il 7% dei soggetti ha registrato una riduzione di oltre il 90% delle crisi. Gli studi sull’impatto della dieta sugli adulti sono piccoli ma promettenti. Uno di essi indica che più della metà dei partecipanti ha avuto una riduzione del 50% o più delle crisi epilettiche quando ha seguito una dieta chetogenica.

Che cos’è la dieta chetogenica?

La dieta chetogenica è estremamente povera di carboidrati e ricca di grassi. La dieta utilizzata per il trattamento dell’epilessia è diversa da quella oggi diffusa per il controllo del peso e per altri benefici generali. La dieta chetogenica per l’epilessia ha in genere un rapporto più alto di grassi, con una percentuale di grassi fino al 90% delle calorie. La versione per la perdita di peso di questa dieta può prevedere dei giorni di pausa, ma il consumo di carboidrati extra può provocare crisi epilettiche nelle persone affette da epilessia.

Che effetto ha la cheto sull’organismo?

Di solito l’organismo utilizza il glucosio, fornito dai carboidrati, per produrre energia. Una dieta chetogenica non fornisce abbastanza glucosio, per cui l’organismo inizia a bruciare i grassi. Questo processo alternativo crea chetoni, sottoprodotti della scomposizione degli acidi grassi. Sebbene non si conosca l’esatto meccanismo con cui le diete chetogeniche possono alleviare i sintomi dell’epilessia, gli scienziati ritengono che i chetoni possano avere forti effetti anticonvulsivanti. Altri ritengono che uno specifico acido grasso possa essere coinvolto nella prevenzione delle crisi.

Iniziare una dieta chetogenica

Chiunque intenda iniziare una dieta chetogenica, soprattutto per il trattamento di una malattia o di un disturbo, dovrebbe farlo sotto la guida di un medico. I dietologi possono monitorare l’alimentazione e insegnare ai partecipanti cosa mangiare e come preparare il cibo, mentre un neurologo controllerà i farmaci, che potrebbero necessitare di un aggiustamento. I bambini vengono generalmente ricoverati in un centro di dieta chetogenica in ospedale per iniziare la dieta e il protocollo può iniziare con un digiuno di 24 ore per bruciare il glucosio residuo. I centri monitorano anche le crisi epilettiche durante le fasi iniziali della dieta e assicurano che i farmaci siano privi di carboidrati.

Mangiare Keto a casa

La dieta keto richiede un grande impegno da parte delle famiglie per garantire l’assenza di carboidrati. Gli alimenti devono essere misurati e monitorati in modo che sia chiaro quanti carboidrati si stanno mangiando. I grassi provengono generalmente da burro, oli, maionese e panna. Gli alimenti ad alto contenuto di carboidrati, come il pane e il riso, superano molto probabilmente il limite massimo di carboidrati consentito e quindi vengono spesso evitati del tutto. Mangiare fuori casa diventa piuttosto difficile in una dieta chetogenica rigorosa.

Dieta chetogenica e farmaci

La dieta chetogenica è generalmente consigliata ai bambini per i quali i farmaci per le crisi epilettiche hanno fallito. In generale, tuttavia, i medici mirano a continuare con i farmaci mentre i pazienti seguono la dieta chetogenica, con i due trattamenti che si completano a vicenda. Un neurologo continua a monitorare i farmaci e le crisi epilettiche mentre una persona segue la dieta. La dieta non sempre fornisce tutte le vitamine e i minerali necessari; alcuni individui possono richiedere degli integratori.

Effetti collaterali della dieta chetogenica

La dieta chetogenica non è priva di effetti collaterali, sia a breve che a lungo termine. Le persone possono sentirsi stanche mentre il corpo si adatta a bruciare i grassi e possono anche avvertire fame persistente e nausea o vomito. A lungo termine, chi segue la dieta keto può soffrire di stitichezza a causa della mancanza di fibre. Altri possibili effetti collaterali sono i calcoli renali, la debolezza ossea, il colesterolo alto e il rallentamento della crescita. L’aspetto positivo è che molte persone riferiscono un aumento dell’energia e della vigilanza una volta che il loro corpo si è abituato alla dieta.

Interruzione della dieta Keto

I medici possono consigliare di interrompere la dieta se le crisi epilettiche sono state controllate per due anni o più. I carboidrati vengono reintrodotti lentamente, mentre l’attività convulsiva viene monitorata attentamente. Alcune persone possono essere in grado di passare a un regime alimentare meno restrittivo ma sempre a basso contenuto di carboidrati, mentre altre possono tornare a una dieta normale ed equilibrata. In alcuni casi, le persone rimangono libere da crisi dopo il ritorno a una dieta regolare.

Altre opzioni dietetiche

Per le persone affette da epilessia esistono opzioni dietetiche meno restrittive e più facili da seguire, anche se non sono così ben studiate come la dieta chetogenica. Il trattamento a basso indice glicemico si basa sul consumo di alimenti a basso indice glicemico, ovvero carboidrati che aumentano solo in minima parte la glicemia. Gli esperti ritengono che questa dieta funzioni per alcuni perché abbassa il glucosio nel sangue e nelle cellule cerebrali. La dieta Atkins modificata è un’altra opzione popolare. È simile alla dieta chetogenica, ma non limita le proteine e misura solo i carboidrati.