Gravidanza anembrionale e ovaio malato

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Gravidanza anembrionica e ovaio danneggiato

Una gravidanza anembrionica si verifica quando si forma un sacco gestazionale, ma l’embrione non si sviluppa. Questa condizione è anche chiamata “ovulo malato”, anche se questo termine non è molto usato perché non è altrettanto descrittivo. Il numero esatto di gravidanze anembrionali che si verificano non è noto, ma si stima che sia la causa di circa la metà di tutti gli aborti spontanei che si verificano nel primo trimestre.

Anomalie dell’embrione

La causa della gravidanza anembrionale è difficile da determinare e viene spesso studiata, insieme alle gravidanze embrionali, quando si esaminano le perdite precoci di gravidanza. Possibili anomalie embrionali possono causare un ovulo danneggiato, la più comune delle quali è rappresentata da anomalie cromosomiche. Esiste anche un collegamento tra spermatozoi con danni al DNA e aborto spontaneo nelle prime fasi della gravidanza.

Fattori materni

Fattorimaterni anche altri fattori possono contribuire a una gravidanza anembrionica, tra cui l’obesità, l’età materna avanzata, le infezioni del tratto genitale, le malformazioni dell’utero e i disturbi immunologici. Anche i fattori ormonali, come bassi livelli di progesterone e disfunzioni della tiroide, possono essere in gioco. Gli esperti hanno collegato la malattia dell’ovaio policistico alla perdita precoce della gravidanza, ma è difficile stabilire quale tipo di malattia – embrionale o anembrionale – ne sia la causa.

Fattori di rischio

Poiché non esiste una causa identificabile per la gravidanza anembrionica, i fattori di rischio sono difficili da identificare L’età materna ha un forte impatto sulla perdita precoce della gravidanza. Le ricerche dimostrano che solo il 10% delle donne tra i 20 e i 24 anni subisce una perdita precoce della gravidanza. Per le donne di età compresa tra i 40 e i 44 anni, questa cifra aumenta drasticamente, fino a raggiungere il 51%.

I sintomi

La gravidanza anembrionica si verifica molto presto, così presto che alcune donne possono non accorgersi di essere incinte . Altre possono avere sintomi di gravidanza precoce, tra cui un ritardo o una mancata mestruazione e un test di gravidanza positivo. Nel caso di un ovulo difettoso, la placenta continua a crescere e gli ormoni della gravidanza continuano ad aumentare, suggerendo che la gravidanza è in corso, anche se la donna può avere crampi e spotting o sanguinamenti.

Diagnosi

La diagnosi di solito non avviene fino a quando un esame ecografico rivela un sacco gestazionale vuoto . Il medico emetterà ufficialmente la diagnosi quando non troverà alcun embrione in un sacco gestazionale di diametro pari o superiore a 25 mm. In alcuni casi può essere presente un sacco vitellino. Il medico può eseguire scansioni di controllo per confermare la diagnosi.

Aborto spontaneo e D&C

Alla fine, le gravidanze anembrionali si concludono con un aborto spontaneo . Dopo la diagnosi, la donna e il suo medico discutono le opzioni per procedere. Il medico può consigliare la dilatazione e il curettage, una breve procedura chirurgica in cui la cervice viene dilatata e il rivestimento uterino viene raschiato per rimuovere eventuali tessuti residui della gravidanza. Questa procedura non è spesso necessaria perché il corpo della donna è solitamente in grado di far passare il tessuto, ma la D&C consente a un patologo di analizzare il tessuto e di cercare di determinare la causa dell’aborto.

Gestione

Esistono diversi modi di procedere con una gravidanza anembrionica e la decisione deve essere lasciata alla donna e al suo medico. Poiché un ovulo malato finisce per provocare un aborto spontaneo, alcune donne scelgono un approccio di attesa vigile è consigliabile lasciare che il corpo espella il tessuto in modo naturale e seguire il medico per gli esami per assicurarsi che tutto il tessuto sia passato. La gestione medica prevede una supposta vaginale per incoraggiare l’organismo a espellere il tessuto e può essere necessario un trattamento chirurgico se la donna ha problemi di pressione sanguigna.

Prognosi

Dopo una gravidanza anembrionica, la prognosi è buona indipendentemente dall’opzione di gestione scelta dalla donna. Sebbene alcune donne preferiscano la vigile attesa come opzione più naturale, gli studi dimostrano che la gestione medica ha più successo. Quando è necessario il trattamento chirurgico, questo ha un’alta percentuale di successo ed è generalmente sicuro.

Prevalenza

La gravidanza anembrionale è abbastanza comune, soprattutto nelle prime fasi della gravidanza che si definisce prima delle 13 settimane di gestazione. I ricercatori ritengono che tra il 15 e il 20% di tutte le gravidanze si concludano con un aborto spontaneo. Di quelle che si verificano nel primo trimestre, si ritiene che il 50% sia causato da un ovulo difettoso.

Gravidanze future

La maggior parte delle donne che sperimentano un ovulo distrutto o una gravidanza anembrionica hanno gravidanze successive di successo . Questo è vero anche quando la causa dell’ovulo infetto è indeterminata. Tuttavia, le donne che sperimentano aborti multipli dovrebbero parlare con il proprio medico per cercare di determinare la causa sottostante.