Quali sono le cause di un ovulo malato? Quali sintomi posso aspettarmi?
L’ovulo malato, chiamato anche gravidanza anembrionica, si verifica quando un embrione precoce non si sviluppa mai o smette di svilupparsi, viene riassorbito e lascia un sacco gestazionale vuoto. La ragione di questo fenomeno è spesso sconosciuta, ma potrebbe essere dovuta ad anomalie cromosomiche nell’ovulo fecondato.
Un ovulo malato si verifica di solito all’inizio della gravidanza, a volte prima ancora di accorgersi di essere incinta. Tuttavia, potreste accorgervi dell’inizio della gravidanza a causa di un test di gravidanza positivo o di un mancato ciclo mestruale. Un test di gravidanza può essere positivo perché l’embrione precoce secerne un ormone della gravidanza – la gonadotropina corionica umana (HCG) – finché l’embrione non smette di svilupparsi e non riesce a impiantarsi.
Potreste avere i sintomi di una gravidanza precoce, come tensione mammaria, nausea e vomito. Ma quando l’embrione smette di crescere e i livelli ormonali diminuiscono, i sintomi della gravidanza si attenuano. A questo punto sono possibili lievi crampi addominali e leggeri spotting o sanguinamenti. Un’ecografia mostrerà un sacco gestazionale vuoto.
Un ovulo difettoso può provocare un aborto spontaneo. Alcune donne scelgono di aspettare che l’aborto avvenga naturalmente, mentre altre assumono farmaci per provocarlo. In alcuni casi, si ricorre a una procedura chiamata dilatazione e curettage (D&C) per rimuovere i tessuti placentari.
La maggior parte delle donne che hanno avuto un aborto spontaneo ha poi gravidanze di successo. Se si verificano più aborti spontanei consecutivi, è bene parlarne con il medico o con un altro operatore per individuare le cause sottostanti.