Distorsione della spalla

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Che cos’è?

La distorsione della spalla è una lacerazione dei legamenti della spalla, le fasce di tessuto fibroso che collegano le ossa tra loro all’interno o intorno all’articolazione della spalla. Sebbene la maggior parte delle persone pensi alla spalla come a un’unica articolazione tra l’osso superiore del braccio (omero) e il tronco, in realtà la spalla ha diverse articolazioni più piccole al di fuori della cavità dell’osso del braccio. I legamenti collegano le quattro ossa importanti per il funzionamento della spalla. Queste ossa comprendono:

  • La scapola triangolare, chiamata scapola
  • Il pomello osseo sulla sommità della scapola, chiamato acromion
  • La clavicola, chiamata clavicola
  • Lo sterno, chiamato sterno

Una distorsione che lacera i legamenti della spalla si verifica il più delle volte nell’articolazione tra l’acromion e la clavicola, detta articolazione acromion-claveare. Questa lesione viene talvolta chiamata separazione della spalla. Meno spesso, la distorsione della spalla coinvolge l’articolazione tra lo sterno e la clavicola, detta articolazione sternoclavicolare. Questa articolazione si trova a pochi centimetri dalla linea mediana del torace. Molte persone non immaginerebbero che si tratta di una parte della spalla.

Distorsione dell’articolazione acromion-claveare
L’articolazione acromioclavicolare è sostenuta dal legamento acromioclavicolare e dal legamento coracoclavicolare all’estremità esterna della clavicola, vicino alla spalla. Essi legano strettamente la scapola e la clavicola. Per lacerare questi legamenti è necessaria una forza notevole. Le cause più comuni di questo tipo di distorsione della spalla sono un colpo forte e diretto alla parte anteriore o superiore della spalla o un trauma da caduta, soprattutto durante l’allenamento o la competizione atletica. La distorsione della spalla può essere causata anche dalla collisione con un oggetto, come un palo della porta o un albero (quando si scia). Le distorsioni della spalla sono comuni tra gli atleti che praticano sport ad alta velocità o di contatto, come lo sci alpino, il jet ski, il calcio, il rugby e la lotta.

A seconda della gravità del danno legamentoso, le distorsioni acromion-claveari vengono solitamente classificate in tre gradi:

  • Grado I – Il legamento acromioclavicolare è parzialmente lacerato, ma il legamento che lo accompagna, il coracoclavicolare, non è danneggiato, per cui l’articolazione acromioclavicolare rimane strettamente unita.
  • Grado II – Il legamento acromioclavicolare è completamente lacerato e il legamento coracoclavicolare è parzialmente lacerato. In questo caso, la clavicola si inclina leggermente fuori posto.
  • Grado III – Sia il legamento acromioclavicolare che il legamento coracoclavicolare sono completamente lacerati e la separazione della clavicola è evidente.

Alcuni medici classificano le lesioni acromion-claveari più gravi in gradi o tipi ancora più elevati, dal IV al VI. Ad ogni grado superiore, la clavicola è più spostata dalla sua posizione normale e la spalla è più gravemente deformata.

Distorsione dell’articolazione sternoclavicolare
L’articolazione sternoclavicolare si trova nel punto in cui l’estremità interna della clavicola incontra lo sterno. Poiché l’articolazione sternoclavicolare è ancora più strettamente connessa dell’articolazione acromioclavicolare, le lesioni sternoclavicolari si verificano molto raramente, solo circa un quarto della frequenza delle lesioni acromioclavicolari. La distorsione dell’articolazione sternoclavicolare si verifica spesso quando il torace di un automobilista urta il volante durante un incidente stradale o quando una persona viene schiacciata da un oggetto. Negli atleti, le distorsioni sternoclavicolari si verificano talvolta tra i giocatori di calcio e di rugby dopo un calcio diretto allo sterno o alcuni placcaggi laterali che colpiscono la parte posteriore o laterale della spalla.

Le distorsioni sterno-claveari sono classificate dal I al III grado:

  • Grado I – Le lacerazioni dei legamenti articolari sono lievi e microscopiche. L’articolazione sternoclavicolare rimane strettamente connessa.
  • Grado II – I legamenti tra la clavicola e lo sterno sono visibilmente lacerati, ma i legamenti tra la clavicola e le costole rimangono intatti, quindi l’articolazione è leggermente deformata, ma mantiene una certa connessione.
  • Grado III – Tutti i legamenti sono gravemente danneggiati, quindi l’articolazione sternoclavicolare è separata o deformata e la clavicola è chiaramente spostata dalla sua posizione normale

Sintomi

In caso di distorsione acromion-claveare di grado I, si riscontra un leggero gonfiore e una sensazione di tenerezza sulla punta esterna della clavicola. Si avverte un lieve dolore quando si muove il braccio o si scrolla la spalla. Nelle distorsioni acromion-claveari più gravi, il gonfiore distorce il normale contorno dell’articolazione e l’area è molto tenera. Si avverte un forte dolore quando si cerca di muovere il braccio o quando il medico o il preparatore atletico toccano l’articolazione per esaminarla.

I sintomi delle distorsioni sternoclavicolari sono simili a quelli delle distorsioni acromioclavicolari, tranne che per il fatto che il gonfiore e la tenerezza sono localizzati vicino alla linea mediana del torace.

Diagnosi

Il medico ispezionerà entrambe le spalle, confrontando la spalla infortunata con quella non infortunata. Il medico noterà eventuali gonfiori, differenze di forma, abrasioni o lividi e verificherà l’eventuale presenza di movimenti extra nelle articolazioni acromion-claveari e sternoclaveari. Verificherà la capacità di muovere la spalla e chiederà se si avverte dolore al braccio. Il medico premerà e sentirà delicatamente l’articolazione acromioclavicolare, l’articolazione sternoclavicolare e la clavicola.

Poiché molti vasi sanguigni e nervi importanti attraversano la zona della spalla, il medico controllerà anche le pulsazioni al polso e al gomito e verificherà la forza muscolare e la sensibilità della pelle del braccio, della mano e delle dita.

Se l’esame fisico suggerisce una grave distorsione della spalla o una frattura dell’osso nella zona della spalla, il medico ordinerà delle radiografie. In caso di lesioni più gravi dell’articolazione acromion-claveare, il medico può anche ordinare una risonanza magnetica (RM) o una tomografia computerizzata (TC).

Durata prevista

Il medico ispezionerà entrambe le spalle, confrontando la spalla infortunata con quella non infortunata. Il medico noterà eventuali gonfiori, differenze di forma, abrasioni o lividi e verificherà l’eventuale presenza di movimenti extra nelle articolazioni acromion-claveari e sternoclaveari. Verificherà la capacità di muovere la spalla e chiederà se si avverte dolore al braccio. Il medico premerà e sentirà delicatamente l’articolazione acromioclavicolare, l’articolazione sternoclavicolare e la clavicola.

Poiché molti vasi sanguigni e nervi importanti attraversano la zona della spalla, il medico controllerà anche le pulsazioni al polso e al gomito e verificherà la forza muscolare e la sensibilità della pelle del braccio, della mano e delle dita.

Se l’esame fisico suggerisce una grave distorsione della spalla o una frattura dell’osso nella zona della spalla, il medico ordinerà delle radiografie. In caso di lesioni più gravi dell’articolazione acromion-claveare, il medico può anche ordinare una risonanza magnetica per immagini (RM) o una tomografia computerizzata (TC).

Prevenzione

Indossare un’imbottitura protettiva durante gli sport ad alto impatto può offrire una certa protezione contro le distorsioni e altre lesioni alla spalla. Se si è già subita una distorsione della spalla, si può prevenire un nuovo infortunio praticando gli esercizi di rafforzamento della spalla consigliati dal medico o dal fisioterapista.

Trattamento

Il trattamento dipende dal tipo di distorsione e dal suo grado.

  • Distorsioni dell’articolazione acromion-claveare – Nelle distorsioni di grado I o II, la spalla lesionata viene trattata con riposo, ghiaccio e un farmaco antinfiammatorio non steroideo, come l’ibuprofene (Advil, Motrin e altri) per alleviare il dolore e il gonfiore. Il braccio viene tenuto in un’imbragatura per una o tre settimane. Per la maggior parte delle distorsioni di grado III, l’imbragatura viene indossata per quattro settimane. Alcune distorsioni di grado III possono richiedere un intervento chirurgico, in particolare nei soggetti molto giovani, negli adulti che svolgono lavori che richiedono il sollevamento di carichi pesanti o nei soggetti la cui clavicola è spostata di oltre 2 centimetri (circa 1 pollice) dalla sua posizione normale.
  • Distorsioni dell’articolazione sterno-claveare – Le distorsioni di grado I vengono trattate con ghiaccio, farmaci antinfiammatori non steroidei e un’imbragatura per una o due settimane. Nelle distorsioni di grado II, l’imbragatura viene indossata per tre-sei settimane. Le distorsioni di grado III richiedono una procedura chiamata riduzione chiusa. In questo caso, la clavicola spostata viene accuratamente rimessa in posizione dopo aver ricevuto l’anestesia o i farmaci sedativi. Una volta che la clavicola è tornata nella sua posizione normale, la spalla lesionata viene immobilizzata con una “cinghia per clavicola” o una stecca a figura di otto, insieme a un’imbragatura per quattro-sei settimane.

Quando rivolgersi a un professionista

Chiamare il medico se una caduta o un colpo alla spalla rende la zona dolorosa, gonfia, tenera o deformata.

Prognosi

Le prospettive dipendono dal tipo di distorsione e dal suo grado:

  • Distorsione dell’articolazione acromion-claveare – La prognosi a lungo termine per le lesioni di grado I e II è buona. Tuttavia, dal 30% al 40% delle persone con questo tipo di distorsione articolare notano alcuni sintomi minori persistenti, come una sensazione di scatto nella spalla o dolore durante le flessioni o altri esercizi che sollecitano la spalla. Negli studi condotti su atleti con distorsioni di grado III, i trattamenti chirurgici e non chirurgici hanno dato buoni risultati, con circa il 90% che ha riacquistato la piena capacità di movimento senza dolore.
  • Distorsione dell’articolazione sterno-clavicolare – Dopo un trattamento adeguato, circa il 70-80% delle persone con distorsione di grado I o II è libero dal dolore e in grado di partecipare alle normali attività sportive. Il restante 20%-30% delle persone presenta un dolore occasionale alla spalla colpita e alcune limitazioni nelle prestazioni atletiche. Le persone con distorsioni di grado III hanno di solito una buona prognosi a lungo termine, con un normale range di movimento della spalla e poco dolore o disabilità. In alcuni casi, tuttavia, la persona accusa un lieve fastidio alla spalla durante le attività che richiedono uno sforzo intenso del braccio.