Fattori e condizioni dello stile di vita che causano l’apnea del sonno

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Fattori e condizioni dello stile di vita che causano l’apnea notturna

L’apnea notturna è una condizione comune che colpisce il sonno di milioni di persone. Ne esistono diversi tipi, ognuno con cause e fattori scatenanti diversi. L’apnea ostruttiva del sonno si verifica quando le vie aeree superiori presentano un’ostruzione che impedisce una respirazione corretta. L’apnea centrale del sonno comporta l’incapacità del cervello di inviare i segnali necessari alla respirazione. Questi sottotipi possono anche svilupparsi contemporaneamente come parte della sindrome da apnea notturna complessa.

Eccesso di peso

L’apnea ostruttiva del sonno è più frequente nelle persone che qualificarsi come sovrappeso o obesi . I depositi di grasso, noti come grasso faringeo, si formano all’interno del collo. Il grasso faringeo blocca le vie aeree superiori durante il sonno. Questo è anche il motivo per cui il russare è un sintomo tipico dell’apnea notturna. Inoltre, il grasso in eccesso può comprimere la parete toracica, riducendo il volume dei polmoni.

Fumo

I fumatori hanno una probabilità tre volte maggiore di soffrire di apnea ostruttiva del sonno rispetto alle persone che non fumano. Anche se in parte ciò è dovuto all’aumento del rischio di varie patologie respiratorie, l’atto stesso del fumare può causare l’apnea notturna Gli esperti ritengono che questo è dovuto all’infiammazione delle vie aeree superiori e all’accumulo di liquidi o edema.

Uso di oppioidi

Gli studi dimostrano che circa un quarto delle persone che chi assume oppioidi sperimenta l’apnea centrale del sonno. Le persone con un IMC che si qualifica come sottopeso o peso sano avevano maggiori probabilità di soffrire di apnea notturna grave durante l’assunzione di oppioidi. Uno studio ha rilevato che l’uso di oppioidi insieme a ipnotici o ad alcuni farmaci psicoattivi può influire sulla gravità dell’apnea notturna.

Disturbo da stress post-traumatico (PTSD)

L’apnea notturna e il PTSD hanno un relazione unica e complessa . Le due condizioni sembrano influenzarsi a vicenda, ma non è chiaro se una scateni l’altra. Le persone affette da PTSD grave hanno maggiori probabilità di soffrire di apnea ostruttiva del sonno. Inoltre, la mancanza di sonno o una qualità del sonno inferiore possono contribuire a peggiorare i sintomi del PTSD.

Insufficienza cardiaca o renale

I medici spesso diagnosticano l’apnea notturna nelle persone con insufficienza renale o cardiaca avanzata. Queste condizioni causano edema, soprattutto nei piedi, nelle caviglie, nelle gambe e nell’addome. Se il liquido si accumula nel torace, può influire sulla respirazione e porta a condizioni come l’apnea notturna. Nell’insufficienza cardiaca, la scarsa circolazione nelle vene polmonari può causare la fuoriuscita di liquido nei polmoni, compromettendo ulteriormente la respirazione.

Diabete

Laricerca indica che oltre la metà delle persone con diabete di tipo 2 soffre di apnea ostruttiva del sonno. Al contrario, le persone che soffrono di apnea ostruttiva del sonno hanno maggiori probabilità di sviluppare il diabete di tipo 2. Questa relazione è stata oggetto di numerosi studi. Questa relazione è stata oggetto di molti studi, ma gli esperti non conoscono ancora i meccanismi che la sottendono. Essi consigliano alle persone affette da una delle due condizioni di stare attente ai segni dell’altra.

Disturbi endocrini

Il sistema endocrino crea e rilascia ormoni che controllano quasi tutte le funzioni dell’organismo, compresi il metabolismo, le emozioni, l’umore e il sonno Alcuni disturbi endocrini la sindrome dell’ovaio policistico (PCOS) impedisce una corretta ovulazione e ha legami con l’obesità, che può portare all’apnea notturna. L’ipotiroidismo, dovuto a un basso livello di ormoni tiroidei, può interferire con la respirazione. L’acromegalia deriva da alti livelli di ormone della crescita e può provocare un rigonfiamento delle vie aeree superiori.

Condizioni neuromuscolari

Diverse condizionineuromuscolari possono causare o contribuire direttamente all’apnea notturna. Queste condizioni interferiscono con i segnali che il cervello invia alle vie respiratorie e ai muscoli del torace. L’ictus è il responsabile più comune, ma anche le malformazioni di Chiari, la distrofia miotonica, la sindrome post-polio, la miastenia grave, la dermatomiosite e la sindrome miastenica di Lambert-Eaton possono avere questo effetto collaterale.

Malattie polmonari croniche

Qualsiasi condizione che influisca sulla respirazione può portare all’apnea notturna. Per questo motivo, le malattie polmonari croniche sono tra i maggiori fattori di rischio per questa patologia. L’asma è una delle malattie polmonari croniche più diffuse e ha un’incidenza di circa il 20% molti collegamenti con l’apnea del sonno. Altre possibili malattie scatenanti sono la broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO), la malattia polmonare interstiziale e la fibrosi cistica.

Condizioni genetiche

Anche le condizioni genetiche che influenzano la struttura del cranio o del viso possono essere responsabili dell’apnea notturna. Le sindromi che contribuiscono a ridurre le ossa facciali o che posizionano la lingua più indietro sono le più comuni Labiopalatoschisi, palatoschisi la sindrome di Down può interferire con la respirazione notturna e aumentare drasticamente il rischio di apnea notturna.