Fattori di rischio e trattamenti per la malaria

Home / Articoli / Fattori di rischio e trattamenti per la malaria

Fattori di rischio e trattamenti per la malaria

La malaria è una malattia causata dal parassita Plasmodium. Il più delle volte è la zanzara Anopheles femmina a trasmettere la malattia. Il parassita entra nel flusso sanguigno in seguito alla puntura di una zanzara. Esistono più di 100 tipi di Plasmodium, ma solo cinque infettano l’uomo. La gravità della malattia varia a seconda del tipo di parassita Plasmodium che causa l’infezione. In primo luogo, il parassita si moltiplica nel fegato, poi entra e distrugge i globuli rossi. I sintomi sono simili a quelli dell’influenza, ma la malaria può essere a lungo termine e fatale.

Trasmissione per via ematica

IlP. falciparum causa una forma grave di malaria che comporta il più alto rischio di morte; le madri infette possono anche trasmettere questo parassita ai loro bambini, chiamata malaria congenita. Sebbene le zanzare siano la modalità di trasmissione più comune, la malaria può essere trasmessa anche con le stesse modalità di altre malattie trasmesse per via ematica, tra cui il trapianto di organi, le trasfusioni di sangue e la condivisione di aghi e siringhe.

Prevalenza geografica

IlPlasmodium falciparum è il tipo di malaria più comune e si trova soprattutto in Africa. È la causa del maggior numero di decessi in tutto il mondo. Il Plasmodium vivax è diffuso in Asia e in Sud America. I sintomi tendono a essere lievi, ma questo tipo può rimanere dormiente nel fegato fino a tre anni. Il Plasmodium ovale può rimanere dormiente senza sintomi per diversi anni e si trova solo in Africa occidentale. Anche il Plasmodium malariae è presente in Africa, ma è molto raro. Il Plasmodium knowlesi è comune nel sud-est asiatico.

Fattori di rischio climatici e meteorologici

L’acqua stagnante aumenta le popolazioni di zanzare, con conseguente aumento del rischio di infezione da malaria. I climi umidi e le precipitazioni eccessive producono una notevole quantità di acqua stagnante. Le uova di zanzara vengono lasciate nell’acqua; il processo per raggiungere l’età adulta dura circa dodici giorni. Nelle giuste condizioni, il numero di zanzare può aumentare drasticamente in un solo mese.

Evitare l’infezione

Le persone che viaggiano in aree in cui è presente il parassita Plasmodium devono prestare attenzione. Consultare un medico prima di intraprendere un viaggio in luoghi noti per la malaria. Usare misure preventive come reti intorno alle zone di riposo, insetticidi e repellenti per insetti. Evitare di dormire all’aperto o di trascorrere del tempo in prossimità di acque stagnanti. Tenere la pelle coperta e trattare quotidianamente gli indumenti e le reti da letto con insetticidi.

Farmaci preventivi

Le persone possono assumere farmaci per prevenire la malaria prima, durante e dopo i viaggi in luoghi a rischio. I medici possono consigliare di continuare il trattamento fino a quattro settimane dopo il ritorno a casa, perché il parassita può rimanere nell’organismo anche molto tempo dopo il morso che ha causato l’infezione. Lo scopo di questi farmaci è quello di eliminare i parassiti prima che raggiungano il fegato o i globuli rossi. I farmaci precauzionali riducono il rischio di infezione del 90%.

Determinazione del trattamento

Quando una persona è infettata dal parassita della malaria, il trattamento dipende dalla gravità dei sintomi. Per prescrivere il farmaco corretto, i medici devono conoscere la specie parassitaria presente e l’area di provenienza del parassita. La localizzazione è importante perché molte specie sono diventate resistenti ai farmaci. Anche l’anamnesi e la gravidanza possono influire sulle opzioni di trattamento. Il trattamento ambulatoriale è di solito sufficiente, a meno che non vi siano complicazioni.

Precauzioni per il trattamento

La maggior parte dei farmaci per il trattamento della malaria uccide i parassiti mentre sono attivi nel flusso sanguigno, ma una classe di farmaci può raggiungere il tema nella fase dormiente. Questi farmaci possono essere molto duri per l’organismo e alcuni non possono essere assunti da persone con deficit di G6PD o storia di malattie renali, o da madri in attesa. Un test di screening G6PD è essenziale prima di somministrare qualsiasi farmaco per il trattamento della malaria dormiente.

Terapia combinata

La terapia combinata che utilizza uno dei primi farmaci antimalarici può trattare la malaria non complicata, che i medici diagnosticano nei pazienti che presentano sintomi ma organi non ancora colpiti. Un farmaco è molto efficace nel ridurre rapidamente il numero di parassiti di Plasmodium nel sangue; può ridurre i livelli di parassiti nei primi tre giorni di infezione, mentre un farmaco secondario elimina i restanti. Purtroppo, i parassiti che causano la malaria spesso sviluppano una resistenza ai farmaci di terapia combinata comunemente utilizzati.

Resistenza ai farmaci

I farmaci contro la malaria per via orale sono i più comuni, ma le persone con infezioni gravi possono richiedere la somministrazione per via endovenosa. Il P. falciparum viene quasi sempre trattato con la somministrazione endovenosa. Se l’infezione si verifica nonostante i farmaci preventivi, è importante evitare di somministrare nuovamente gli stessi farmaci, perché non saranno efficaci. A volte i medici provano diversi farmaci e cocktail di farmaci prima di trovarne uno che curi l’infezione. Poiché la resistenza ai farmaci continua e si diffonde in nuove aree, i farmaci efficaci sono sempre meno. Attualmente non sono in fase di sviluppo nuove classi di farmaci per il trattamento della malaria.

Recupero

Il trattamento della malaria ha solitamente una buona prognosi, ma sono possibili complicazioni. La malaria cerebrale può portare a danni permanenti al cervello. Alcuni ceppi sono resistenti a più di un farmaco, per cui i pazienti necessitano di più cicli di trattamento. I ceppi di malaria P. vivax e P. ovale possono rimanere dormienti nel fegato per un periodo prolungato, per poi riattivarsi e causare un’altra infezione attiva che richiede ulteriori trattamenti.