10 sintomi della malattia della mucca pazza

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10 sintomi della malattia di Creutzfeldt-Jakob (CJD)

La malattia di Creutzfeldt-Jakob (CJD), spesso legata al cosiddetto morbo della mucca pazza negli animali, è una condizione estremamente pericolosa se trasmessa all’uomo. Gli esseri umani possono contrarre la CJD consumando tessuti nervosi di bovini infetti, come cervello e midollo spinale, le parti colpite dal morbo della mucca pazza nei bovini. Man mano che la malattia avanza, danneggia gravemente il cervello e il midollo spinale umano. Sebbene molti studi abbiano esaminato la trasmissione della malattia, non ci sono prove definitive di contagio attraverso il consumo di altre parti bovine, a meno che non si mangino cervello e midollo spinale. Inoltre, i latticini non rappresentano una fonte di contagio. La CJD non si diffonde tra gli esseri umani attraverso il contatto casuale, ma lo scambio di fluidi corporei, come il sangue, può trasmetterla. Sebbene le cause esatte non siano del tutto comprese, si ritiene che la malattia sia causata da prioni, proteine anomale che si trovano nei tessuti infetti di animali. Questi prioni sono localizzati principalmente nel cervello, nel midollo spinale e occasionalmente nell’intestino tenue, ma non sono presenti nei muscoli.

Sensazioni persistenti e insolite su viso, mani, gambe e piedi

Le persone con CJD possono iniziare a percepire sensazioni inconsuete, come formicolii o pizzicori su viso, mani, gambe e piedi. Con l’avanzare della malattia, queste sensazioni possono evolvere in un bruciore persistente o diffondersi ad altre parti del corpo. Se non trattata, la condizione può causare intorpidimenti o sensazioni simili a spilli e aghi in varie aree del corpo.

Cambiamenti di personalità e sintomi psicotici

In assenza di una diagnosi tempestiva, la CJD può portare a sintomi psicologici significativi, influenzando l’emotività e il comportamento. Nei primi stadi, le persone colpite possono manifestare irritabilità, agitazione e aggressività. Altri sintomi includono insonnia, perdita di appetito e conseguente calo ponderale. Inoltre, possono emergere paranoia e reazioni emotive anomale.

Perdita di memoria o demenza

Uno dei sintomi distintivi della CJD è la perdita di memoria. La malattia può progredire rapidamente, degenerando in demenza, caratterizzata da una significativa perdita delle funzioni cognitive, del giudizio, della memoria, del comportamento e del linguaggio. Quando si osservano simili sintomi, la malattia è generalmente in una fase avanzata.

Problemi di mobilità

I problemi motori sono comuni nelle persone affette da CJD. La capacità di muoversi può essere compromessa, con difficoltà nell’andare a piedi e anomalie nella deambulazione. Spesso si manifestano rigidità muscolare, movimenti involontari e spasmi.

Depressione

La depressione è spesso un sintomo della CJD, caratterizzata da angoscia e disperazione severe. L’ansia può accompagnare la depressione, che può peggiorare senza un trattamento adeguato, portando a una forma grave e isolando ulteriormente la persona dal suo ambiente sociale.

Disturbi del linguaggio

La progressione della malattia potrebbe influenzare la capacità di comunicare, causando difficoltà nel parlare e linguaggio confuso, che può ulteriormente peggiorare con l’aggravarsi della malattia.

Problemi di equilibrio e coordinazione

La malattia può portare a difficoltà di equilibrio e coordinazione, che iniziano generalmente con inciampi frequenti e cadute, sintomi che possono indicare una possibile CJD.

Allucinazioni, disorientamento e confusione

Allucinazioni, disorientamento e confusione mentale sono sintomi gravi della CJD. Con il progredire, queste manifestazioni possono sfociare in psicosi, un disturbo che complica la distinzione tra ciò che è reale e ciò che non lo è, influendo pesantemente sulle capacità mentali.

Anomalie cerebrali

La CJD è associata a numerose anomalie cerebrali. Per diagnosticare queste anomalie è necessaria una valutazione medica approfondita, poiché non sono visibili fisicamente ma causano molti degli altri sintomi della malattia.

Coma

La malattia, nelle sue fasi terminali, può condurre a uno stato comatoso, in cui la persona perde coscienza e non risponde agli stimoli esterni. In questi casi, il paziente necessita di cure costanti e supporto medico.