Fattori di rischio della demenza e come gestirli

Home / Articoli / Fattori di rischio della demenza e come gestirli

Fattori di rischio della demenza e come gestirli

La demenza provoca molti sintomi che colpiscono la memoria e altre funzioni cognitive, e ci sono numerosi fattori di rischio per la condizione. Alcuni sono inevitabili, come l’età o una storia familiare della malattia. Tuttavia, molti altri possono essere gestibili. La ricerca dimostra che la lotta contro questi fattori di rischio può avere effetti positivi anche sulle persone con un rischio genetico significativo di demenza.

Dieta ed esercizio fisico

Laricerca dimostra che che la dieta può svolgere un ruolo importante nello sviluppo o nella prevenzione della demenza. Le persone che seguono una dieta poco sana hanno maggiori probabilità di sviluppare la demenza rispetto a quelle che consumano prodotti diversi, cereali integrali, noci e semi. Anche bassi livelli di vitamine B6, B12 e D e la mancanza di esercizio fisico possono aumentare il rischio.

Lesioni cerebrali

Lesioni alla testa e al cervello possono potenzialmente aumentare la possibilità di sviluppare la demenza, soprattutto se sono gravi o si verificano frequentemente. Sebbene gli esperti riconoscano il legame, la natura della relazione non è chiara. Il modo migliore per prevenire queste lesioni è evitare gli sport di contatto come il calcio o il rugby e indossare dispositivi di sicurezza nelle situazioni ad alto rischio.

Problemi cardiovascolari

Molti problemi cardiovascolari possono danneggiare i vasi sanguigni, il cuore e il cervello, portando alla demenza. L’ipertensione, l’ictus e il colesterolo cattivo aumentano il rischio di declino cognitivo. Una persona affetta da diabete è quasi due volte più probabile di sviluppare la demenza rispetto a una persona che non ne soffre. Per limitare questi problemi, è necessario praticare una regolare attività fisica, adottare una dieta sana e mantenere un peso corretto. In alcuni casi possono essere necessari dei farmaci.

Inquinamento atmosferico

Nel 2020, gli esperti di salute inquinamento atmosferico riconosciuto e altri inquinanti come principali fattori di rischio per la demenza. Allontanarsi dalle aree ad alta intensità di traffico è uno dei modi più semplici per ridurre l’esposizione all’inquinamento atmosferico. Anche la combustione residenziale di legna e il fumo passivo sono inquinanti comuni, in genere facili da evitare.

Depressione

Anche se gli esperti non ne comprendono appieno i meccanismi, la depressione in tarda età è collegata alla demenza Uno studio un’indagine condotta su circa 800 persone con deterioramento cognitivo e una storia di depressione ha rilevato che gli inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI) potrebbero ridurre il rischio di demenza dopo quattro anni di trattamento. Mancano prove sugli effetti di altri metodi di trattamento, anche se la ricerca è in corso.

Il sonno

I problemi legati al sonno possono aumentare le probabilità di sviluppare la demenza, con l’apnea notturna che sembra avere l’effetto negativo più significativo Altri problemi possono avere un ruolo anche disturbi come l’insonnia, la breve durata del sonno e l’eccessiva durata del sonno. Un test del sonno ordinato dal medico aiuta a individuare l’apnea del sonno. Le terapie del sonno, come le macchine CPAP e i farmaci da prescrizione, sono trattamenti comuni. Per gestire altri problemi, i medici consigliano di perdere il peso in eccesso, fare esercizio fisico regolare e dormire sul fianco o sull’addome.

Il fumo

I fumatori hanno un rischio significativamente più elevato di demenza rispetto ai non fumatori, a causa dei numerosi effetti collaterali di questa abitudine. Un’analisi condotta su 50.000 uomini di età superiore ai 60 anni ha dimostrato che smettere di fumare per oltre quattro anni riduce sostanzialmente le probabilità di demenza negli otto anni successivi. Ulteriori ricerche dimostrano che la nicotina può migliorare la memoria delle persone affette da demenza, suggerendo che i cerotti alla nicotina sono un sostituto accettabile del fumo in termini di prevenzione della demenza.

Uso di alcol

Il consumo eccessivo di alcol ha legami stretti con difficoltà cognitive, demenza e cambiamenti cerebrali in generale. Alcuni studi dimostrano che un consumo leggero o moderato di alcol può avere un effetto protettivo contro la demenza, ma i risultati non sono omogenei. Gli esperti consigliano che il modo migliore per prevenire la demenza è limitare il consumo di alcol. Un bicchiere di vino occasionale va bene.

Perdita dell’udito

I ricercatori riconoscono anche la perdita dell’udito come fattore di rischio per la demenza. Uno studio ha rilevato che ogni riduzione di 10 dB dell’udito è associata a una diminuzione delle funzioni cognitive. Alcuni esperti suggeriscono che ciò sia dovuto a una minore stimolazione cognitiva Apparecchi acustici gli apparecchi acustici sembrano avere un effetto protettivo e migliorano il richiamo della memoria sia immediata che differita. Ciò indica che gli apparecchi acustici potrebbero prevenire la demenza nelle persone con problemi di udito.

Scarso contatto sociale

L’isolamentosociale è collegato alla demenza sia come sintomo precoce che come fattore di rischio. Diversi studi hanno rilevato che le persone che non hanno relazioni di coppia hanno maggiori probabilità di sviluppare la demenza rispetto a quelle in coppia. Il contatto sociale frequente sembra proteggere dalla demenza e migliora le funzioni cognitive negli anziani. Anche se attualmente mancano studi a lungo termine sull’isolamento e la demenza, gli esperti raccomandano agli anziani di essere il più possibile attivi socialmente.