Disturbo delirante

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Che cos’è?

Il disturbo delirante è classificato come un disturbo psicotico, un disturbo in cui una persona ha difficoltà a riconoscere la realtà. Un delirio è una falsa credenza basata su un’interpretazione errata della realtà. I deliri, come tutti i sintomi psicotici, possono manifestarsi nell’ambito di molti disturbi psichiatrici diversi. Tuttavia, il termine disturbo delirante viene utilizzato quando i deliri sono il sintomo più evidente.

Una persona affetta da questa malattia mantiene saldamente una falsa credenza, nonostante le prove evidenti o il contrario. I deliri possono riguardare circostanze che potrebbero verificarsi nella realtà anche se sono improbabili (per esempio, la famiglia accanto che complotta per uccidervi). Oppure possono essere considerati “bizzarri” (ad esempio, sentirsi controllati da una forza esterna o avere pensieri inseriti nella propria testa). Una credenza religiosa o culturale accettata dagli altri membri della comunità di appartenenza non è un delirio.

Esistono diversi tipi di deliri: persecutori, erotici, grandiosi, di gelosia o somatici (cioè, deliri sul corpo). Le persone affette da disturbo delirante di solito non presentano allucinazioni o gravi problemi di umore. A differenza delle persone con schizofrenia, tendono a non avere grossi problemi di funzionamento quotidiano. A parte i comportamenti legati ai contenuti deliranti, non appaiono strani.

Quando si verificano allucinazioni, queste fanno parte della convinzione delirante. Per esempio, chi ha il delirio che gli organi interni stiano marcendo può avere allucinazioni di odori o sensazioni correlate a tale delirio.

Se il funzionamento è compromesso, di solito è una conseguenza diretta del delirio. Pertanto, il disturbo può essere individuato solo osservando il comportamento che è una conseguenza della convinzione. Per esempio, una persona che teme di essere uccisa può lasciare un lavoro o rimanere a casa con tutte le tende tirate, senza mai uscire.

Poiché le persone con disturbo delirante sono consapevoli che le loro convinzioni sono uniche, in genere non ne parlano. Il disturbo delirante viene diagnosticato molto meno frequentemente della schizofrenia.

I sintomi

Il sintomo principale è uno o più deliri persistenti (una convinzione fissa) – ad esempio, su una situazione, una condizione o un’azione – che non si verificano ma che possono essere plausibili nella vita reale. I tipi includono:

  • Erotomanico – Delusione di una relazione speciale e amorosa con un’altra persona, di solito una persona famosa o di rango superiore. (Questo tipo di illusione è talvolta alla base del comportamento di stalking)
  • Grandioso – illusione di avere un potere o un’abilità speciali, o una relazione speciale con una persona o una figura potente, come il presidente, una celebrità o il Papa.
  • Geloso – Illusione che un partner sessuale sia infedele.
  • Persecutorio – Delusione di essere minacciati o maltrattati.
  • Somatico – Delusione di avere una malattia o un difetto fisico.

Diagnosi

Poiché il disturbo delirante è raro, il medico deve valutare la possibilità che i sintomi siano causati da un’altra malattia grave, come la schizofrenia, un disturbo dell’umore o un problema medico. Le cause mediche devono essere prese in considerazione, soprattutto in età avanzata. Le persone che sviluppano la demenza (per esempio, la malattia di Alzheimer) possono diventare deliranti.

La diagnosi è più difficile quando la persona affetta dal disturbo nasconde i propri pensieri. Poiché la persona è convinta della realtà delle sue idee, potrebbe non voler essere curata. Se la persona lo permette, le conversazioni con familiari o amici che la sostengono possono essere utili. È utile una valutazione medica generale. In alcuni casi, quando si sospetta un problema medico o neurologico, possono essere suggeriti esami diagnostici come l’elettroencefalogramma (EEG), la risonanza magnetica (RM) o la tomografia computerizzata (TC).

Durata prevista

La durata di questa malattia è molto variabile. Alcune persone hanno un’allucinazione persistente che va e viene per intensità e significato. In alcuni il disturbo dura solo pochi mesi.

Prevenzione

Non è noto un modo per prevenire questo disturbo.

Trattamento

Il trattamento di questo disturbo è impegnativo, soprattutto se il delirio è di lunga durata. I farmaci antipsicotici possono essere utili, ma a volte i deliri non migliorano con il trattamento farmacologico. Poiché i pazienti possono non credere di avere un disturbo mentale, possono rifiutare qualsiasi trattamento, compresa la psicoterapia. Tuttavia, il sostegno, la rassicurazione e la sottolineatura della differenza tra i sintomi e la realtà possono essere utili se la persona è disposta a incontrare un terapeuta. Può essere utile educare la famiglia su come rispondere ai bisogni della persona.

Quando chiamare un professionista

Chiamare il medico di base della persona, uno psichiatra o un altro professionista della salute mentale non appena viene rilevato il problema.

Prognosi

Le prospettive variano. Sebbene il disturbo possa scomparire dopo poco tempo, le allucinazioni possono anche persistere per mesi o anni. La riluttanza intrinseca della persona affetta da questo disturbo ad accettare il trattamento peggiora la prognosi. Tuttavia, le persone affette da questo disturbo mantengono molte aree di funzionamento, per cui alcune se la cavano ragionevolmente bene con un’assistenza limitata.