Anni fa mi è stata diagnosticata una perdita dell’udito ad alta frequenza e mi è stato detto che probabilmente gli apparecchi acustici non sarebbero stati d’aiuto. Con la nuova tecnologia degli apparecchi acustici, oggi sono un candidato?
Sì. I produttori di apparecchi acustici continuano a migliorare, sviluppando apparecchi acustici più efficaci per tutti i tipi di ipoacusia, compresa quella ad alta frequenza.
L’avvento della tecnologia digitale a metà degli anni ’90 ha portato a significativi miglioramenti degli apparecchi acustici. Gli apparecchi acustici digitali possono essere adattati alla perdita uditiva individuale.
Con gli apparecchi acustici digitali, un chip computerizzato converte i suoni in entrata in un codice digitale, quindi analizza e regola il segnale in base alle esigenze specifiche dell’utente, come risulta dal test dell’udito. I segnali vengono quindi riconvertiti in onde sonore e trasmessi alle orecchie. Il risultato è un suono più finemente sintonizzato sulla vostra perdita uditiva.
Alcuni ulteriori miglioramenti apportati dagli apparecchi acustici digitali sono:
- Migliore gestione del feedback (fischio)
- Migliore riduzione del rumore
- Migliore regolazione automatica del volume
- Connettività con i dispositivi dotati di tecnologia wireless Bluetooth, come telefoni cellulari e tablet
Gli apparecchi acustici open-fit lasciano il condotto uditivo almeno parzialmente aperto e sono oggi lo stato dell’arte per le perdite uditive ad alta frequenza. Gli apparecchi acustici open-fit permettono ai suoni a bassa e media frequenza di entrare normalmente nell’orecchio, in modo da amplificare solo i suoni ad alta frequenza.
Per trovare l’apparecchio acustico più adatto alla vostra situazione, fissate un appuntamento con un audiologo per sottoporvi a un test dell’udito e discutere delle vostre esigenze specifiche. Insieme potrete decidere quali sono le caratteristiche più utili per la vostra perdita uditiva.
Poiché può essere necessario un po’ di tempo per abituarsi a un apparecchio acustico, la maggior parte degli Stati concede almeno un periodo di prova di 30 giorni durante il quale è possibile provare l’apparecchio e restituirlo se non si è soddisfatti. Il periodo di prova potrebbe essere a pagamento.