FAQ sulla sterilizzazione tubarica

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FAQ sulla sterilizzazione tubarica

La sterilizzazione tubarica è un mezzo chirurgico per impedire il concepimento. Sia gli uomini che le donne si sottopongono a questo tipo di sterilizzazione, ma la procedura varia a causa delle differenze tra i loro corpi. La sterilizzazione tubarica femminile è più comune, ma la sua popolarità è diminuita in alcuni Paesi occidentali a causa dell’ampia disponibilità di altri metodi contraccettivi. Questa forma di intervento chirurgico solleva molte questioni etiche e legali e i professionisti della salute mentale nutrono serie preoccupazioni. L’uso della sterilizzazione forzata sui malati di mente nella Germania nazista è uno degli episodi storici che rendono questo argomento medico molto controverso.

Riflettete molto attentamente prima di intraprendere questo intervento

Poiché la sterilizzazione tubarica è irreversibile, nessuno dovrebbe sottoporsi all’intervento se ha dei dubbi. Le indagini mediche rivelano che le persone di età inferiore ai 30 anni sono le più propense a pentirsi della sterilizzazione tubarica. Uno degli scenari più comuni che scatenano il rimpianto si verifica quando una relazione stabile si rompe. Il partner sterilizzato credeva che la sua relazione fosse sicura. Ora si trova inaspettatamente da solo e spera di trovare una nuova relazione. Il fatto di aver effettuato una sterilizzazione tubarica significa che nessuno che desideri avere figli lo prenderà in considerazione come partner.

Che cos’è l’occlusione tubarica isteroscopica?

In questo tipo di intervento di sterilizzazione tubarica, il chirurgo inserisce degli impianti nelle tube di Falloppio. Per farlo, deve inserire uno strumento isteroscopico attraverso la vagina e la cervice della paziente. Con l’aiuto di questo strumento, inserisce un impianto in ciascuna tuba. L’impianto provoca una cicatrice che blocca le tube e impedisce il concepimento. Occorrono circa tre mesi perché si verifichi un blocco completo. Questo intervento ha un elevato grado di sicurezza e riesce a bloccare il concepimento in quasi tutti i casi.

Che cos’è l’occlusione tubarica laparoscopica?

In questo tipo di intervento, il chirurgo deve inserire un ago nello stomaco della paziente per insufflare. Dopo questa procedura, inserisce il laparoscopio per chiudere le tube di Falloppio. Questo intervento è consentito solo se la donna ha usato in precedenza un contraccettivo affidabile. Pertanto, prima di procedere all’intervento è necessario eseguire un test di gravidanza. La paziente deve inoltre continuare a usare il contraccettivo per una settimana dopo l’intervento. Per le donne obese, la laparoscopia comporta un rischio maggiore, ma i ricercatori stimano che il tasso di fallimento generale sia ben al di sotto dell’1%.

Quali rischi corrono le persone che si sottopongono alla sterilizzazione?

Anche se la stragrande maggioranza delle sterilizzazioni tubariche ha successo, ci sono sempre rischi di danni alla salute. Come in tutti gli altri tipi di intervento chirurgico, a volte i danni alla paziente derivano da un errore umano. Per esempio, l’occlusione laparoscopica delle tube a volte danneggia l’intestino e i vasi sanguigni. Un altro aspetto da tenere in considerazione è che, sebbene questo intervento abbia tassi di successo estremamente elevati, rimane una piccola percentuale di insuccessi. Se l’intervento non funziona, non è una prova dell’incompetenza del chirurgo, poiché potrebbero essere coinvolti molti altri fattori. Inoltre, si tenga presente che le statistiche dimostrano che questa sterilizzazione aumenta il tasso di isterectomia.

Alternative alla sterilizzazione tubarica

Chi vuole evitare una gravidanza ha altre opzioni. Molti medici consigliano invece la vasectomia. Il vantaggio è quello di avere meno rischi per la salute e un tasso di successo ancora più elevato. L’uso di contraccettivi a lunga durata d’azione è un’altra alternativa alla sterilizzazione tubarica che è diventata molto popolare negli ultimi tempi. Oltre al vantaggio di evitare l’intervento chirurgico, lascia aperta la possibilità di ottenere una gravidanza in un secondo momento se le circostanze e i desideri personali cambiano.

La sterilizzazione tubarica protegge dalle malattie sessualmente trasmissibili?

Purtroppo alcune persone possono avere la falsa impressione che la sterilizzazione tubarica possa proteggere dall’AIDS e da altri tipi di malattie sessualmente trasmissibili (STD). Devono sapere che non fornisce alcuna protezione aggiuntiva contro le malattie sessualmente trasmissibili. L’unica cosa che questa procedura può fare è impedire il concepimento. Non è in alcun modo in grado di fermare o anche solo di ridurre la possibilità di infezione derivante da un rapporto fisico con un portatore di MST. Pertanto, il desiderio di non avere figli è l’unica ragione per cui qualcuno dovrebbe sottoporsi a questa sterilizzazione.

Rischio di gravidanza subito dopo la sterilizzazione tubarica

Probabilmente sarà una sorpresa scoprire che a volte una donna scopre di essere rimasta incinta nonostante abbia appena subito una sterilizzazione tubarica. Il primo impulso è spesso quello di incolpare il chirurgo, ma è altrettanto o ancora più probabile che la paziente sia la responsabile. È possibile che sia rimasta incinta durante il ciclo mestruale immediatamente precedente all’intervento. Deve evitare di andare a letto con il partner fino al successivo periodo mestruale dopo la sterilizzazione.

Possibilità di invertire la sterilizzazione tubarica

A volte capita che cambiamenti di circostanze e di prospettive facciano rimpiangere la sterilizzazione tubarica. Si rivolgono al chirurgo chiedendo di invertire l’intervento. A tutti gli effetti, la sterilizzazione tubarica è praticamente irreversibile. In un numero esiguo di casi, la microchirurgia consente a questa donna di avere una gravidanza di successo, ma le probabilità che ciò accada sono remote. Oltre alla percentuale di successo estremamente bassa, l’intervento di inversione è estremamente costoso.

Pericoli dell’inversione della sterilizzazione tubarica

Oltre alla bassa percentuale di successo della gravidanza dopo un’inversione della sterilizzazione tubarica, la potenziale paziente deve essere consapevole che l’inversione comporta gravi rischi per la salute. Per esempio, a volte danneggia ulteriormente le tube di Falloppio e potrebbe danneggiare l’utero e le ovaie. In rare occasioni, l’anestesia ricevuta dalla paziente potrebbe portare con sé complicazioni maggiori. Tenendo conto di tutti questi fattori, le donne che desiderano avere un figlio potrebbero preferire provare la fecondazione in vitro invece dell’inversione della sterilizzazione.

L’alternativa della FIV

La procedura di FIV (fecondazione in vitro) offre un’alternativa alle donne che hanno subito una sterilizzazione tubarica e che ora hanno deciso di avere un figlio. In parole povere, i processi di gravidanza che normalmente avvengono nelle tube di Falloppio si svolgono invece in laboratorio. Le percentuali di successo sono piuttosto elevate.