FANS: Aumentano il rischio di infarto e ictus?

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L’assunzione di farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) aumenta il rischio di infarto o ictus?

Sì. I farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS), comunemente utilizzati per il trattamento del dolore e delle infiammazioni, possono aumentare il rischio di infarto e ictus. Questo aumento del rischio riguarda sia le persone che hanno già una malattia cardiaca sia quelle che non ne hanno. Tuttavia, il rischio è maggiore in coloro che hanno una malattia cardiaca.

I FANS possono essere acquistati senza prescrizione medica. Alcuni FANS sono disponibili solo su prescrizione medica. Esempi di FANS sono l’ibuprofene (Advil, Motrin IB, altri), il naprossene sodico (Aleve, Anaprox DS, altri), il diclofenac sodico e il celecoxib (Celebrex).

Se dovete assumere un FANS, prendete la dose più bassa per il minor tempo possibile. Questo limita il rischio di infarto o ictus. I FANS sono generalmente sicuri per la maggior parte delle persone che li assumono di tanto in tanto. Ma è bene sapere che già nelle prime settimane di utilizzo quotidiano dei FANS possono verificarsi effetti collaterali gravi. Il rischio può aumentare con il protrarsi dell’assunzione.

Per alleviare il dolore muscolare o articolare, prima di assumere i FANS è bene prendere in considerazione altre terapie, come impacchi caldi o freddi o la fisioterapia. Il medico potrebbe suggerire altri farmaci, come l’acetaminofene (Tylenol, altri) per alleviare il dolore in generale. Se si soffre di COVID-19, non ci sono prove che suggeriscano di evitare l’ibuprofene o altri farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS).

L’aspirina non sembra essere associata a un rischio maggiore di infarto o ictus. Se si assume l’aspirina per prevenire un attacco cardiaco, è bene parlarne con il proprio medico prima di assumere i FANS. Alcuni FANS interagiscono con l’aspirina e ne compromettono la capacità di prevenire l’infarto.

Se si manifestano i segni o i sintomi di un attacco cardiaco o di un ictus, come dolore al petto, respiro affannoso, debolezza in una parte o in un lato del corpo o improvviso rallentamento della parola, è necessario rivolgersi immediatamente a un medico.