Epatite C: quanto è comune la trasmissione sessuale?

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Quanto è comune la trasmissione sessuale dell’epatite C?

L’epatite C si trasmette principalmente attraverso l’esposizione a sangue contenente il virus dell’epatite C. Le ricerche attuali suggeriscono che se si ha una relazione monogama a lungo termine con un partner affetto da epatite C, il rischio di contrarre l’epatite C è piuttosto basso, a meno che non si abbia anche il virus dell’immunodeficienza umana (HIV).

Per le coppie monogame, i Centri per il Controllo e la Prevenzione delle Malattie (CDC) non raccomandano l’uso di routine del preservativo per prevenire la trasmissione dell’epatite C. Tuttavia, le coppie dovrebbero evitare di condividere rasoi, spazzolini da denti e tagliaunghie. Il rischio può anche essere maggiore se si hanno rapporti durante le mestruazioni o se si fa sesso anale, che ha maggiori probabilità di causare sanguinamenti.

Il rischio di contrarre l’epatite C aumenta notevolmente se si è affetti da HIV. Inoltre, il rischio di trasmissione è più elevato se si hanno rapporti sessuali multipli di breve durata con partner affetti da epatite C. In queste circostanze, il CDC raccomanda l’uso abituale del preservativo per ridurre il rischio di trasmissione.

Se siete preoccupati per l’epatite C, parlatene con il vostro medico. L’epatite C può essere diagnosticata con un semplice esame del sangue. Il trattamento può includere farmaci che aiutano a eliminare il virus dal flusso sanguigno e, in ultima analisi, a guarire dall’epatite C.