Emiparesi congenita e acquisita

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Emiparesi congenita e acquisita

L’emiparesi è una condizione neurologica che dura tutta la vita e che causa la debolezza o una leggera paralisi di un lato del corpo. Si tratta di una forma meno grave dell’emiplegia, che provoca la paralisi completa di un lato, ma le due condizioni sono spesso menzionate insieme a causa delle loro somiglianze. Si stima che un bambino su 1.000 nasca o sviluppi l’emiparesi o l’emiplegia, circa 70.000 bambini solo negli Stati Uniti.

Panoramica

Quando un emisfero del cervello è danneggiato, può verificarsi un’emiparesi. La debolezza muscolare si sviluppa su un solo lato del corpo, di solito nel viso e negli arti. Questa condizione può causare anche altri disturbi fisici, emotivi, comportamentali e cognitivi. A seconda del lato del cervello danneggiato, la diagnosi può essere più specifica: emiparesi destra o sinistra.

Cause

L’emiparesi può avere numerose cause, ma le più comuni sono la paralisi cerebrale, la sclerosi multipla, l’ictus, le malattie, le infezioni, i tumori cerebrali e i traumi cranici. Esistono due tipi di emiparesi: quella congenita, che una persona nasce o si sviluppa poco dopo la nascita. l’80% delle persone con emiparesi ha questo tipo di emiparesi; e acquisita, che si sviluppa più tardi nella vita a causa di un evento o di una malattia. Questo tipo di emiparesi rappresenta il 20% dei casi di emiparesi.

Diagnosi

Nonostante molti casi di emiparesi siano congeniti, la maggior parte di essi viene diagnosticata dopo un parto senza problemi che non desta alcuna preoccupazione. Solo dopo l’infanzia, quando il bambino inizia a mostrare debolezza da un lato, i genitori si rendono conto che qualcosa non va. Il medico esegue un esame fisico, che può includere test dei riflessi, della sensibilità e della forza. La diagnostica per immagini avanzata, come la risonanza magnetica e la TAC, può aiutare a identificare la causa e i medici possono anche vedere quali parti specifiche del cervello sono state colpite.

Gamma di effetti

Alcune persone affette da emiparesi sono solo lievemente colpite, mentre altre sono gravemente disabili. Alcuni possono sperimentare solo la debolezza del braccio o della gamba; possono avere un maggiore controllo dei movimenti, mentre altri ne hanno molto poco. La maggior parte presenta una paralisi parziale o una debolezza su un lato. La debolezza è controlaterale quando si verifica sul lato opposto del corpo rispetto all’emisfero cerebrale danneggiato, e ipsilaterale quando la debolezza si verifica sullo stesso lato del corpo. Quest’ultimo caso è più frequente quando il danno riguarda il midollo spinale o il tronco encefalico.

Sintomi fisici

Oltre alla debolezza muscolare su un lato del corpo, le persone affette da emiparesi possono presentare i seguenti sintomi fisici:

  • difficoltà a camminare
  • scarso equilibrio
  • inclinazione su un lato
  • mancanza di coordinazione
  • incapacità di afferrare gli oggetti
  • mancanza di precisione nei movimenti
  • affaticamento muscolare
  • incontinenza o perdita del controllo intestinale
  • trascuratezza del lato colpito

Inoltre, possono insorgere complicazioni mediche, le più comuni delle quali sono l’atrofia e la debolezza muscolare, i coaguli di sangue, la rigidità articolare, la perdita di resistenza e le piaghe da decubito.

Sintomi cognitivi

Alcune persone affette da emiparesi presentano problemi cognitivi, i cui sintomi dipendono dal punto in cui si verifica il danno cerebrale e dalla sua gravità. I deficit di consapevolezza generale possono includere

  • percezione imprecisa di spazio, tempo, forma, profondità, colore e dimensione.
  • mancanza di consapevolezza spaziale e di propriocezione
  • mancanza di autoconsapevolezza e di comprensione dei propri comportamenti
  • ignoranza degli indizi sociali e delle regole del comportamento sociale
  • pensiero letterale e difficoltà a comprendere l’umorismo
  • mancanza di riconoscimento facciale e problemi nell’identificare le emozioni negli altri

I deficit di apprendimento possono includere

  • dislessia; incapacità di comprendere e gestire i numeri o il denaro
  • difficoltà di parola e di linguaggio (eloquio lento o stentato)
  • problemi di memoria e concentrazione; dimenticanze
  • riduzione delle capacità analitiche
  • problemi di comprensione dell’ordine temporale o di causa-effetto
  • difficoltà nelle funzioni esecutive come l’organizzazione

Sintomi emotivi e comportamentali

Oltre ai deficit fisici e cognitivi, alcune persone affette da emiparesi possono presentare anche sintomi emotivi o comportamentali, tra cui

  • esplosioni emotive e comportamentali
  • un’elevata eccitazione; si lasciano facilmente sopraffare dalle emozioni
  • agitazione, irritabilità e sbalzi d’umore
  • comportamento insicuro, ansioso e ritirato
  • apatia; aumento del rischio di depressione

I problemi comportamentali possono includere

  • comportamento inappropriato; aggressività
  • iperattività; eccessivo parlare
  • scarsa considerazione per gli altri; mancanza di empatia
  • sopravvalutazione delle proprie capacità
  • ridotto autocontrollo; impulsività
  • evitamento della routine

Cause dell’emiparesi congenita

L’emiparesi congenita può svilupparsi nel grembo materno, durante la nascita o poco dopo la nascita (fino a due anni di età). Tra le possibili cause vi sono ictus, emorragia, aneurisma, mancanza di ossigeno nel canale del parto o lesioni nel grembo materno o durante il parto. Gli esperti ritengono che i bambini prematuri, che hanno subito complicazioni alla nascita e che fanno parte di parti multipli abbiano un rischio maggiore di sviluppare questa patologia. In rari casi, anche la negligenza o la negligenza medica possono essere una causa; durante il parto, l’uso del forcipe o di un estrattore a vuoto può causare una pressione eccessiva o essere usato in modo scorretto, con conseguenti danni cerebrali.

Cause dell’emiparesi acquisita

L’emiparesi acquisita compare dopo i due anni di età e di solito deriva da un evento o da una malattia che infligge un danno cerebrale. Poiché un ictus provoca quasi inevitabilmente un certo grado di danno cerebrale, circa l’80% dei pazienti colpiti da ictus sperimenterà un certo livello di emiparesi. Un altro modo in cui può essere acquisita è dopo una lesione cerebrale traumatica, come un incidente d’auto, una caduta o un trauma da corpo contundente e, in rari casi, dopo una commozione cerebrale o un colpo di frusta. Anche infezioni come la meningite, il morbo di Parkinson, i tumori cerebrali, gli errori chirurgici, gli errori di anestesia e le infezioni post-chirurgiche possono causare questa patologia.

Trattamento

Sebbene non esista una cura per l’emiparesi o l’emiplegia, la condizione non è progressiva, quindi non peggiora nel tempo. La maggior parte delle persone affette da questa patologia ha un’aspettativa di vita normale. L’obiettivo di un piano di trattamento è quello di aiutare a rafforzare le capacità motorie e la coordinazione, in modo che la persona possa svolgere le attività quotidiane e condurre una vita relativamente normale, anche in modo indipendente. La persona può ricevere attrezzature per la mobilità, come dispositivi ortopedici, tutori o stecche. Alcune persone possono avere bisogno di usare un bastone, un deambulatore o una sedia a rotelle, a seconda della gravità dell’emiparesi, e alcune di queste richiedono modifiche alla casa, come le rampe. La terapia fisica e occupazionale può aiutare le persone a ottimizzare le loro capacità motorie e a godere di una migliore qualità di vita.