Dotti lacrimali bloccati: Cause e trattamenti

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Dotti lacrimali bloccati: Cause e trattamenti

Un dotto lacrimale ostruito impedisce alle lacrime di uscire correttamente dall’occhio. I dotti lacrimali sono il sistema di drenaggio delle lacrime e talvolta non si aprono a causa di infiammazioni o infezioni. Un’ostruzione può causare lacrimazione e irritazione degli occhi, che diventano rossi e fastidiosi. In genere è facilmente curabile e spesso si risolve da sola senza alcun trattamento, soprattutto nei bambini. Le ostruzioni ricorrenti o gravi possono talvolta portare a procedure più invasive e persino all’intervento chirurgico.

Sintomi

I sintomi più comuni di un dotto lacrimale ostruito sono l’eccessiva lacrimazione, l’arrossamento dell’angolo dell’occhio e la formazione di croste sulle palpebre. Può anche verificarsi un gonfiore doloroso. Alcuni pazienti soffrono anche di visione offuscata e di secrezione dall’occhio interessato. La condizione può anche causare altre infezioni oculari come la congiuntivite.

Le cause

I neonati sono la fascia d’età più comunemente associata a questo problema. Le cause principali sono i detriti dell’utero o una disabilità congenita in cui il dotto non si è ancora completamente sviluppato. Quando gli adulti sviluppano il problema, in genere è dovuto a una lesione o a un’altra malattia, come un’infezione sinusale. Un altro fattore può essere l’età. Con l’avanzare dell’età, i dotti lacrimali diventano più piccoli e possono ostruirsi più facilmente. Anche le persone con infezioni oculari croniche sono più a rischio di sviluppare il problema.

Prevenzione

Non tutti i casi sono prevenibili, ma si possono fare alcune cose per prevenire l’ostruzione del dotto lacrimale. È necessario tenere pulito tutto ciò che viene a contatto con gli occhi. Trucchi come eyeliner e mascara devono essere sostituiti regolarmente e mai condivisi. Anche lavarsi spesso le mani e tenere le dita lontane dagli occhi può ridurre drasticamente le probabilità di un dotto lacrimale ostruito e di altri problemi oculari.

Come si diagnostica

Sono disponibili diversi esami diagnostici che aiutano a determinare se c’è un’ostruzione e la sua gravità. Il medico può utilizzare una soluzione salina per irrigare il dotto lacrimale e verificare il grado di drenaggio. Può anche essere inserita una piccola sonda nel dotto per vedere se c’è un’ostruzione e a volte può anche rimuovere l’ostruzione. Esiste anche un colorante che può essere inserito nell’occhio. La velocità di drenaggio del colorante può determinare la presenza di un’ostruzione. Nei casi più gravi possono essere eseguiti esami più approfonditi, come TAC e risonanza magnetica.

Sapevate che esistono diversi tipi di lacerazioni?

Una lacrima è una lacrima è una lacrima, giusto? Sbagliato! In realtà esistono tre diversi tipi di lacrime nell’occhio. Non solo hanno scopi diversi, ma sono anche composte da sostanze diverse. Ci sono le lacrime che ci sono più familiari, le lacrime emotive. Queste lacrime compaiono spesso senza il nostro controllo quando siamo estremamente felici o tristi. Sono piene di ormoni dello stress che in realtà danno sollievo fisico dal dolore! Le lacrime basali sono le lacrime che sono sempre presenti nei nostri occhi. Mantengono gli occhi umidi e protetti. Le lacrime riflesse si verificano quando l’occhio è esposto a un agente irritante come il vento o la polvere. Hanno anticorpi e mantengono gli occhi sani.

Le lacrime hanno strati

Ogni volta che sbattiamo le palpebre, una lacrima si sparge sui nostri occhi per aiutarli a proteggersi e a mantenerli umidi. Si tratta del cosiddetto film lacrimale, composto da tre diversi strati che aiutano a prevenire danni e secchezza. C’è uno strato di olio che aiuta a prevenire l’evaporazione, uno strato di acqua che lubrifica e lava via i detriti e uno strato di mucina. Lo strato di mucina nutre la cornea e aiuta le lacrime ad aderire alla superficie oculare.

Rimedi casalinghi

La maggior parte dei casi di dotto lacrimale ostruito sono lievi e non richiedono una visita dal medico. Alcuni accorgimenti possono essere adottati a casa per alleviare i sintomi e risolvere il problema. Per aprire il dotto lacrimale si può fare un leggero massaggio con un bastoncino di cotone due volte al giorno. Un impacco caldo può essere tenuto sull’occhio prima del massaggio e può anche far sentire meglio l’occhio. Anche pulire l’occhio con acqua fredda un paio di volte al giorno può essere utile.

Trattamento

Se il dotto lacrimale ostruito non si risolve con il trattamento domiciliare o con il tempo, potrebbe essere necessario recarsi dal medico. Se il problema è causato da un’infezione, è possibile prescrivere un collirio antibiotico. L’occhio può essere lavato e massaggiato in ufficio per favorire la guarigione.

Casi estremi

Alcuni dotti lacrimali ostruiti non rispondono ai trattamenti convenzionali e possono richiedere interventi di riparazione. Queste procedure devono essere eseguite in anestesia generale, ma hanno molto successo. Lo stenting o intubazione dell’occhio consiste nell’inserimento di un piccolo tubo di plastica nel sistema del dotto lacrimale. I tubi rimangono all’interno per un massimo di tre mesi, mantenendo il dotto aperto e funzionante. Esiste anche una procedura chiamata dilatazione con catetere a palloncino in cui un piccolo palloncino viene inserito nel dotto e gonfiato più volte. Lo scopo è quello di rimuovere l’ostruzione.

L’intervento chirurgico

Se tutto il resto fallisce, esistono procedure chirurgiche che possono essere eseguite per risolvere un dotto lacrimale ostruito. L’operazione si chiama dacriocistorinostomia, un nome più grande dell’occhio stesso. Esistono due opzioni, a seconda della posizione e della gravità dell’ostruzione. Una richiede un’incisione e il posizionamento di uno stent, mentre l’altra utilizza strumenti microscopici e telecamere per aprire l’ostruzione. Lo stent viene rimosso dopo sei mesi. Durante questo periodo il paziente viene spesso sottoposto a decongestionanti nasali e colliri per prevenire le infezioni.